Il romanzo di Melania, sabato 10 maggio al Roccolo

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Alle 18,30 sarà presentata l'opera di Lorenza Garbarino

Data:

06 Maggio 2008

Tempo di lettura:

2 min

Melania Tapparelli d'Azeglio: sabato pomeriggio nel castello del Rocolo si presenta illibro Sui passi di Melania. Dal Castello del Roccolo al palazzotto dell’Isola Piana
Melania Tapparelli d'Azeglio: sabato pomeriggio nel castello del Rocolo si presenta illibro Sui passi di Melania. Dal Castello del Roccolo al palazzotto dell’Isola Piana
Sabato 10 maggio, alle ore 18,30, nel castello del Roccolo  sarà presentato il romanzo di Lorenza Garbarino “Sui passi di Melania. Dal Castello del Roccolo al palazzotto dell’Isola Piana”. 

Interverrà Stefano Mecenate e sarà presente l’autrice. Per l’occasione saranno proposti ai partecipanti alcuni prodotti tipici inerenti il tema, tra cui i Baci di Melania, il vino Quagliano e il Fiore di Melania, un tulipano rosso screziato di verde. 

"La data della presentazione del volume al Castello del Roccolo - dice Zelda Beltramo, che nelle sue ricerche ha ritrovato la tomba della marchesina, presso l'ex-cimitero di San Pietro in Vincoli a Torino - non è stata scelta a caso: proprio il 10 maggio (del 1841) moriva Melania Tapparelli d'Azeglio, cui la giornata al castello e il romanzo di Lorenza Garbarino sono dedicati". 

Mistero
Il Castello del Roccolo è sempre stato circondato da un alone di mistero, poiché le notizie che riguardano la sua storia sono rare e poco divulgate. Contribuisce ad aumentare il fascino romantico e misterioso del luogo la triste storia di Melania, la figlia primogenita dei marchesi d'Azeglio che aveva sposato Salvatore Pes, marchese di Villamarina, il quale si recava spesso in Sardegna, nell'isola Piana, per seguire alcuni affari di famiglia. Melania, gravemente malata di una malattia polmonare, morì il 10 maggio 1841. La tragedia segnò la vita dei Marchesi d'Azeglio ed essi vollero al Roccolo un cippo a ricordo perenne di Melania, a pochi passi del castello, lungo la stradina della fontana del Cup. Si mormora che, nelle sere d'estate, il fantasma della povera giovane si aggiri ancora per il castello, nell'attesa, sempre vana, dell'arrivo dell'amato Salvatore. 

Da donna a donna

“Ho amao subito la figura di Melania Tapparelli d’Azeglio – scrive l’autrice – e le sue tristi vicende di giovane donna che, pur appartenendo ad una famiglia immersa nella storia, è passata sulla terra leggera”. 

“Una donna che racconta un’altra donna – scrive Stefano Mecenate nella prefazione del libro - con una sensibilità davvero straordinaria ed un rispetto profondo senza essere mai melenso o retorico, e in quel suo raccontarla, in un intrigante gioco di specchi, riflette in parte se stessa, la propria anima, che si mostra nelle considerazioni a fior di labbra lasciate scivolare sulla carta, o magari solo dall’inquadratura di una scena che il suo occhio sceglie perché più vicina al proprio sentire”. 

Lorenza Garbarino 
è nata Carloforte (Cagliari) dove vive e lavora. Laureata in Materie Letterarie presso l’Università di Cagliari con una tesi su Eugenio Montale, ha pubblicato racconti, raccolte di poesie, saggi e curato libri fotografici. È presente nella “Storia della Letteratura italiana del XX secolo” curata da Giovanni Nocentini. Nel 2002 è entrata a far parte del “Dizionario degli autori italiani del secondo Novecento”, con prefazione di Ferruccio Ulivi, e nel 2003 nella "Storia della Letteratura Italiana Contemporanea" a cura di Neuro Bonifazi. 

"Sui passi di Melania" si è classificato 3° alla XXXII Edizione del Premio Internazionale Casentino per la narrativa inedita. 

L’incontro è  organizzato dall’associazione culturale Marcovaldo, in collaborazione con Ibiskos Editrice Risolo.

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