Musiche da favola giovedi pomeriggio al Vivaldi

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Riservato ai bambini l'appuntamento con l'Apprendista stregone

Data:

15 Aprile 2008

Tempo di lettura:

5 min

Il film Fantasia di Walt Disneycontiena la più celebre versione dell'Apprendista stregone
Il film Fantasia di Walt Disneycontiena la più celebre versione dell'Apprendista stregone
Per la stagione concertistica 2007-08 "Invito alla Musica - Rassegna Internazionale di Giovani Concertisti", l'Istituto Vivaldi presenta, giovedi prossimo, 14 aprile, alle ore 14,30, il concerto "L’apprendista stregone" favola in musica per pianoforte a 4 mani, 1 narratore e 1 video-proiettore dalla ballata di Johann Wolfgang Goethe.  

Dopo l'applauditissima serata del "viaggio attraverso la vocalità cameristica europea ed extra-europea" tenuta dal soprano Cristina Villani (accompagnata al pianoforte da Fulvio Galant), questo nuovo appuntamento propone l'esecuzione della celebre ballata di Goethe, resa famosissima dalla versione a cartoni animati del film "Fantasia" del grande Walt Disney. 

Il concerto si svolge in collaborazione con il Conservatorio Vivaldi di Alessandria, con cui è il Vivaldi di Busca ha in atto una convenzione per le attività didattiche e artitsiche.

E' stato scelto l'inconsueto orario pomeridiano per favorire gli allievi delle scuole elementari cittadine.

La manifestazione, che si svolgerà con il sostegno della Fondazione Cassa di risparmio di Torino, avrà luogo nell'aula magna del Vivaldi, in piazza della Rossa. 

L’APPRENDISTA STREGONE 
Ana Ilic e Melania Ferrari
pianoforte a quattro mani
Fabrizio Sibilla
voce recitante
Musica di Paul Dukas

L'APPRENDISTA STREGONE
Ballata di Johann Wolfgang Goethe

Il vecchio maestro d'incantesimi 
finalmente è andato via! 
E ora devono i suoi spiriti
fare un poco a modo mio! 
Le sue parole e l'opere io ho guardato e i riti, 
e con la forza magica anch'io so fare prodigi.

Corri! Corri
per un tratto bello e buono,
ché allo scopo
scorra l'acqua,
e con ricchi, pieni fiotti
si riversi nella vasca!

E ora, vecchia scopa, vieni,
prendi gli stracci miseri!
È da tempo, ormai, che servi;
ora esegui i miei ordini!
Sta' ritta su due gambe,
ci sia una testa, sopra,
fa' in fretta e vattene
con questa brocca!

Corri! Corri
per un tratto bello e buono,
ché allo scopo
scorra l'acqua,
e con ricchi, pieni fiotti
si riversi nella vasca!

Guarda, corre giù alla riva;
tocca il fiume ormai, non sembra
vero, e come un lampo arriva
qui di nuovo e versa in fretta.
Ecco, viene un'altra volta.
Come si colma la vasca!
Come ogni coppa
si riempie di acqua!

Férmati! Férmati!
Poiché noi
dei tuoi doni
la misura abbiamo colma! -
Ahimè, ora è chiara la faccenda.
Ahi, ahi, ho scordato la parola!

La parola che la riduce, alla
fine, com'era una volta.
Ah, lei corre e porta veloce.
Oh, se tu fossi la vecchia scopa!
Rapida, sempre nuovi flutti
lei porta dentro con sé.
Ah, e cento fiumi
si gettano su di me.

No, a lungo ancora
non lo posso permettere;
la voglio prendere.
Questa è perfidia!
Ah, cresce sempre più la mia angoscia!
Che sguardi! Che grinta!

Oh tu, mostro dell'inferno,
vuoi affogare tutta la casa?
Oltre ogni soglia già vedo
l'acqua a fiumi che dilaga.
Scopa scellerata,
non mi dài ascolto!
Bastone, che sei stata,
fermati di nuovo!

Ma non verrà il momento
che tu la voglia smettere?
Io ti voglio prendere,
tenerti stretta,
e sùbito spaccare il vecchio legno
con la tagliente accetta.

Ecco, sotto il peso torna di nuovo!
Non appena su di te mi scaglio,
sarai steso a terra, coboldo;
il taglio netto ti coglie di schianto!
Ecco, colpita a dovere!
Guarda, in due è spaccata!
Ora posso sperare
e tirare il fiato!

