Busca città d’arte a porte aperte

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Entra nel circuito Itinerari d’arte della Regione. Domenica 6 luglio il giorno dell’evento

Data:

23 Aprile 2008

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Cappella di San Sebastiano: dipinti del Fratelli Biazaci, seconda metà del '400
Cappella di San Sebastiano: dipinti del Fratelli Biazaci, seconda metà del '400
Busca entra a far parte del micro-sistema culturale e storico-ambientale che prende il nome di “Città d’Arte e Porte Aperte”: una nuova iniziava per la provincia di Cuneo che nasce da un’esperienza già realizzata con successo in provincia di Torino negli anni dal 1997 al 2004.

La proposta “Itinerari d’Arte in Piemonte” della Regione è creare un circuito articolato a livello delle singole province di cui facciano parte, in totale, una trentina di comuni. In ciascuno di essi nelle domeniche da giugno a ottobre saranno proposti eventi strutturati secondo chiavi tematiche che evidenzino le specificità di alcuni segmenti di offerta a livello regionale. La domenica assegnata a Busca è il 6 luglio, festa di San Luigi.

In provincia di Torino, dal 1997 al 2004, lo stesso tipo di proposta ha visto la partecipazione di oltre ottanta comuni con migliaia di visitatori. Adesso tocca alle altre piccole città d’arte del Piemonte.

“Siamo ben lieti di aver avuto l’opportunità – afferma il sindaco Luca Gosso - di inserire Busca fra le città che faranno parte del circuito: è questo il modo più intelligente di mettere a frutto le chances turistiche della nostra città, ossia entrare a far parte di una proposta collettiva che offra, insieme, sia le valenze storico-artistiche del territorio sia quelle gastronomiche e naturalistiche, legandole in un pacchetto articolato, in modo che ciascuna città possa esprimere la sua vocazione. All’organizzazione della giornata sono interessati direttamente gli assessorati al Turismo, alle Manifestazioni e alla Cultura e associazioni come Busca Eventi e Marcovaldo”.

In occasione di ogni domenica a porte aperte i comuni si impegnano ad aprire i monumenti (anche quelli normalmente non accessibili), realizzare un sistema coordinato di accoglienza, sia a livello cittadino sia nei pressi di ogni singolo monumento, realizzare pieghevoli informativi, predisporre un programma di visite guidate, realizzare eventi collaterali.

La riconoscibilità dell’offerta sarà conseguita attraverso la creazione di un marchio unico, la produzione di materiale informativo omogeneo, iniziative promozionali e campagne di comunicazione coordinate.

L’obiettivo è costruire un prodotto culturale e turistico univoco, riconoscibile, distinto dagli altri attraverso la valorizzazione di un territorio omogeneo per caratteristiche geografiche e di promuoverlo sul mercato italiano ed estero con azioni comuni e sinergiche.






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