Bilancio 2008: invariate Ici e Iperf

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6 milioni e 222 mila euro il valore del documento finanziario comunale. Investimenti contenuti per rispettare il patto di stabilità

Data:

14 Aprile 2008

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5 min

Il sindaco Luca Gosso
Il sindaco Luca Gosso
Approvato il bilancio 2008 di 6 milioni e 222 mila euro. Invariate Ici e Iperf. Investimenti contenuti per rispettare il patto di stabilità

Con il voto favorevole della maggioranza e contrario dei due Gruppi di opposizione, il Consiglio comunale ha approvato, nella seduta dl 30 marzo scorso, il bilancio di previsione 2008 che pareggia sulla cifra di 6 milioni 222 mila e 155 euro.

“Per rispettare il patto di stabilità imposto dal governo – ha spiegato il sindaco Luca Gosso – e non infierire sulla tasche dei nostri concittadini, abbiamo dovuto limitare gli investimenti. Si è scelto di non aumentare l’Ici e di mantenere l’Irpef allo 0,4 per cento, quota che sta un po’ sotto la media provinciale: questa è una notizia importante per i buschesi”.

Le entrate
La maggior parte delle entrate, 2.117 mila euro, provengono dalle imposte (Ici, pubblicità, addizionale energia elettrica, addizionale Irpef), 1.530 euro dai trasferimenti dello Stato e da contributi correnti della Regione, 765.000 euro da mutui. Le entrate rimanenti sono dovute ad affitti, oneri di urbanizzazione e costi di costruzione, diritti di segreteria, tariffe, alienazioni, contributi in conto capitale della Regione, contributi dei Bacini imbriferi, partite di giro.

Le spese
Le spese sono dovute a personale, materiale corrente, utenze, interessi passivi per un totale di 3.762 mila euro. 1.279 mila euro sono destinati ad investimenti. 476.100 sono assegnati al rimborso di mutui. La rimanente cifra è iscritta per partite di giro.
 
Il problema
“Il problema che abbiamo dovuto affrontare – ha spiegato ancora il sindaco – nel bilancio 2008 riguarda le spese impegnate in conto capitale negli anni precedenti e che devono essere pagate quest’anno e nei successivi: i residui passivi sulle numerose opere iniziate negli scorsi anni, detto in parole semplici, ci impediscono di iscrivere in bilancio nuovi investimenti, sia pure nella certezza di poterli pagare. Una assurdità della legge alla quale abbiamo scelto, per ora, di non opporci…”.

Gli investimenti
Ecco gli investimenti previsti: 150 mila euro per la sistemazione di piazza Verdi; 200 mila euro per le strade rurali ed urbane; 100 mila euro per il primo lotto del recupero del convento dei Cappuccini (da destinare a scuola media di secondo grado); 200 mila euro per la manutenzione straordinaria delle scuole, in particolare gli infissi delle scuole medie; 150 mila euro il secondo lotto dell’ampliamento della casa di riposo Santissima Annunziata; 65 mila euro per la manutenzione straordinaria degli edifici comunali; 100 mila euro per la ristrutturazione degli impianti sportivi “Ing. Ferrero”, 25 mila euro per microimpiantistica negli edifici comunale (teatro civico); 30 mila euro per la manutenzione straordinaria del cimitero di San Chiaffredo.

Ed inoltre: 75 mila euro per la pubblica illuminazione, 45 mila euro per la viabilità collinare; 30 mila euro per interventi frazionali; 25 mila euro per l’arredo urbano; 25 mila euro per l’impianto di video-sorveglianza, 20 mila euro per contributi al recupero delle facciate degli edifici del centro storico.

I lavori in corso
Viste le disposizione di legge, in un certo senso, fanno parte del bilancio 2008 anche il lavori iniziati negli anni 2006 e 2007 e tuttora in corso. Ecco i principali: ampliamento casa di riposo (750 mila euro), centro polivalente di San Chiaffredo (300 mila euro), porfido nelle vie del centro storico (175 mila euro), V lotto viabilità rurale (140 mila euro), ampliamento biblioteca (120 mila euro), ristrutturazione impianti sportivi I lotto (120 mila euro), sede Coc protezione civile (50 mila euro).

Curiosità

Durante la presentazione dello schema di bilancio ai cittadini, il sindaco aveva illustrato delle “slides” contenenti anche alcune curiosità interessanti al fine della valutazione complessiva del documento finanziario del Comune. Eccone alcune.

Superficie e abitanti
Il comune di Busca ha una superficie di 65,77 chilometri quadrati per 9.819 abitanti (al 32.12.2007): la densità è pari e 149 abitanti per chilometro quadrato. E’ interessante notare che, mentre la densità media dei comuni italiani è di 197 abitanti per chilometro quadrato, la superficie media è di 37 chilometri quadrati. Busca è molto più estesa della media e ha una minore densità di popolazione: ciò significa più spese e minor introiti.

Per quanto concerne il numero di abitanti, gli attuali 9.819 sono tanti quanti nel 1861 (quando erano, per la precisione, 9.837). Una calo progressivo si è registrato dal 1901 fino al 1961 (quando i buschesi erano 7.787) la risalita avviata negli anni successivi non si è più arrestata, con circa mille residenti in più per ogni decennio.

Costo dei servizi
Trasporto alunni
Gli alunni che usano il servizio sono 379. Il costo complessivo è di 255.150 euro all’anno, dei quali la maggiore, parte, pari a 133.755 euro, è coperto dal comune; 78 mila euro provengono dalle tariffe pagate dalle famiglie, 43.395 mila euro da contributi della Regione. (La percentuale di copertura è del 47,58 per cento del costo)
Servizio mensa
Lo usano 180 alunni. Il costo totale è di 136.430 euro, dei quali 54.115 coperti dalle tariffe pagate dalle famiglie e 82.315 euro e il rimanente a carico del comune. (La percentuale di copertura è del 39,67 per cento del costo)
Servizio impianti sportivi
I coristi riguardano le utenze, le convezioni, i muti, gli ammortamenti; gli utilizzatori variano da 1000 a 1.500. Il costo complessivo è di 182.550 euro: il ricavo è di 30.000 euro, il deficit pagato dal comune è di 152.550 euro. (La percentuale di copertura è del 16,43 per cento del costo)

Proventi dell’Ici in aumento
Questi dati sono aggiornati al 6 marzo 2008: il totale incassato in un anno è di 1.270 euro, dei quali 163.623 dall’Ici sull’abitazione principale, 765.156 da altri fabbricati, 160.776 da aree fabbricabili, 180.445 da aree agricole. Rispetto al 2006 si è registrato un incremento di circa 100 mila euro proveniente dall’Ici sulle aree fabbricabili.

Trasferimenti erariali in diminuzione
In costante diminuzione i soldi che giungono dallo Stato a favore del comune: nel 2003 erano pari a 1.643.789 euro, nel 2007 sono giunti 1.375.435 eur0. Quasi 300 mila euro in meno in cinque anni…

Meno debiti
Il comune paga ogni anno 700 mila euro per il rimborso di mutui, come quota capitarla e come quota di interessi. Dal 2003 ad oggi l’ammontare complessivo del debito è diminuito da 6.328.642 euro a 5.366.447 euro.

Indicatori finanziari
Il dato più significativo, attestato dai Revisori dei conti, è che il comune copre il 100 per cento delle spese correnti con le entrate correnti.
Le spese correnti pro-capite sono pari a 388 euro, le spese di investimento pro-capite sono di 132 euro; la pressione tributaria pro-capite (derivante dal rapporto fra le entrate tributarie “comunali” e il numero dei residenti) è di 218 euro, i trasferimenti pro-capite dallo Stato sono di 158 euro.

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