L’associazione culturale Amici della Musica, per la XX edizione della Rassegna internazionale “Musicaè 2024. Il Maira che suona”, sezioni On stage Le eccellenze, presenta, in un luogo d’incanto come le terrazze del castello del Roccolo, un evento che non esita a definire “stratosferico”.
Tale è, per la sua perfezione assoluta e la verve coinvolgente, il protagonista della serata: Richard Galliano, oggi l’unico fisarmonicista da concerto che registra per la prestigiosa etichetta discografica tedesca Deutsche Grammophon.
L’appuntamento è alle ore 21. Grazie ai numerosi sponsor, l'ingresso è libero con precedenza ai soci. Le prenotazioni al 339. 6013250. In caso di maltempo il concerto si terrà al al cinema-teatro Lux.
“Siamo davvero onorati di poterlo ospitare – spiega il presidente dell’associazione , Antonello Lerda - si tratta senz’altro di un personaggio di livello internazionale. Egli ha saputo realizzare il suo desiderio più caro: dare risalto ad uno strumento ingiustamente qualificato come il pianoforte dei poveri, mentre la fisarmonica, come ha avuto modo di dire l’artista, è sempre stata uno Steinway con le cinghie".
“Deciso a ripristinare l'immagine del mio strumento – ha raccontato Galliano - ho lasciato il mio villaggio natale e sono salito a Parigi, come molti altri. Lì ho avuto la possibilità di incontrare artisti che mi hanno subito dato fiducia, tra cui i fisarmonicisti come Joss Baselli e André Astier, i cantanti come Claude Nougaro, Serge Reggiani e Barbara, i jazzisti come Chet Baker, Charlie Haden, Ron Carter e Michel Portal...”
In seguito, all'inizio degli anni Ottanta, è arrivata la collaborazione e la nascita di un'amicizia con Astor Piazzolla, e una stretta collaborazione per diverse creazioni “Familles d'Artistes", "Le Songe d'une Nuit d'Été", "Trois Préludes pour accordéon de concert", "Ballet Tango per quattro fisarmoniche".
Gli anni dal 2010 al 2016 sono stati dedicati alla produzione di quattro album (Bach, Vivaldi, Nino Rota, Mozart) con la prestigiosa etichetta Deutsche Grammophon.
“Questa intensa produzione – sono ancora le parole del musicista - mi ha ricordato la mia prima registrazione, effettuata a Bonson, un piccolo paese delle Alpi Marittime, nel 1979, un 45 giri in cui interpretavo una delle mie composizioni ‘Trois Images pour accordéon’, il ‘Prélude du Tombeau de Couperin’ di Maurice Ravel, e ‘Docteur Gradus ad Parnassum’ di Claude Debussy. I concerti che propongo oggi ripercorrono la storia della mia vita artistica, l'itinerario di un bambino animato dalla passione per la Musica”.
Per i suoi 50 anni di carriera decide di raccogliere in un recital di fisarmonica tutte le sue passioni per le opere di Debussy, Satie, Chopin, Granados, Legrand, Piazzolla e, naturalmente anche le sue composizioni. Da qui nasce il progetto “Passion Galliano”
Richard Galliano
Richard Galliano, francese, nato a Le Cannet (dipartimento Provenza-Alpi-Costa Azzurra) il 12 dicembre 1950, fisarmonicista, bandoneonista, compositore, musicista poliedrico, instancabile lavoratore sempre alla ricerca di nuove ispirazioni, ha riscritto, instancabilmente, la storia della fisarmonica.
Non cessa di abbellire il suo repertorio fino a quando, in occasione del suo incontro decisivo con Astor Piazzolla, maestro indiscusso di “Tango Nuevo”, scoprirà in sé l’urgente necessità di affermare la sua vera identità.
Appassionato di repertorio classico sin dalla giovane età, alla costante ricerca di armonia e musicalità, esplora, interpreta e adatta felicemente le opere di Vivaldi, Mozart, Bach e persino di Nino Rota.
Figlio di Lucien Galliano, professore di fisarmonica di origine italiana, Richard ha cominciato a suonare la fisarmonica a quattro anni. Ha frequentato il Conservatorio di Nizza dove ha studiato l’armonia, il contrappunto e il trombone.
Arrivato a Parigi nel 1975, ha fatto subito la conoscenza di Claude Nougaro. Il secondo incontro decisivo è stato nel 1980 con Astor Piazzolla: il geniale compositore e bandoneonista argentino lo incoraggiò fortemente a creare la “nuova musette” francese, come lui stesso in precedenza aveva inventato il “nuovo tango” argentino.
Nell’arco della sua carriera Richard Galliano ha collaborato con un numero impressionante di artisti e musicisti di elevato profilo: in ambito jazz, Chet Baker, Eddy Louiss, Ron Carter, Wynton Marsalis, Charlie Haden, Gary Burton, Michel Portal, Toots Thielemans, Kurt Elling, Enrico Rava e molti altri ancora; Serge Reggiani, Claude Nougaro, Barbara, Juliette Greco, Dick Annegarn, Georges Moustaki, Allain Leprest, Charles Aznavour, Serge Gainsbourg, per la canzone francese.
