La pace insegnata

Dettagli della notizia

Fra le iniziative della Direzione didattica anche la partecipazione al 25 Aprile

Data:

17 Aprile 2008

Tempo di lettura:

3 min

Uno dei grandi disegni realizzati per gli eventi di Un aquilone per la pace
Uno dei grandi disegni realizzati per gli eventi di Un aquilone per la pace
La pace si insegna da piccoli, a scuola e nelle famiglie e anche alle famiglie.
Nelle scuole statali dell’infanzia e primaria di Busca, durante questo anno scolastico, la materia ha un titolo particolare: si chiama “Un aquilone per la pace” e, grazie ad un contributo (di circa 4 mila euro) della Regione e ad uno della banca Cooperativa di Caraglio e della Riviera dei Fiori, è costituita da tante iniziative che la rendono divertente e coinvolgente (il che non è male per una cosa che si deve studiare…).

Naturalmente, Un aquilone per la pace è il frutto di un progetto, che, in questo caso, è stato redatto dalle insegnanti Teresa Carletti e Silveria Poli: “La direzione didattica di Busca – spiegano – ha partecipato ad un bando regionale istituto per aderire alla ‘Decennio internazionale per una cultura di pace e di non violenza per i bambini e le bambine del mondo’ proclamato dall’Onu. Lo scopo quindi è educare ai valori di libertà, giustizia, uguaglianza e solidarietà. Sono coinvolte tutte le classi del circolo, da quelle dell’infanzia alle quinte, e tutti gli insegnanti”.

Tre i momenti clou: la marcia della pace, svolta il 13 dicembre dell’anno scorso, in margine alla quale è stato realizzato un calendario, i cui proventi sono stati devoluti all’associazione Un sorriso per Chernobyl; la partecipazione alle celebrazioni per il 25 Aprile e la festa di fine anno, in programma per domenica 18 maggio.

Inoltre, siccome le generazioni dei genitori sono rimasti un po’ indietro sulla materia, la scuola ha organizzato anche due incontri per i più grandi: uno, che si è tenuto in febbraio, con il cine-reporter di guerra Guido Cravero che ha parlato degli “Effetti collaterali delle guerra” e l’altro, che si è svolto lo scorso 2 aprile, con Ernesto Olivero, che ha parlato della sua esperienza come fondatore e animatore del Sermig (Servizio missionario giovani).

Per le celebrazioni del 63° anniversario della Liberazione, le scuole del circolo di Busca si gemellano con quelle di Costigliole Saluzzo: le due città, infatti, da tre anni organizzano insieme gli eventi per la ricorrenza, poiché insieme sono state insignite, nel 2006, della Medaglia d’argento al valore civile come riconoscimento per le perdite subite nell’eccidio di Ceretto del 5 gennaio 1944.

Le scuole allestiranno insieme, nella ex scuola elementare di frazione Ceretto, una mostra costituita con gli oggetti realizzati per l’Aquilone per la pace (aquiloni, disegni, striscioni, bandiere) e con foto d’epoca. Il presidente dell’associazione 5 Gennaio 1994, Ivo Sola, accompagnerà i bambini in una visita ai luoghi dell’eccidio nella mattina del 23 aprile. I bambini sono poi invitati a partecipare, con canti e recite (sarà illustrato il “calendario della pace”, in cui ciascuna lettera dell’alfabeto individua un valore attinente al tema: C costituzione, E esempio, S solidarietà…) , alla marcia che si svolgerà da Busca a Ceretto e da Costigliole a Ceretto la sera del 25 Aprile.  Le iniziative sono sostenute e coordinate dalle amministrazioni comunali.

Per la festa di fine anno del 18 maggio si prevede l’allestimento di una mostra-mercatino, nella quale, tra l’altro ,sarà venduto (a scopo di beneficenza ) il cd, composto e reegistrato per l’occasione, con dieci canzoni originali i cui testi sono stati composti dagli alunni (musiche si Marco Ramello). Saranno presentati diversi spettacoli: canti, letture, recite, balli, marionette…

Sempre nell’ambito del progetto, la scuola ha partecipato ad un concorso per la divulgazione didattica della Costituzione italiana e ha aderito all’iniziativa Formicamica (raccolta a favore del Banco alimentare).




Immagini

Ultimo aggiornamento: