Assestamento di bilancio, la mannaia statale ci costa 81.550 euro

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Il Sindaco: 'Per fortuna aumentano le entrate proprie del Comune'

Data:

27 Novembre 2007

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Maggiori entrate dagli oneri di urbanizzazione e dai costi di costruzione
Maggiori entrate dagli oneri di urbanizzazione e dai costi di costruzione
81.550 euro: ecco i soldi in meno che si devono conteggiare nel bilancio di assestamento del Comune di Busca in base ad una disposizione della legge Finanziaria giunta come un fulmine a ciel sereno a novembre, mentre si sta per chiudere il bilancio annuale. La notizia era arrivata alla vigilia dello scorso Consiglio comunale, l’8 novembre scorso, all’ordine del giorno del quale era prevista la votazione per l’assestamento di bilancio 2007 portato in votazione (virtuosamente) in anticipo sulla scadenza d’obbligo di fine novembre. Il punto era dunque stato rimandato per capire come procedere tecnicamente ad una imposizione tanto improvvisa e tornerà in votazione durante il prossimo Consiglio comunale, convocato per giovedì 29 novembre, alle ore 18.

Nel frattempo una circolare del ministero dell’Interno ha chiarito come occorre precedere: la cifra deve essere registrata comunque come voce attiva come frutto dell’aumento delle entrate Ici. Nella finanziaria del 2007, in effetti, era prevista una riduzione di trasferimenti erariali verso i Comuni (il cosiddetto Decreto Visco) in relazione all’aumento di gettito Ici, conseguente all’ampliamento della base imponibile, dovuto al riclassamento di determinate categorie di immobili (A5 e E). Ma i Comuni fino ad oggi non hanno incassato un solo euro dall’aumento delle rendite catastali, perché non è stato possibile attivare le relative procedure.

“Dato che tale importo non verrà certamente incassato per il 2007 – spiega il sindaco Luca Gosso – noi abbiamo scelto, perché applichiamo sempre il principio della prudenza, di tenere da parte l’avanzo di amministrazione per coprire quel buco. In sostanza, rispetto alla proposta che sarebbe stata sottoposto a voto l’8 novembre, l’assestamento che presentiamo dopodomani in Consiglio - continua Gosso – non fa cenno agli investimenti che sarebbero derivati dagli impiego dell’avanzo”.

Notizie positive giungono invece dalle entrate proprie del Comune. Si registrano 70 mila euro in più rispetto alle previsioni dagli oneri di urbanizzazione e costo di costruzione, così gli incassi del 2007 toccano la cifra record di 581mila euro.

28.500 euro (stimati, ma non ancora incassati) si registrano dal fondo cinque per mille. Maggiori entrate arrivano anche dai Bacini imbriferi montani.

“Una dato importante – afferma ancora il sindaco, che detiene anche la delega al Bilancio – abbiamo risparmiato sugli interessi passivi e ciò ci permette di erogare maggiori contributi alle associazioni sociali, culturali, turistiche e sportive".

Per non sforare il patto di stabilità, è rimandato al 2008 il finanziamento per il riassetto di piazza Verdi, ma potranno iniziare alcuni lavori, grazie ai risparmi ottenuti dall’acquisto dell’area Ilotte.

Tra le spese finanziate con queste maggiori entrate, interventi sugli immobili comunali e per il risparmio energetico.

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