Sabato 12 e domenica 13 ottobre per le Giornate Fai d’autunno, grazie alle quali in 360 città d’Italia si potranno visitare oltre settecento luoghi di storia, cultura, arte e natura, la maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o poco conosciuti, a Busca, per iniziativa della delegazione di Saluzzo, del gruppo di Savigliano e al gruppo Giovani, è previsto un tour che comprende Villa Bafile e la Torrefazione Excelsior. L’iniziativa è stata presentata ieri nel Centro Incontri Porta Santa Maria alla presenza del sindaco di Busca Ezio Donadio e dell’assessora alla Cultura Lucia Rosso e di Antonello Portera, sindaco di Savigliano, Nicoletta e Roberta Trucco, titolari Torrefazione Caffè Excelsior, Maria Golzio, proprietaria di Villa Bafile, il capo delegazione Giorgio Fossati e la capo gruppo Eva Goldschmidt, che hanno introdotto e presentato le proposte dei volontari Fai del saluzzese e del saviglianese.
“Ringraziamo il Fai – dicono il sindaco Donadio e l’assessora Rosso –, con cui abbiamo avviato da alcuni anni una collaborazione assai proficua, e i proprietari dei siti scelti per le visite, per la loro disponibilità . Al pubblico sarà offerta l’occasione particolare di vedere i preziosi affreschi conservati nella corte dell’antica villa privata e in viaggio sensoriale alla scoperta del caffè”..
La Torrefazione Excelsior
Cosa fa un mastro torrefattore? Com’è un chicco di caffè quando viene raccolto? Come si svolge il processo di torrefazione? Come stabilire se un caffè è veramente “buono”?
Per scoprirlo, la Torrefazione Caffè Excelsior, eccellente realtà artigianale del nostro territorio, solitamente chiusa al pubblico, aprirà eccezionalmente le sue porte in occasione delle Giornate FAI d’Autunno.
Guidati da professionisti esperti nel settore, offrirà un’opportunità unica per esplorare il mondo del caffè a 360 gradi e conoscere meglio una delle bevande più amate al mondo.
Sono prenotabili online due tour esperienziali:
TOUR ESPRESSO (durata 90 min.) che include la visita guidata allo stabilimento, per conoscere tutte le fasi di lavorazione del caffè osservando il lavoro del mastro torrefattore durante il processo di tostatura artigianale, e l’assaggio professionale, guidato da un sommelier del caffè, per imparare a riconoscere le note aromatiche, i sapori e le sfumature che rendono unico un caffè.
TOUR ORIGINI (durata 120 min.) composto dalla visita guidata allo stabilimento, e da due workshops di approfondimento.
Uno per scoprire i segreti dietro il lungo viaggio del caffè (dalla piantagione alla tazzina) attraverso origini e leggende fino ad arrivare alla “regola delle 5M” per ottenere l’Espresso Perfetto, fondamentale per ogni appassionato di caffè.
L’altro in cui i partecipanti saranno guidati da un esperto nell’affascinante mondo dei caffè filtro, mirato ad approfondire i differenti metodi di estrazione del caffè tramite percolazione e infusione. Tramite l’assaggio, si potrà comprendere come questi metodi esaltino note e aromi diversi rispetto al classico caffè espresso.
Inoltre, in attesa del turno di visita, un barista professionista dimostrerà come si prepara un cappuccino perfetto (dalla montatura del latte alla creazione di semplici decora di latte art).
E infine, per tutti i bambini ci sarà anche un’area ricreativa in cui potranno decorare piccoli oggetti utilizzando i chicchi di caffè, mentre verrà spiegato in modo semplice e divertente il processo di produzione.
Per ragioni organizzative, e di qualità delle esperienze proposte, è obbligatorio prenotarsi a questo link: https://shop.tobevents.it/event/excelsior/
(in caso di ritardo, la prenotazione decade)
Il ritrovo sarà al Banco FAI, di fronte alla Torrefazione Caffè Excelsior (SS. Laghi Avigliana 210, Busca), almeno 15 minuti prima dell’orario previsto per la visita.
