ASSOCIAZIONI - Volley: Busca ha disputato la partita dell'anno

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Campionaro B1 mschile: TOP FOUR BREBANCA - EDILESSE CAVRIAGO RE: 3-0 (25/22; 28/26; 25/23)

Data:

25 Febbraio 2008

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4 min

Un Liano Petrelli formato americano Barack Obama, in settimana aveva lanciato lo slogan “con il cuore e la passione ce la possiamo fare”. Ed è esattamente quello che più di 300 spettatori hanno potuto vedere sabato sera al Palazzetto dello Sport di Busca. 

La partita perfetta. La partita dell’anno. La partita che ogni tifoso sogna e la dirigenza, granata fino al midollo, si aspetta dal derby (siamo nella settimana giusta).
 
Era nell’aria lo sgambetto ad una grande e la soddisfazione è ancora maggiore quando a cadere è la capolista che, anche senza uno dei suoi uomini migliori, poco ha potuto contro lo strapotere fisico-mentale, ed un pubblico sempre più protagonista, della TOP FOUR BREBANCA BUSCA. 

Petrelli manda in campo Baranowicz in palleggio con Ariaudo opposto, Vittone e Galliani schiacciatori, Alletti e Rossi al centro e Montagna libero, mentre il Cavriago risponde con una formazione da categoria superiore su tutti Rabezzana, Cavallini, Luppi ed il libero Fanuli notissimo beacher. 

Partono forte le formazioni e Busca c’è fin dalle prime battute. Pallavolo di grande livello con pochissimi errori e molte rigiocate con difese spettacolari che infiammano il pubblico. 

Le squadre procedono appaiate e non sembra vero di vedere due formazioni agli antipodi della classifica giocare alla pari e senza errori. TOP FOUR BREBANCA gira davanti al secondo time out tecnico e prende un po’ di margine. Il pubblico è attentissimo, crede, sostiene, capisce i momenti difficili dei ragazzi e reagisce intonando un B U S C A B U S C A che rimbomberà nelle orecchie degli avversari per tutta la notte. 

Busca non sbaglia nulla e gioca come una squadra di veterani. Cavriago tenta l’aggancio ma la squadra di casa ha la meglio. Pubblico diviso fra visibilio del risultato e paura di un secondo set che in passato ha riservato spiacevoli sorprese.
Petrelli conferma lo stesso sestetto e Cavriago prende subito l’iniziativa. Ospiti davanti ma Busca sempre vicino, attento e di un calmo che fa ben sperare. 

Cavriago ancora davanti al secondo break tecnico e 4 punti sembrano tanti, ma da ora in avanti il Busca non sbaglia più nulla. Ricezione perfetta e difese impossibili (indelebili due recuperi di Montagna e Alletti) che gasano i ragazzi/pubblico in un tormentone che finirà solo al fischio dell’arbitro.

La regola è fissa. Se è punto per la TOP FOUR BREBANCA il Palazzetto esplode, se il punto è degli avversari inizia l’incalzante B U S C A B U S C A che fa tremare le fondamenta. 

Busca avanti, poi pareggio 24 -24, avanti Cavriago 26 -25 ed infine due perle di Baranowicz che chiudono un secondo set rimasto in bilico grazie anche ad alcune indecisioni arbitrali. 2 – 0 contro la capolista. Salta anche la pausa caffè o la sigaretta. Nessuno vuole perdersi un attimo di questa partita che sta prendendo le forme di un’impresa. 

Inizia il terzo e dagli spalti è un chiedersi come Petrelli ed il suo staff reagiscano in modo inversamente proporzionale al risultato. Quando c’ è un errore a predicare calma, mentre quando c’è il punto ad insegnare, raccomandare e riprendere l’azione.
 
Senza dubbio il miglior staff possibile. Comincia il terzo set ed il Busca non ha pause. Altissima la percentuale di ricezione positiva con Vittone, Galliani e Montagna, e pochissimi gli errori. Molto bene anche il muro con i centrali Alletti e Rossi in alcuni momenti veramente insuperabili, mentre a capitan Ariaudo il compito di “mitragliare” il campo avversario. 

Nessun calo e TOP FOUR BREBANCA sempre avanti a macinare gioco e spettacolo, non un pallone mollato o giocato senza convinzione, ma tanto cuore e passione.
Si va verso il capolinea con scioltezza, Cavriago ormai non c’è più e sbaglia a ripetizione i palloni più facili. Sembra la fine (21-17) ma c’è ancora spazio per un triller. Busca sbaglia due palle e Cavriago si avvicina pericolosamente. Il pubblico riprende il suo ruolo ed incita i ragazzi con forza, mentre Petrelli raccomanda calma e sangue freddo. 

La palla scotta ed alcune imprecisioni consentono agli avversari di avvicinarsi ma Baranowicz prima e Vittone poi hanno il merito di mettere giù due palloni che regalano una vittoria ed una prestazione che rimarrà negli occhi e nei cuori dei tifosi per parecchio tempo. 

Al termine tuffo liberatorio dei ragazzi sotto le tribune e un grande grande grande applauso a tutti i protagonisti. “Me lo sentivo – dice Liano Petrelli al termine della partita – Abbiamo giocato una grande partita con molta intensità e cuore. Bene tutti ma un grazie anche i ragazzi Fumagalli, Dutto, Coscione, Bolla, Casarin e Marchisio che stasera non hanno giocato ma che durante la settimana e in tutta la stagione sono fondamentali”. 

“Noi ci crediamo - dice Beppe D’Agostino – finchè non siamo sepolti sotto terra ci crediamo. I ragazzi hanno dimostrato che possono giocarsela contro chiunque e sarà esattamente così fino alla fine”. 

TOP FOUR BRE BANCA : Alletti Aimone, Galliani Andrea, Ariaudo Andrea, , Baranowicz Michele, Fumagalli Luigi, Rossi Andrea, Dutto Francesco, Lingua Marco, Coscione Mattia, Bolla Matteo, Casarin Matteo, Cafulli Alberto, Montagna Samuele
Libero CAL.CO.M : Prandi Massimiliano,
Allenatore: Liano Petrelli, II° Allenatore Giorgio Poetto, Scout, Massimiliano Desmero, Dirigente Simone Tosello

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