Bike Park Busca
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Il circuito per la bici da montagna sulle colline attorno all'Eremo sta diventando... 'famoso'
Data:
16 Gennaio 2008
Tempo di lettura:
3 min
Del resto, forse non tutti i buschesi sanno che nella loro città esiste un Parco dedicato alle escursioni con la bicicletta da montagna.
Stiamo parlando di due “piste”, che si uniscono in un solo circuito, sulle colline intorno alla Colletta per Rossana. A realizzarli, circa due anni fa, è stata l’associazione sportiva Extrem adventure team, che allo scopo aveva chiesto ed ottenuto la collaborazione dell’Ufficio tecnico comunale.
L’associazione, per la precisione, ha sede nel comune di Tarantasca, poiché lì risiede il suo presidente, Federico Barberis, istruttore nazionale Simb (Scuola italiana mountain bike).
Il gruppo di ragazzi composto dai più attivi soci dell’ Extrem adventure team, insieme con i tecnici comunali, hanno individuato, ripulito e segnalato due percorsi che stanno suscitano l’interesse degli appassionati di tutti i generi in cui si divide questa disciplina sportiva: dal “freeride” (passeggiata libera), al cross-country (salita e discesa), al douwn-hill (soltanto discesa veloce), all’enduro (acrobatico), perché i percorsi sulle colline buschesi sono tali dal permettere ogni tipo di cimento.
Il circuito prende avvio da piazza Fratelli Mariano, e, attraverso via Rossana, sale in frazione Santo Stefano per arrivare al bivio sulla Colletta di Rossana, da dove sono sistemate le paline segnaletiche poste dall’associazione e dal Comune (il percorso sarà presto segnalato a partire dal punto d’avvio, in piazza Mariano). Dal bivio sulla Coletta si diramano i due percorsi: a sinistra, il primo, raggiunge il Colle Liretta, il secondo, sulla destra, raggiunge Monte Pagliano e scende verso Madonna del campanile. Le due piste possono unirsi in un solo circuito “Integrale”.
Il primo dei due percorsi è stato chiamato ”Wild Thing”: è un mix di enduro e corss-country con varianti free\ride, composto anche da toboga e passerelle. Ha un dislivello di 600 metri e una discesa di 5,3 chilometri.
Il secondo si chiama "Montepagliano": anch’esso presenta tratti adatti sia al freeride, sia all’enduro, sia al country-cross, ha un dislivello di 500 metri e una discesa di 3,5 chilometri.
Il percorso Integrale (salita e discesa) ha un dislivello di 1080 metri per 20 chilometri.
Sulla rivista specializzata si presentano anche altri tracciati che si trovano nel territorio di Villar San Costanzo. Si pensa poi ad unire al Parco anche le piste che si stanno realizzando nel comune di Brondello, in modo da presentare al pubblico di appassionati un “Triangolo d’oro del montain bike”.
Quanto mai interessante ed apprezzato il servizio di bus-navetta con trasporto delle biciclette verso le piste di downhill e i percorsi di freeride, con accompagnamento di una guida specializzata, fornito dall’associazione a prezzi convenienti.
“Una scommessa interessante – afferma il presidente dell’associazione - per un turismo sportivo, forse ancora di nicchia, ma dalla buone possibilità di sviluppo, capace di valorizzare l’ambiente, la cui conservazione sta decisamente a cuore degli appassionati. Il nostro gruppo, siamo una quarantina di soci, provvede infatti a mantenere puliti i percorsi con due interventi di manutenzione all’anno”.
Barberis e la sua associazione organizzano inoltre corsi di mountain bike per ragazzi (anche sul territorio di Busca) dai 7 anni in su. Tecnica di base, segnaletica, primo soccorso, rispetto dell’ambiente: queste le “materie” insegnate.
Sia per i corsi sia per i servizi al Bike Park Busca, privati e scuole possono chiedere informazioni ai numeri di tel 339.6360529 oppure 340.7603459; e-mail info@extremeadventuresteam.it