Tale è, per la sua perfezione assoluta e la verve coinvolgente, il protagonista della serata: Richard Galliano, oggi l’unico fisarmonicista da concerto che registra per la prestigiosa etichetta discografica tedesca Deutsche Grammophon.
L’appuntamento è alle ore 21. Grazie ai numerosi sponsor, l'ingresso è libero con precedenza ai soci. Le prenotazioni al 339. 6013250. In caso di maltempo il concerto si terrà al al cinema-teatro Lux.
“Siamo davvero onorati di poterlo ospitare – spiega il presidente dell’associazione , Antonello Lerda - si tratta senz’altro di un personaggio di livello internazionale. Egli ha saputo realizzare il suo desiderio più caro: dare risalto ad uno strumento ingiustamente qualificato come il pianoforte dei poveri, mentre la fisarmonica, come ha avuto modo di dire l’artista, è sempre stata uno Steinway con le cinghie".
“Deciso a ripristinare l'immagine del mio strumento – ha raccontato Galliano - ho lasciato il mio villaggio natale e sono salito a Parigi, come molti altri. Lì ho avuto la possibilità di incontrare artisti che mi hanno subito dato fiducia, tra cui i fisarmonicisti come Joss Baselli e André Astier, i cantanti come Claude Nougaro, Serge Reggiani e Barbara, i jazzisti come Chet Baker, Charlie Haden, Ron Carter e Michel Portal...”
In seguito, all'inizio degli anni Ottanta, è arrivata la collaborazione e la nascita di un'amicizia con Astor Piazzolla, e una stretta collaborazione per diverse creazioni “Familles d'Artistes", "Le Songe d'une Nuit d'Été", "Trois Préludes pour accordéon de concert", "Ballet Tango per quattro fisarmoniche".
Gli anni dal 2010 al 2016 sono stati dedicati alla produzione di quattro album (Bach, Vivaldi, Nino Rota, Mozart) con la prestigiosa etichetta Deutsche Grammophon.
“Questa intensa produzione – sono ancora le parole del musicista - mi ha ricordato la mia prima registrazione, effettuata a Bonson, un piccolo paese delle Alpi Marittime, nel 1979, un 45 giri in cui interpretavo una delle mie composizioni ‘Trois Images pour accordéon’, il ‘Prélude du Tombeau de Couperin’ di Maurice Ravel, e ‘Docteur Gradus ad Parnassum’ di Claude Debussy. I concerti che propongo oggi ripercorrono la storia della mia vita artistica, l'itinerario di un bambino animato dalla passione per la Musica”.
Per i suoi 50 anni di carriera decide di raccogliere in un recital di fisarmonica tutte le sue passioni per le opere di Debussy, Satie, Chopin, Granados, Legrand, Piazzolla e, naturalmente anche le sue composizioni. Da qui nasce il progetto “Passion Galliano”
Richard Galliano
Richard Galliano, francese, nato a Le Cannet (dipartimento Provenza-Alpi-Costa Azzurra) il 12 dicembre 1950, fisarmonicista, bandoneonista, compositore, musicista poliedrico, instancabile lavoratore sempre alla ricerca di nuove ispirazioni, ha riscritto, instancabilmente, la storia della fisarmonica.
Non cessa di abbellire il suo repertorio fino a quando, in occasione del suo incontro decisivo con Astor Piazzolla, maestro indiscusso di “Tango Nuevo”, scoprirà in sé l’urgente necessità di affermare la sua vera identità.
Appassionato di repertorio classico sin dalla giovane età, alla costante ricerca di armonia e musicalità, esplora, interpreta e adatta felicemente le opere di Vivaldi, Mozart, Bach e persino di Nino Rota.
Figlio di Lucien Galliano, professore di fisarmonica di origine italiana, Richard ha cominciato a suonare la fisarmonica a quattro anni. Ha frequentato il Conservatorio di Nizza dove ha studiato l’armonia, il contrappunto e il trombone.
Arrivato a Parigi nel 1975, ha fatto subito la conoscenza di Claude Nougaro. Il secondo incontro decisivo è stato nel 1980 con Astor Piazzolla: il geniale compositore e bandoneonista argentino lo incoraggiò fortemente a creare la “nuova musette” francese, come lui stesso in precedenza aveva inventato il “nuovo tango” argentino.
Nell’arco della sua carriera Richard Galliano ha collaborato con un numero impressionante di artisti e musicisti di elevato profilo: in ambito jazz, Chet Baker, Eddy Louiss, Ron Carter, Wynton Marsalis, Charlie Haden, Gary Burton, Michel Portal, Toots Thielemans, Kurt Elling, Enrico Rava e molti altri ancora; Serge Reggiani, Claude Nougaro, Barbara, Juliette Greco, Dick Annegarn, Georges Moustaki, Allain Leprest, Charles Aznavour, Serge Gainsbourg, per la canzone francese.