Che bello tornare sui banchi di scuola
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IntelligenteMente, l'università di tutte le età, è piaciuta e si ripeterà
Data:
21 Aprile 2008
Tempo di lettura:
2 min
L'iniziativa, sperimentale, era cominciata alla fine dello scorso gennaio e sta per volgere al termine, con le ultime lezioni che si concluderanno in settimana, anche se la chiusura 'ufficiale' avverrà con le due serate dedicate ai viaggi nel deserto "Immagini dal mondo" (incontri multimediali a cura del Stefano Zurlo dell'associazione Fuoristradamania), giovedì 22 e giovedi 29 maggio alle ore 21 nella sede dell'Icc, in piazza della Rossa.
Anche la sede delle lezioni, il bel Palazzo della Cultura, che ospita il civico istituto musicale, ha fatto la sua parte nel successo dell'iniziativa: è determinante, infatti, avere a disposizione i luoghi adatti per ospitare gli eventi e il Palazzo può contare sulla accogliente aula magna e su altre aule attrezzate (anche multilmediali).
180 gli iscritti (alcuni dei quali provenienti da paesi vicini) nei vari corsi: Medicina, Lingua inglese I e II livello, Bioenergetica, Impariamo ad ascoltare la musica, Pomeriggi danteschi, Fotografia digitale, Il mio giardino, Pagine d'arte, Stile di vita.
Oltre la metà degli iscritti, esattamente 70, hanno frequentato il corso di giardinaggio tenuto dal vivaista Flavio Miretti. Altrettanti hanno assistito alle lezioni tenute dal cardiologo Luigi Fontana sul tema “Stile di vita” .
Tutti gli altri corsi sono stati seguiti da una media di una cinquantina di partecipanti, che hanno apprezzato temi e insegnanti, alcuni dei quali, hanno prestato gratuitamente la loro opera.
Hanno suscitato interesse anche i corsi che, per motivi logistici, non potevano avere più di una ventina di iscritti, perciò le lezioni di lingua inglese e di fotografia digitale hanno raddoppiato e triplicato gli orari.
Purtroppo, per una questione di tempistica (da perfezionare), non hanno potuto prendere avvio i previsti corsi di ginnastica e di lingua francese, per i quali le iscrizioni sono giunte in leggero ritardo…
“L’esperienza di questi primi mesi – dicono gli organizzatori – ci aiuterà ad impostare al meglio le proposte per il prossimo anno, che prenderà avvio nell’autunno”.
