Da Busseto a Buenos Aires: trio internazionale martedì 15 aprile nel teatro Lux

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Nova, Vernizzi, Costa in uno spettacolo che ha riscosso successi nei teatri d’Europa

Data:

14 Aprile 2008

Tempo di lettura:

3 min

Rino Vernizzi (fagotto), Giuseppe Nova (flauto) e Giorgio Costa (pianoforte)
Rino Vernizzi (fagotto), Giuseppe Nova (flauto) e Giorgio Costa (pianoforte)
Prestigio appuntamento musicale, aperto gratuitamente a tutto il pubblico, domani sera alle ore 21, nel teatro Lux: organizza l’associazione culturale Amici della Musica, ospiti musicisti di rilievo internazionale come Giuseppe Nova (flauto), Rino Vernizzi (fagotto), Giorgio Costa (pianoforte) con lo spettacolo “Da Busseto a Buenos Aires”.

Lo straordinario trio di solisti e ha debuttato nel 1996, con un Concerto a Casa Barezzi di Busseto, città natale del Maestro Verdi, in apertura del Festival Verdiano. Da lì è stato un susseguirsi di consensi riscossi nelle tournée che finora hanno toccato i teatri dell’Europa e del Giappone, dove i tre musicisti hanno sempre ricevuto una entusiastica accoglienza.

La ricerca dell’ensemble è rivolta alla riscoperta del ricchissimo patrimonio strumentale italiano del XIX secolo di matrice operistica, spesso ancora inedito, ed alla valorizzazione del repertorio del XX secolo. La simbiosi strumentale tra il flauto, il fagotto e il pianoforte rende il Trio, nella sua particolarità di organico e di repertorio, un ensemble di grandissimo virtuosismo e di straordinaria ricchezza musicale.


Il Programma della serata

Giuseppe Verdi / Luigi Hugues: Fantasia sul Ballo in Maschera di Giuseppe Verdi
Vincenzo Bellini / Franz Karl Doppler: Paraphrase sur la Somnambule de Bellini
Giuseppe Verdi / Morlacchi / Torrioni: Fantasia Concertante su motivi di Giuseppe Verdi
Astor Piazzola: Le Quattro Stagioni in Buenos Aires

I musicisti
Giuseppe Nova
Il Washington Post ha definito "affascinante" la sua esecuzione nella capitale statunitense, altre critiche attestano "interpretazione illuminata... una straordinaria linea musicale" il Giornale, "l'arte musicale nella sua perfezione" il Nice Matin FR, "un dialogo condotto con genialità" il Nrtinger Zeitung DE, "... semplicemente divino" Concert Reviews UK, “raffinata musicalità” The Sunday Times, Malta.

Considerato uno dei più rappresentativi flautisti italiani della sua generazione, dopo Diplomi in Italia e Francia (Conservatorio Superiore di Lione) ha esordito nel 1982 come solista con l'Orchestra Sinfonica della Rai, Di qui l’inizio di una brillante carriera che lo ha portato a tenere concerti e master class in Europa, Stati Uniti, Giappone, Cina, esibendosi in celebri sale e festival, dalla Suntory Hall di Tokyo al Parco della Musica di Roma, dal Conservatorio di Pechino alla Kyoto University ad Umbria Jazz.

Già docente di Conservatorio, all'Accademia di Pescara, alla Scuola di Saluzzo, alla Fondazione Arts Academy di Roma ed Assistente al Conservatorio Superiore di Ginevra, insegna alla Fondazione Musicale di Aosta ed è Visiting Artist del St. Mary’s College of Maryland, Usa.

Dal 2005 incide per Camerata Tokyo. La rivista giapponese The Flute, gli ha dedicato la sua "Special Interview" e recentemente è stato inserito, nel volume Il Flauto Traverso (Italia, edizioni EDT 2003), tra "... gli interpreti che si sono imposti alla fine del secolo... solisti con carriera internazionale..."

Rino Vernizzi
Fagottista di spicco nella vita musicale italiana, vincitore di cinque concorsi, è stato primo fagotto delle più importanti orchestre nazionali, (tra le altre l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, l’Orchestra Sinfonica Rai di Torino, l’Orchestra dell’Opera di Genova, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma). Svolge un'intensa attività concertistica internazionale, esibendosi come solista con direttori come Carlo Maria Giulini, Sinopoli, Kurt Masur, Neville Marriner e Daniel Oren, Daniele Gatti, Chung. Ha effettuato tournées e tenuto master class nei più importanti centri musicali d’Europa, Unione Sovietica, America, Austrialia e Giappone.

E’ musicista innovativo, la sua attività è freneticamente tesa ad esplorare tutto il panorama musicale non solo europeo, affiancandosi a musicisti di estrazioni e tendenze musicali diverse; ha perfezionato i suoi studi in pianoforte e composizione, dedicandosi a svariate esperienze musicali nell’avanguardia e nell’elettronica, sulla scena internazionale è tra i pochi fagottisti che svolge attività in campo jazzistico.

Giorgio Costa
Diplomatosi sotto la guida di E. Occelli con il massimo dei voti al Conservatorio Verdi di Torino, segue corsi di perfezionamento con Remo Remoli, Alberto Mozzati e con Fausto Zadra all’Ecole Internationale de Piano di Losanna. Nel 1980 partecipa ai corsi di Riccardo Brengola presso l’Accademia Chigiana di Siena.

Il desiderio di ampliare i suoi orizzonti di riferimento, lo spinge a frequentare, dal 1985, i corsi di Fenomenologia della musica tenuti da Sergiu Celibidache all’Università di Magonza. Nel 1988 prende parte alla master class di Murray Perahia a Firenze. Solista e camerista, spazia dai clavicembalisti ai contemporanei, con particolare riguardo ai grandi autori dell’età romantica.

La sua attività concertistica diviene intensa, riscuotendo consensi di pubblico e di critica, in tutta Europa e Giappone. Ha effettuato diverse registrazioni per la Rai e attualmente è docente al Conservatorio di Novara.

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