Commozione e gratitudine

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Medaglia d'argento al merito civile

Data:

25 Aprile 2006

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La Medaglia d'argento al merito civile è stata appena appuntata sul gonfalone della città
La Medaglia d'argento al merito civile è stata appena appuntata sul gonfalone della città
Sincera gratitudne per coloro che persero la vita per la Libertà delle generazioni future e vera emozione: questi i sentimenti sinceri che hanno accompagnato, ieri 25 aprile 2006, i diversi eventi organizzati dai Comuni di Busca e Cistigliole Saluzzo per celebrare con tutti gli onori l'annivesario della Liberazione coinciso con le consegne ufficiali delle Medaglie al merito civile alle due città. Il prestigioso ed atteso riconoscimento è giunto dalla Presidenza della Repubblica lo scorso 13 marzo con questa motivazione: “Piccolo centro cuneese, durante l'ultimo conflitto mondiale, subiva una delle più feroci rappresaglie da parte delle truppe naziste, che trucidarono brutalmente numerosi cittadini inermi ed incendiarono una ventina di case rurali. Lo popolazione, con eroico coraggio e indomito spirito patriottico, partecipava alla guerra di Liberazione e offriva ammirevole prova di solidarietà umana nel dare ospitalità ad alcune famiglie ebree”. A sessantadue dai quei fatti tremendi i due Consigli comunali avevano deciso, ad inizio anno, di ricorrere alla sensibilità del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, per vedere giustamente riconosciuto il sacrifiicio di tanti concittadini. Ieri l'intera gornata è stata dedicata al loro ricordo e a quello di tutti i buschesi e costigliolesi morti sul campo di battaglia, partigiani o inermi cittadini negli anni dell'ultima guerra. Ieri mattina a Busca il corteo si è snodato per il centro a partire dal municipio per giungere, dopo avere reso omaggio ai Caduti, in piazza della Rossa, dove sono stati tenuti i discorsi ufficiali da diverse personalità (i Sindaci delle due città, Luca Gosso e Milva Rinaudo, il Consigliere d'Europa Giuseppe Fassino, l'assessore provinciale Angelo Rosso, il presidente dell'Anpi di Busca Reno Masoero, Isacco Levi, il parroco Enzo Conte, il presidente dell’associazione 5 genniao 1944, Ivo Sola, insegnanti e bambini delle scuole cittadine) e dove il sottosegretario Teresio Delfino ha appunato sul gonfalone della città la Medaglia "simbolo - ha detto il sindaco Luca Gosso - del sacrificio di tutti i buschesi in quegli anni da non dimenticare". La giornata di celebrazioni è proseguita a Ceretto e si è conclusa in serata, dopo la marcia della pace, nel municipio di Costigliole con l'orazone ufficiale di Gianni Perona dell'università di Toirno.

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