Sabato concerto d'organo nella Rossa

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L'antico strumento restaurato grazie all'associazione La Madunina e ad un privato benfattore

Data:

05 Giugno 2008

Tempo di lettura:

4 min

Dopo il restauro
Dopo il restauro

Sarà inaugurato sabato prossimo, 7 giugno, alle ore 21, con un concerto tenuto dall'organista di fama internazionale Massimo Nosetti il restauro dello storico organo della chiesa della Rossa.

Si sono conclusi, infatti, i lavori di pulitura della cassa acustica del rimontaggio dello storico strumento della Confraternita della Santissima Trinità che risale al 1840 ed è un'opera dei fratelli Serassi di Bergamo (n. opus 346).

L'intervento, voluto dall'associazione La Madunina e reso possibile grazie soprattutto al sostanzioso contributo di un privato benfattore che vuole restare anonimo, è stato eseguito dai restauratori specializzati in restauro ligneo, laccature e dorature della ditta Mairone & Pili di Sanfront. Per realizzarlo è stato necessario montare un ponteggio nella controfacciata interna della chiesa che ha permesso di raggiungere anche il 'fastigio' superiore della cassa dell'organo. Il costo complessivo è di circa 70.000 euro, per coprire parte dei quali l'associazione ha chiesto il contrbuto di findazioni bancarie.

La pulitura ha riportato alla luce i colori originali e la sorprendente brillantezza delle argentature e delle dorature. Si è proceduto poi al rimontaggio della parte meccanica dello strumento, che è stato accuratamente revisionato e ripulito nel laboratorio della Casa Organaria Brondino/Vegezzi-Bossi, una delle più celebri e antiche ditte organarie italiane che ha sede a Centallo. 

Il progetto del restauro è curato dalla studio Barbero di Busca, sotto la sorveglianza dei funzionari della Soprintendenza ai Beni Artistici ed Antropologici del Piemonte.

Il Civico istituto musicale Vivaldi organizza la serata di inaugurazione nell'ambito della stagione "Invito alla Musica" con un concerto tenuto dall'organista di fama internazionale Massimo Nosetti.
 
Si stanno per concludere, infatti, i lavori di pulitura della cassa acustica e si procederà presto al rimontaggio dello storico strumento della Confraternita della Santissima Trinità che risale al 1840 ed è un'opera dei fratelli Serassi di Bergamo (n. opus 346).

L'intervento, voluto dall'associazione La Madunina e reso possibile grazie soprattutto al sostanzioso contributo di un privato benfattore che vuole restare anonimo, è eseguito dai restauratori specializzati in restauro ligneo, laccature e dorature della ditta Mairone & Pili di Sanfront. Per realizzarlo è stato necessario montare un ponteggio nella controfacciata interna della chiesa che permette di raggiungere anche il 'fastigio' superiore della cassa dell'organo. Il costo complessivo è di circa 70.000 euro, per coprire parte dei quali l'associazione ha chiesto il contrbuto di findazioni bancarie.

La pulitura sta riportando alla luce i colori originali e la sorprendente brillantezza delle argentature e delle dorature. Si procederà poi al rimontaggio della parte meccanica dello strumento, che è stato accuratamente revisionato e ripulito nel laboratorio della Casa Organaria Brondino/Vegezzi-Bossi, una delle più celebri e antiche ditte organarie italiane che ha sede a Centallo.

Il Civico istituto musicale Vivaldi organizza la serata di inaugurazione nell'ambito della stagione "Invito alla Musica".


Programma 

Georg Muffat
(1653-1704)
Toccata XI
(da Apparatus Musico-Organisticus)

William Byrd
(1543-1623)
The Battel ("La Battaglia" - Suite)

P. Davide da Bergamo
(1729-1802)
Suonatina in do maggiore per Offertorio o Postcommunio

Giovanni Morandi
(1777-1842)
Introduzione, Tema con variazioni e Finale op. 11

Flor Peeters
(1903-1986)
Lied
Cantilène
Toccata
(da Heures Intimes op. 25)

Giovanni Quirici
(1824-1896)
Quattro Versetti per il Gloria
(da Messa in DO)

Riccardo Giavina
(1937)
Interludio "sui flauti"

Giuseppe Perosi
(1842-1908)
Sinfonia in DO maggiore op. 30


Massimo Nosetti
, nato ad Alessandria nel 1960, ha studiato organo, composizione, polifonia vocale, musica corale e direzione di coro presso i Conservatori di Torino e Milano. Per l'organo, dopo il diploma conseguito sotto la guida di E. Girardi e G. Donati, si è perfezionato in Svizzera e Francia con i Maestri Pierre Pidoux e Jean Langlais. 

E' attualmente docente di Organo e Composizione organistica al Conservatorio di Cuneo. Già direttore del Coro della Cattedrale di Torino dal 1980 al 1995 parallelamente egli è anche, dal 1981, organista titolare del Santuario di Santa Rita nella stessa città. 

Una intensa attività concertistica in quasi tutti i Paesi europei così come pure in America del Nord e del Sud, Asia e Oceania lo porta spesso a esibirsi nei più importanti Festivals organistici internazionali. Sul versante della didattica ha condotto numerose masterclass sulla letteratura organistica romantica e post-romantica in svariate sedi universitarie, particolarmente in Giappone, Corea e USA. 

All'attività di esecutore viene affiancata quella di direttore di coro (con il Gruppo Vocale “Cantus Firmus” da lui fondato) e d’orchestra e quella di compositore con la pubblicazione di numerosi lavori, principalmente organistici e corali. Sue sono le musiche per i filmati di presentazione delle ostensioni della S. Sindone a Torino nel 1998 e 2000 eseguite dall'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI.
Membro della Commissione Diocesana di Musica Sacra, egli si occupa delle problematiche progettuali, costruttive e di restauro legate all'organo. E’ Direttore del Segretariato Organisti dell'Associazione Italiana Santa Cecilia della quale è stato Vice Presidente dal 1999 al 2004. 

Numerose sono le collaborazioni e le registrazioni per vari enti radiofonici italiani e stranieri. La produzione discografica comprende la realizzazione di 25 CD dedicati a differenti aspetti della letteratura d'organo, dal Rinascimento fino ai nostri giorni, per le etichette RUSTY RECORDS, CARRARA, BNL e SYRIUS. 

Nel 2005 è stato nominato dall’Arcivescovo di Torino organista titolare della Cattedrale.

Lo strumento

Organo costruito dai Fratelli Serassi di Bergamo nell’anno 1840 (n. d’opus 346)
Tastiera cromatica a 58 note copertura in osso e trasmissione meccanica
Pedaliera a leggio a 18 tasti
Comandi registri con manette ad incastro
Somiere principale a vento
Somierini laterali a ventilabri singoli
Somiere pedale 12 note a ventilabri singoli
3 mantici a stella (di cui 1 dotato di pompe con azionamento a manovella)

Composizione fonica
Fila sinistra Fila destra
Campanelli Principale 16 bassi
Fagotto bassi Principale 16 soprani
Trombe soprani Principale soprani
Clarone bassi Ottava bassi
Violoncello bassi Ottava soprani
Flauto soprani Decimaquinta
Flauto a camino sopr. Ripieno (19)
Flauto in 8^ Ripieno (22)
Flauto in XII soprani Ripieno (26+29)
Flagioletto bassi Ripieno (33+36)
Ottavino soprani Contrabbasso pedali
Voce Umana Bombarde pedali


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