Gruppi di massimo 15 persone.
Orari:
sabato 14.30 – 18.30 (ultima visita alle 17)
domenica 9.30- 13.00 // 14.30 -18.30 (ultima visita alle 17)
Contributo volontario minimo destinato ai progetti del Fondo Ambiente Italiano:
5 euro per gli iscritti FAI, 10 euro per i non iscritti.
(Possibilità di tesseramento FAI sul posto a condizioni agevolate)
Gli affreschi svelati di villa Bafile
Sempre a Busca, ma in centro, la Delegazione FAI Saluzzo ha in serbo un’altra apertura speciale, dedicata ai suoi tesserati.
Villa Elisa più conosciuta come Villa Bafile dal cognome degli ultimi proprietari, è una dimora privata, in stile neoclassico, situata esattamente dove un tempo si trovava un convento di frati Minori Osservanti, intitolato a Santa Maria degli Angeli, sorto alla fine 1400: grazie al seicentesco “Theatrum Sabaudiae” sappiamo che la chiesa era d’impronta gotica, a tre navate, divise da snelle colonne di pietra.
Della decorazione pittorica che, secondo l’uso tardo medioevale piemontese, ornava le pareti della chiesa, sono affiorate tracce notevoli: il san Cristoforo della zona absidale; una Trinità accanto a cui la presenza degli angeli reggimantello lascia intuire una continuità decorativa. Nel corridoio di passaggio alla sacrestia, una Vergine seduta su un trono tutto rinascimentale, accanto a S. Francesco stigmatizzato e S. Bernardino col trigramma cristologico.
Il complesso pittorico realizzato tra il 1490 e il 1496, è certamente riferibile ai fratelli Biazaci di Busca e alla loro bottega.
Il convento godette sino al 1700 di grande splendore, diventando punto di riferimento spirituale e sede delle cappelle dei nobili del luogo.
Tra il 1711-1714, per il cedimento del tetto, venne iniziato un restauro integrale della chiesa condotto da Francesco Gallo.
Nel 1802, il decreto della Repubblica Francese soppresse tutti i conventi, incluso quello di S. Maria degli Angeli di Busca, incamerandone i beni.
Il sito, quindi, divenne proprietà del conte Carlo Giacinto Caissotti di Chiusano che, distrutta gran parte della costruzione religiosa e della chiesa, elevò la residenza di stile neoclassico giunta sino a noi.
Una grande quantità delle macerie venne sepolta sotto una collina all’interno della proprietà.
Nel 1883 subentrò il banchiere torinese Roberto Montù, che modificò il campanile, dandogli l’aspetto attuale di torre gentilizia medioevale.
Alla morte di Montù nel 1911, la Villa attraversò un periodo di abbandono, finché non intervenne Enrico Bafile che la acquistò insieme alla consorte Elisa, salvando la costruzione nel 1913. Enrico Bafile arrivò a Busca come pretore e terminata la carriera in magistratura a Torino divenne poi sindaco della città, tra il 1953-57.
Attualmente l’area di quasi 4 ettari, totalmente recintata dal muro quattrocentesco dell’antico convento, ne conserva alcune parti ed affreschi.
Grazie alla disponibilità dei proprietari, vi sarà l’opportunità di entrare nel cortile interno (chiostro della chiesa conventuale) eccezionalmente aperto in esclusiva per gli iscritti FAI, ed ammirare le preziose testimonianze artistiche e architettoniche che sono giunte fino a noi.
Per le visite non è richiesta prenotazione, ma è necessaria la tessera FAI (ci sarà la possibilità di iscriversi al FAI direttamente sul posto, a condizioni agevolate)
Il ritrovo sarà al Banco FAI, all’ ingresso della Villa (Viale Strasburgo 9, Busca)
Gruppi di massimo 20 persone.
