ASSOCIAZIONI - Dopo la festa, il Grande Torino si ferma al Roccolo per tutto luglio

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Data:

30 Giugno 2008

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Ospiti e organizzatori dalla balconata del castello del Roccolo
Ospiti e organizzatori dalla balconata del castello del Roccolo
Erano circa cinquencento i partecipanti alla festa  per l'inaugurazione della mostra del Grande Torino sabato scorso al Roccolo.

Il Museo del Grande Torino, curato dall'associazione Memoria Storica Granata, infatto si trasfersce per tutto il mese di luglio nelle sale espositive del castello. Si tratta della prima ”trasferta” assoluta dalla sede di Villa Claretta (Grugliasco - To). 

L’evento è stato organizzato dal circolo Vecchio cuore granata Toro club Busca per rendere onore sia alla memoria della gloriosa squadra di calcio perita nell’incidente aereo di Superga il 4 maggio 1949, sia alla squadra rinata per l’ennesima volta nell’estate del 2005 con il nuovo “patron” Urbano Cairo e alle giovanissime promesse del settore giovanile.

La giovane associazione, che ha appena un anno di vita e già 500 iscritti (Busca è considerata una roccaforte torinista almeno da quando, in occasione dell’ultimo scudetto conquistato dal Torino nella stagione 1975/’76, fu issata per qualche giorno sulla torre comunale la bandiera granata) ha invitato giocatori e dirigenza dell’attuale società, le vecchie glorie e i “tifosi doc” più famosi fra giornalisti, scrittori e personaggi del mondo dello spettacolo. 

Molte le vecchie glorie dell’ultima squadra in grado di vincere uno scudetto presenti sabato scorso: Renato Zaccarelli, Roberto Salvadori, Patrizio Sala, Eraldo Pecci. C'era anche l’avvocato Sergio Trombetta, braccio destro dell'attuale presidente Urbano Cairo e i dirgenti del settore giovanile Antonio Comi e Silvano Benedetti.

Premiati, durante il concerto degli Statuto, i "granta doc" buschesi: il sindaco Luca Gosso, Guido Rinaudo, titolare della ditta Granda Zuccheri,  principale sponsorizzatore della serata, ed Ermanno Demaria, buschese e allenatore delle giovanili del Torino. Omaggiati anche alcuni giovani buschesi, speranze del settore giovanil: Luca e Davide Isoardi, Andrea Passerò e Ciro Pernice.

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