Cielo terso e strade innevate hanno accolto nella mattinata di sabato 15 dicembre amministratori e tecnici a Valmala per l’inaugurazione dell’ampliamento del rifugio Dusman a Pian Pietro e dell’avvio della riqualificazione della strada dei Cannoni, percorso d’alta quota lungo 41 chilometri tra la valle Maira e la valle Varaita, già ripristinata per oltre la metà della lunghezza. Sindaci e amministratori dei dieci Comuni toccati dalla strada e uniti nell’accordo di programma, con capofila il Comune di Busca, finanziato dalla Regione Piemonte per la valorizzazione della tragitto turistico, hanno avuto modo di vedere i recenti lavori di ampliamento del rifugio Dusman, porta del percorso. Qui è stato realizzato un fabbricato adiacente all'esistente, che si sviluppa su due piani. Il piano seminterrato è destinato a rimessa, mentre il piano terreno è collegato all'attuale sala ristorante per ottenere un nuovo grande locale di aggregazione, con nuovi servizi igienici. Trova posto anche una grande camera dotata di sei posti letto, con relativi servizi igienici. Completamente rinnovata anche l'attrezzatura in affitto per lo sci di fondo e le ciaspolate.
I lavori edili erano stati assegnati in appalto alla ditta Cornaglia F.lli di Caraglio su progetto redatto dall'architetto Roberto Gili di Saluzzo.
Sempre a Valmala, fa parte dello stesso programma l’intervento all'ex centro ski nordico situato vicino al santuario, trasformato in un bike-hotel. Per questo intervento i lavori di ristrutturazione hanno riguardato in primo luogo l'efficientamento energetico. Nella struttura sono stati ricavati saloni di accoglienza e info-point, camere con diversi posti letto e relativi servizi igienici e il locale per il ricovero delle biciclette. Sono stati completamente rifatti gli impianti tecnologici, di riscaldamento, elettrici e sono stati realizzati i punti ricarica per e-bike.
I lavori edili erano stati assegnati in appalto alla ditta Cornaglia F.lli di Caraglio su progetto redatto dall'architetto Roberto Gili di Saluzzo.
Sempre a Valmala, fa parte dello stesso programma l’intervento all'ex centro ski nordico situato vicino al santuario, trasformato in un bike-hotel. Per questo intervento i lavori di ristrutturazione hanno riguardato in primo luogo l'efficientamento energetico. Nella struttura sono stati ricavati saloni di accoglienza e info-point, camere con diversi posti letto e relativi servizi igienici e il locale per il ricovero delle biciclette. Sono stati completamente rifatti gli impianti tecnologici, di riscaldamento, elettrici e sono stati realizzati i punti ricarica per e-bike.
Sabato il sindaco Ezio Donadio ha sottolineato l’importanza del progetto “Strada dei Cannoni” e la necessità, ora, di valutarne, tutti insieme, la regolamentazione e la gestione della percorrenza. Il consigliere provinciale Silvano Dovetta ha ribadito la necessità di proseguire la collaborazione per la creazione di sinergie di territorio, portando come esempio virtuoso la scelta particolarmente lungimirante dell’allora sindaco di Valmala e ora prosinda, Andrea Picco, della fusione con Busca. I progettisti della Cuneo Engeneering, che si sono occupati dei lavori stradali, hanno illustrato, con il supporto di immagini, gli interventi effettuati nei mesi scorsi per la messa in sicurezza della ciclovia. La riqualificazione è stata effettuata con materiale ricavato in loco. Sono stati creati slarghi lungo tutto il percorso, anche tra il Colle della Crava e il Colle della Bicocca, per uno sviluppo di circa 25 chilometri. Sono state posizionate barriere stradali nei punti critici, con allargamento delle bordure dove necessario. I lavori hanno riguardato la sistemazione del fondo sterrato con livellamento, fresatura e rullo per compattazione, inoltre si è provveduto alla limatura delle rocce affioranti. Sono state installate canalette di scolo delle acque piovane.
L’intero progetto gode di un finanziamento di 1 milione 800.000 euro, dei quali 1 milione 440.000 euro dalla Regione e 360.000 dal Comune di Busca, ente capofila, grazie al contributo annuale derivante dalla fusione.