Visite ogni 60 minuti:
sabato 14.30 - 17.30 (ultimo ingresso)
domenica 10 – 12 // 14.30 – 17.30 (ultimo ingresso)
Contributo minimo volontario destinato interamente ai progetti del FAI: 5 euro
Altre opportunità a Busca
• domenica 13, alle 9.30 e alle 15: escursione guidata alle Cave di Alabastro (info/prenotazione obbligatoria: ecomuseobusca@gmail.com )
• sabato 12 - domenica 13, dalle 16 alle 20: mostra “Il gusto del quotidiano” a Casa Francotto (Piazza Regina Margherita 4)
“Ringraziamo il Fai – dicono il sindaco Donadio e l’assessora Rosso –, con cui abbiamo avviato da alcuni anni una collaborazione assai proficua, e i proprietari dei siti scelti per le visite, per la loro disponibilità . Al pubblico sarà offerta l’occasione particolare di vedere i preziosi affreschi conservati nella corte dell’antica villa privata e in viaggio sensoriale alla scoperta del caffè”..
La Torrefazione Excelsior
Cosa fa un mastro torrefattore? Com’è un chicco di caffè quando viene raccolto? Come si svolge il processo di torrefazione? Come stabilire se un caffè è veramente “buono”?
Per scoprirlo, la Torrefazione Caffè Excelsior, eccellente realtà artigianale del nostro territorio, solitamente chiusa al pubblico, aprirà eccezionalmente le sue porte in occasione delle Giornate FAI d’Autunno.
Guidati da professionisti esperti nel settore, offrirà un’opportunità unica per esplorare il mondo del caffè a 360 gradi e conoscere meglio una delle bevande più amate al mondo.
Sono prenotabili online due tour esperienziali:
TOUR ESPRESSO (durata 90 min.) che include la visita guidata allo stabilimento, per conoscere tutte le fasi di lavorazione del caffè osservando il lavoro del mastro torrefattore durante il processo di tostatura artigianale, e l’assaggio professionale, guidato da un sommelier del caffè, per imparare a riconoscere le note aromatiche, i sapori e le sfumature che rendono unico un caffè.
TOUR ORIGINI (durata 120 min.) composto dalla visita guidata allo stabilimento, e da due workshops di approfondimento.
Uno per scoprire i segreti dietro il lungo viaggio del caffè (dalla piantagione alla tazzina) attraverso origini e leggende fino ad arrivare alla “regola delle 5M” per ottenere l’Espresso Perfetto, fondamentale per ogni appassionato di caffè.
L’altro in cui i partecipanti saranno guidati da un esperto nell’affascinante mondo dei caffè filtro, mirato ad approfondire i differenti metodi di estrazione del caffè tramite percolazione e infusione. Tramite l’assaggio, si potrà comprendere come questi metodi esaltino note e aromi diversi rispetto al classico caffè espresso.
Inoltre, in attesa del turno di visita, un barista professionista dimostrerà come si prepara un cappuccino perfetto (dalla montatura del latte alla creazione di semplici decora di latte art).
E infine, per tutti i bambini ci sarà anche un’area ricreativa in cui potranno decorare piccoli oggetti utilizzando i chicchi di caffè, mentre verrà spiegato in modo semplice e divertente il processo di produzione.
Per ragioni organizzative, e di qualità delle esperienze proposte, è obbligatorio prenotarsi a questo link: https://shop.tobevents.it/event/excelsior/
(in caso di ritardo, la prenotazione decade)
Il ritrovo sarà al Banco FAI, di fronte alla Torrefazione Caffè Excelsior (SS. Laghi Avigliana 210, Busca), almeno 15 minuti prima dell’orario previsto per la visita.
Gruppi di massimo 15 persone.
Orari:
sabato 14.30 – 18.30 (ultima visita alle 17)
domenica 9.30- 13.00 // 14.30 -18.30 (ultima visita alle 17)
Contributo volontario minimo destinato ai progetti del Fondo Ambiente Italiano:
5 euro per gli iscritti FAI, 10 euro per i non iscritti.