Oh, che guaio!
I due pezzi
in gran fretta, come servi,
sono pronti a ogni cenno,
all'impiedi ritti stanno!
Oh, aiuto, forze del cielo!

E corrono! L'acqua irrompe
nella sala e su ogni gradino.
Che orrenda massa di onde!
Signore e maestro, ascolta il mio grido! -
Oh, il maestro arriva!
Signore, il pericolo è grande!
Gli spiriti chiamati per magia,
non riesco a liberarmene.

«In quell'angolo, presto
scope, scope!
Siate quello che foste!
Come spiriti voi
al suo scopo evoca il vecchio
maestro, e solo lui.»


Ana Ilic
Ha concluso gli studi di pianoforte alla Facoltà di musica di Belgrado con massimo dei voti ed e stata amessa agli studi di perfezionamento.
Ha partecipato a molti concorsi nazionali ed internazionali. Ha vinto il concorso "N.Rubinstein" a Parigi, il "Konzerteum" di Atene (secondo premio per il duo, primo premio non assegnato).
Come vincitrice del Concorso "Città di Moncalieri" ha ottenuto un concerto a Torino nel ciclo "Momenti musicali" al Circolo degli artisti. E' stata amessa alla semifinale del Concorso Tansman in Polonia. Ha vinto un premio speciale per l'esecuzione di musica contemporanea a Lissone (MI).
Nel 2007 si è diplomata con il massimo dei voti presso il conservatorio "A.Vivaldi" ad Alessandria nella classe del prof. Maurizio Barboro. Attualmente si sta specializzando nel biennio ad indirizzo concertistico.
Ha suonato con l'Orchestra "Stanislav Binicki" a Belgrado ed ha tenuto concerti e recitals nelle città di Serbia, Bosnia, Italia, Grecia.
Ha participato ai Masterclass della prof.ssa Tatjana Rankovic (Julliard School of Music, New York) e del prof. Andrei Kasparov (USA, North Virginia).

Melania Ferrari
Nata nel 1983 inizia da bambina gli studi pianistici diplomandosi nel 2004 presso il Conservatorio Statale “L. Marenzio” di Brescia, sez. staccata di Darfo Boario Terme, con il massimo dei voti.
Nel 2006 consegue la Laurea di primo livello in Scienze dei Beni Culturali presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia.
Fin dai primi anni di studio partecipa a vari Concorsi Nazionali ed Internazionali (“J. S. Bach” di Sestri Levante, Lodi, Alassio, Candelo, Lissone, Locana) ottenendo buoni riconoscimenti.
Nel 1998 partecipa al viaggio in Michigan (Usa) come membro del coro del Conservatorio di Brescia.
Fin da giovane si interessa in maniera particolare alla Musica da Camera frequentando numerosi Corsi e Masterclass e partecipando a concorsi cameristici in varie formazioni.
Nel 2002 segue il corso di “Repertorio sonatistico per violino e pianoforte” presso il Conservatorio “A. Predollo” di Vicenza, tenuto dai Maestri Luca Braga e Riccardo Zadra.
Nel novembre 2003 partecipa, in formazione cameristica, alla “Rassegna Musicale Giovani Musicisti” di Busto Arsizio (Va). Sempre nel 2003 partecipa al concorso “Bazzini” di Brescia, sezione musica da camera, ottenendo il 1° premio e nel luglio 2004 si aggiudica il 3° premio al concorso internazionale di Ovada (Al), in formazione cameristica.
Nel maggio 2005 partecipa alla Rassegna Musicale di Musica da Camera “P. Nardini” di Livorno ottenendo una delle borse di studio messe a disposizione.
Nel settembre 2006 segue il corso di perfezionamento in Musica da Camera tenuta dal “Trio Debussy” presso il Conservatorio “F.Ghedini” di Cuneo.
Recentemente ha conseguito il Diploma Accademico di II Livello in Pianoforte (Indirizzo Accompagnatore e Collaboratore) con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “A.Vivaldi” di Alessandria.

Fabrizio Sibilla
Nato a Torino nel 1975, ha conseguito la maturità al Liceo Sperimentale Musicale annesso al Conservatorio “G. Verdi” di Torino e nello stesso Conservatorio si è diplomato in pianoforte sotto la guida del M° Oscar Alessi.
Ha frequentato un corso di perfezionamento tenuto dal M° Bruno Mezzena nell’ambito del “Musica Riva Festival” di Riva del Garda nel 1999.
Attualmente frequenta il IV Corso della Scuola di Didattica della Musica presso il Conservatorio di Alessandria.


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