Un bilancio da sette milioni di euro

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Approvato ieri sera dal Consiglio comunale

Data:

28 Aprile 2006

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Il segretaio comunale, Giusto Scarpello, e il sindaco, Luca Gosso, al tavolodel Consiglio comunale
Il segretaio comunale, Giusto Scarpello, e il sindaco, Luca Gosso, al tavolodel Consiglio comunale
Il Consiglio comunale ha approvato ieri sera il bilancio 2006, che pareggia sulla cifra di 7.023.000 euro, con i voti favorevoli della maggioranza, il voto contrario del Consigliere della Lega Nord Piemont e l’astensione dei 4 componenti del Gruppo Busca si rinnova. Al documento finanziario portato in Consiglio comunale si è giunti dopo le riunioni in Commissione Bilancio e Giunta e non senza cogliere alcuni suggerimenti arrivati dai cittadini durante il Consiglio comunale aperto e da singoli Consiglieri, come la diminuzione dell’aliquota Ici sulla prima casa, proposta dal Consigliere (di minoranza) della Lega Nord, Mario Berardo. Ha affermato il Sindaco Luca Gosso: “Anche per il 2006 si è dovuto tener conto del patto di stabilità, sforando il quale si rischiano sanzioni pesanti, come l’impossibilità di assumere personale, accedere a mutui e obbligo di diminuire le spese correnti del 10 per cento nell’anno successivo. Mi auguro, naturalmente, che questo vincolo sia al più presto ammorbidito. Intanto però noi lo abbiamo applicato. In fase di previsione, il bilancio non lascia spazio a troppe manovre: abbiamo rispettato gli impegni del programma elettorale per il 2006 e saremo attenti a cogliere durante l’anno ogni opportunità per altri finanziamenti”. Dei circa 7 milioni di euro, 2.400.000 sono destinati ad investimenti: “Si tratta – ha illustrato il Sindaco - di indicazioni e di progetti per i quali segnaliamo la nostra volontà politica ad operare e che necessiteranno anche di nuove opportunità di finanziamento. Eccoli in sintesi: primo lotto della nuova ala della casa di riposo (650.000 euro), nuova palestra a San Chiaffredo (330.000), quarto lotto rifacimento strade (250.000), ristrutturazioni scuole (200.000), miglioramento piazze Verdi e Stazione (250.000 euro), nuove fognature (100.000), percorsi ciclabili (250.000), interventi per la collina (45.000). Di questo capitolo fanno parte anche due contributi straordinari giunti recentemente: 50.000 euro dallo Stato per interventi nel centro storico e 100.000 euro dalla Fondazione Crc per l’ampliamento della casa di riposo”. Le rimanenti risorse a bilancio sono così ripartite: 3.572.225 euro per spese correnti, 468.000 euro per rimborsi mutui e 582.500 per partire di giro. Rispondendo alle osservazioni giunte dal Gruppo Busca si rinnova, il Sindaco è tornato sulla questione della spesa per il servizio di smaltimento rifiuti: “Applicando la tariffa invece dell’imposta non abbiamo fatto altro che anticipare un’imposizione, volta in ogni caso a rendere più equa la contribuzione, che presto dovrà essere accolta da tutti i Comuni. Ci stanno seguendo, a livello locale, Peveragno e Centallo. L’aumento della bolletta (del 16 per cento) è dovuto, però, al fatto che durante l’anno in corso dobbiamo parificare il canone con quello degli altri Comuni della pianura che fanno parte del nostro Consorzio per lo smaltimento, il Cec. Sono passati dieci anni, infatti, dall’ultimo aggiornamento, mentre altri Comuni avevano subito recenti adeguamenti. Sono riuscito a convincere il Cec a tener conto del fatto che Busca produce mediamente meno rifiuti degli altri Comuni e in ragione di ciò il nostro canone annuale per i prossimi sette anni sarà di 256,666 euro (nel 2005 erano 160.000 euro) invece dei 309.346 proposti in un primo tempo”. Per quanto riguarda un altro punto sul quale si concentrano le osservazioni di alcuni componenti la minoranza in Consiglio, e cioè il costo del servizio di strasporto alunni, Gosso ha poi spiegato, numeri alla mano, che per il 2006 il calcolo in base al reddito Isee e alle nuove aliquote comunali rende possibile un effettivo risparmio alle famiglie con più figli. La Lega Nord Piemont non ha presentato emendamenti al bilancio, mentre i sei emendamenti del Gruppo di Busca si rinnova non sono stati accolti: “Non è stato possibile accoglierli – ha detto Gosso – per motivi tecnici”. Tuttavia la maggioranza, pur respingendo tutti gli emendamenti ha votato a favore della ”revisione” di cinque di essi in sede di variazione o di assestamento. In particolare la maggioranza ha ritenuto meritevoli di considerazione le richieste digradanti la risistemazione del cimitero di frazione Castelletto, la ristampa della pubblicazioni di Francesco Fino, la creazioni di una mini-rotonda all’incrocio fra via Pes di Villamarina e corso 25 Aprile, l’ampliamento dei locali della biblioteca (già redatto il progetto preliminare), provvedimenti per l’inserimento sociale dei giovani con disagi. E’ stato rigettato totalmente l’emendamento volto al ripristino dei vecchi criteri per l’assegnazione dei contributi al trasporto alunni. Con votazioni separate il Consiglio ha altresì approvato i bilanci dei due enti i di emanazione comunale: la casa di riposo Santissima Annunziata e l'Istituzione comuale culturale.

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