L'allegoria della vita nella commedia dell'arte: cambio di spettacolo al MascheraFest

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Danza Perpetua è la pièce di domenica sera al Roccolo

Data:

02 Luglio 2008

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In un atto unico le fasi dell’intera vita umana
In un atto unico le fasi dell’intera vita umana
Per la rassegna MascheraFest, domenica 6 luglio alle ore 21,30, nel castello del Roccolo la pièce  sarà "Danza Perpetua" e non "Le Servente", cancellato per l'indisposizione di un'attrice, sempre di Santibriganti Teatro. 

Danza Perpetua fabula comica in dieci immagini
con Maria Augusta Balla, Fulvia Beatrice Romeo, Michele Guaraldo
costumi Deborah Gambino e Cristina Voglione
luci Antonio Stallone maschera Franco Leita
collaborazione per canti e musiche Pietro Mossa regia Mauro Piombo 

In un atto unico le fasi dell’intera vita umana: l’adolescenza, la maturità, la vecchiaia, l’infanzia. Il lavoro degli attori si è svolto partendo dalle improvvisazioni e dallo studio della commedia dell’arte. 

Cosa resta però di questa immensa tradizione del nostro teatro? Resta una maschera, icona appesa al grezzo telo del fondale, e rimangono i tipi fissi, che oggi parlano in dialetto. Bonari e fatalisti i calabresi, ingenui e rozzi i piemontesi, lamentosi e blasfemi i veneti. Poetico e comico, lo spettacolo, che commisura la lingua italiana con i dialetti (ibridati e comprensibili), emoziona e diverte, in un’atmosfera sorprendentemente solare e circolare: si conclude infatti con un gioco di vecchi, speculare a quello dei ragazzi in apertura. La drammaturgia è frutto di creazione collettiva. 

Ingresso: 1 euro

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