(Possibilità di tesseramento FAI sul posto a condizioni agevolate)
Gli affreschi svelati di villa Bafile
Sempre a Busca, ma in centro, la Delegazione FAI Saluzzo ha in serbo un’altra apertura speciale, dedicata ai suoi tesserati.
Villa Elisa più conosciuta come Villa Bafile dal cognome degli ultimi proprietari, è una dimora privata, in stile neoclassico, situata esattamente dove un tempo si trovava un convento di frati Minori Osservanti, intitolato a Santa Maria degli Angeli, sorto alla fine 1400: grazie al seicentesco “Theatrum Sabaudiae” sappiamo che la chiesa era d’impronta gotica, a tre navate, divise da snelle colonne di pietra.
Della decorazione pittorica che, secondo l’uso tardo medioevale piemontese, ornava le pareti della chiesa, sono affiorate tracce notevoli: il san Cristoforo della zona absidale; una Trinità accanto a cui la presenza degli angeli reggimantello lascia intuire una continuità decorativa. Nel corridoio di passaggio alla sacrestia, una Vergine seduta su un trono tutto rinascimentale, accanto a S. Francesco stigmatizzato e S. Bernardino col trigramma cristologico.
Il complesso pittorico realizzato tra il 1490 e il 1496, è certamente riferibile ai fratelli Biazaci di Busca e alla loro bottega.
Il convento godette sino al 1700 di grande splendore, diventando punto di riferimento spirituale e sede delle cappelle dei nobili del luogo.
Tra il 1711-1714, per il cedimento del tetto, venne iniziato un restauro integrale della chiesa condotto da Francesco Gallo.
Nel 1802, il decreto della Repubblica Francese soppresse tutti i conventi, incluso quello di S. Maria degli Angeli di Busca, incamerandone i beni.
Il sito, quindi, divenne proprietà del conte Carlo Giacinto Caissotti di Chiusano che, distrutta gran parte della costruzione religiosa e della chiesa, elevò la residenza di stile neoclassico giunta sino a noi.
Una grande quantità delle macerie venne sepolta sotto una collina all’interno della proprietà.
Nel 1883 subentrò il banchiere torinese Roberto Montù, che modificò il campanile, dandogli l’aspetto attuale di torre gentilizia medioevale.
Alla morte di Montù nel 1911, la Villa attraversò un periodo di abbandono, finché non intervenne Enrico Bafile che la acquistò insieme alla consorte Elisa, salvando la costruzione nel 1913. Enrico Bafile arrivò a Busca come pretore e terminata la carriera in magistratura a Torino divenne poi sindaco della città, tra il 1953-57.
Attualmente l’area di quasi 4 ettari, totalmente recintata dal muro quattrocentesco dell’antico convento, ne conserva alcune parti ed affreschi.
Grazie alla disponibilità dei proprietari, vi sarà l’opportunità di entrare nel cortile interno (chiostro della chiesa conventuale) eccezionalmente aperto in esclusiva per gli iscritti FAI, ed ammirare le preziose testimonianze artistiche e architettoniche che sono giunte fino a noi.
Per le visite non è richiesta prenotazione, ma è necessaria la tessera FAI (ci sarà la possibilità di iscriversi al FAI direttamente sul posto, a condizioni agevolate)
Il ritrovo sarà al Banco FAI, all’ ingresso della Villa (Viale Strasburgo 9, Busca)
Gruppi di massimo 20 persone.
Visite ogni 60 minuti:
sabato 14.30 - 17.30 (ultimo ingresso)
domenica 10 – 12 // 14.30 – 17.30 (ultimo ingresso)
Contributo minimo volontario destinato interamente ai progetti del FAI: 5 euro
Altre opportunità a Busca
• domenica 13, alle 9.30 e alle 15: escursione guidata alle Cave di Alabastro (info/prenotazione obbligatoria: ecomuseobusca@gmail.com )
• sabato 12 - domenica 13, dalle 16 alle 20: mostra “Il gusto del quotidiano” a Casa Francotto (Piazza Regina Margherita 4)