Il Roccolo attende la Poetessa

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Week-end di poesia al castello e domenica l’incontro-concerto Rasoi di seta con Alda Merini

Data:

28 Aprile 2008

Tempo di lettura:

4 min

Giovanni Nuti e Alda Merini
Giovanni Nuti e Alda Merini
Alda Merini, la poetessa amata da Montale, Pasolini, Raboni, riconosciuta dalla critica come uno dei rari talenti poetici europei, la più grande poestessa italiana vivente, sarà a Busca domenica prossima. Lascerà il suo appartamento sui Navigli di Milano, per donarci un'emozione certa.

Ospite nel Castello del Roccolo, porterà al pubblico il raffinato spettacolo nato dall'incontro con il musicista Giovanni Nuti. L’incontro-concerto “Rasoi di seta” avrà luogo alle sei della sera. 

In anteprima al grande evento, sabato 3 maggio, alle ore 18, nel Castello e nel Parco del Roccolo sarà presentata la seconda edizione del progetto curato da Giovanni Tesio “Il Roccolo della Poesia”. 

Si consolida, così, la vocazione del Castello del Roccolo alla poesia. E a settembre sarà riproposto il ciclo di incontri, lanciato nel 2007, “Flatus vocis”. 

Altri eventi franno da cornice all'appuntamento della domencia sera. 
 
Sabato 3 maggio alle ore 18, saranno inaugurate due mostre “La Collana Bianca si colora”, a cura dell’associazione culturale Leggere, e la “Collezione” di Gabriella Benedini. 

Nella prima saranno esposti circa un centinaio di piccoli “libri di poesia dipinti” da altrettanti artisti. Ogni artista ha scelto un libro della Collana “Collezione di poesia” della casa Editrice Einaudi, detta “La Bianca”, e ne ha elaborato una propria interpretazione pittorica, grafica o plastica. La mostra è giunta alla sua quinta edizione, coinvolgendo artisti provenienti da diverse regioni italiane. 

Nella seconda,  Gabriella Benedini espone alcune copertine della medesima collana rivisitate artisticamente: “I miei interventi – scrive l’artista – sono fatti di segni, di grovigli, di numeri, di lune, di stelle, di alfabeti, di note musicali, di punti interrogativi, di semplici tracce che non vogliono descrivere e ancor meno illustrare, perché la poesia non è mai conclusa e per questo non racchiudibile in una sola immagine ma in una geografia dove orientarsi”. 

Sempre sabato, alle 19, sarà proiettato il video di Ugo Giletta “Il Roccolo della Poesia 2007”, un documentario artistico dell’edizione dell’anno scorso.

Alle 21 si potrà assistere al recital “Pigre Divinità e Pigra Sorte” di e con Patrizia Cavalli. Per tutte le iniziative in programma sabato l’ingresso è libero, fatta eccezione per lo spettacolo di Patrizia Cavalli, il cui prezzo del biglietto d’ingresso è 5 euro (3 euro il ridotto). 

Domenica 3 maggio l’anteprima de “Il Roccolo della Poesia” prosegue con altri due importanti appuntamenti. 

Alle 16
si potrà assistere allo spettacolo di Tiziano Scarpa “I versi delle bestie: un percorso nella poesia del Novecento”.

Alle  18 avrà luogo l’incontro-concerto “Rasoi di seta" con Alda Merini e Giovanni Nuti.  21 brani-poesie tratti da “Rasoi di seta" e 9 inediti scritti da Alda Merini appositamente per Nuti. 

Per la giornata di domenica l’ingresso al castello costa 10 euro (8 euro ridotto). Ulteriori informazioni al numero verde 800-329329. 

L’iniziativa è promossa dall’associazione culturale Marcovaldo, da Artea, dal Castello e Parco del Roccolo di Busca  e dalla Regione Piemonte. 


Perchè il Roccolo della poesia 

La storica dimora azegliana, che si chiama come lo strumento  che cattura gli uccelli di passo, si presta, convertito in luogo di cattura di parole-vita, come uno  spazio idelae di poesia,  da intendersi appunto come “vita che rimane impigliata in una trama di parole” (Sebastiano Vassalli). 

In un luogo geograficamente favorevole al passaggio troubadour, il Roccolo si annuncia come luogo ideale per incontri poetici di ogni tipo. Poeti, cantautori, cantanti in veste di poeti, poeti italiani e stranieri, poeti internazionali, poeti dialettali, poeti in concerto (la poesia va eseguita), poesia e musica, poesia e teatro, poesia e gioco, poesia estemporanea, poesia spettacolo, poesia in gara. Incontri che ruotino intorno al mezzo poetico con l’ambizione di avvicinare il pubblico più vario a nuovi percorsi di scoperta e di invenzione.


Canzone Per Alda Merini


Noi qui dentro si vive in un lungo letargo,
si vive afferrandosi a qualunque sguardo,
contandosi i pezzi lasciati là fuori,
che sono i suoi lividi, che sono i miei fiori.
Io non scrivo più niente, mi legano i polsi,
ora l'unico tempo è nel tempo che colsi:
qui dentro il dolore è un ospite usuale,
ma l'amore che manca è l'amore che fa male.
Ogni uomo della vita mia
era il verso di una poesia
perduto, straziato, raccolto, abbracciato;
ogni amore della vita mia
ogni amore della vita mia
è cielo è voragine,
è terra che mangio
per vivere ancora

Dalla casa dei pazzi, da una nebbia lontana,
com'è dolce il ricordo di Dino Campana;
perchè basta anche un niente per essere felici,
basta vivere come le cose che dici,
e divederti in tutti gli amori che hai
per non perderti, perderti, perderti mai.

Cosa non si fa per vivere,
cosa non si fa per vivere,
guarda... Io sto vivendo;
cosa mi è costato vivere?
Cosa l'ho pagato vivere?
Figli, colpi di vento...
La mia bocca vuole vivere!
La mia mano vuole vivere!
Ora, in questo momento!
Il mio corpo vuole vivere!
La mia vita vuole vivere!
Amo, ti amo, ti sento!

Ogni uomo della vita mia
era il verso di una poesia
perduto, straziato, raccolto, abbracciato;
ogni amore della vita mia
ogni amore della vita mia
è cielo è voragine,
è terra che mangio
per vivere ancora 

Roberto Vecchioni - dall'album Sogna, ragazzo sogna

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