Si è tenuta stamane nella sala della Giunta Comunale la consegna della pergamena per il conferimento della cittadinanza onoraria all’arcivescovo e nunzio apostolico Monsignor Giulio Einaudi.
La cerimonia si è tenuta alla presenza del sindaco, Luca Gosso, del vescovo, Monsignor Guerini, del parroco di Busca, Don Enzo Conte, dell’assessore provinciale Angelo Rosso, del difensore Civico senatore Giuseppe Fassino, degli assessori comunali Marco Gallo e Giuseppe Delfino, dei consiglieri comunali Alessandra Boccardo e Antonella Simondi.
Un folto pubblico ha seguito la consegna.
Il Sindaco ha ricordato i meriti per cui viene conferito questo prestigioso titolo: "La città di Busca con questo gesto vuole testimoniare la stima e l'affetto nei confronti dell'illustre ospite. L'approvazione della relativa delibera avvenuta per acclamazione e all’unanimità ne sono dimostrazione".
Il Monsignore ha dimostrato di gradire l'iniziativa.
L’assessore Marco Gallo ripercorso il curriclulum di Monsignor Einaudi , il quale, partito da San Damiano, in valle Maira, ha rappresentato poi la Santa Sede in diversi Paesi del mondo (Thailandia, Cile, Croazia, Cuba).
Il Monsignore, che da alcuni anni si è ritirato a Busca, ha fatto omaggio all’amministrazione comunale di un libro di omelie scritte in croato, una delle numerose lingue che conosce.
Sono quattro i cittadini onorari della Città di Busca: oltre a Monsignor Einaudi , il notaio Ettore Parola, il partigiano Reno Masoero e Monsignor Dino Marchiò.