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Questa settimana al via le lezioni al civico Istituto musicale Vivaldi

Data:

08 Ottobre 2008

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Insieme con il flauto, il pianoforte è lo strumento più scelto dai nuovi iscritti
Insieme con il flauto, il pianoforte è lo strumento più scelto dai nuovi iscritti
Sono cominciate lunedì scorso le prime lezioni del nuovo anno accademico 2008/2009, il trentesimo della sua storia, del civico Istituto musicale "Vivaldi". Durante questa settimana prenderanno avvio tutti i corsi.

Sono 45 in totale i nuovi iscritti nei corsi accademici o amatoriali e una decina i bambini che prenderanno parte alla “Musica giocando” del dipartimento di Musica per piccoli.

“Fra gli strumenti prediletti dai nuovi allievi – spiega il direttore artistico Pierluigi Barbero - ai primi posti flauto e pianoforte, poi violino, clarinetto, organo e chitarra. Oltre che da Busca i 150 allievi della scuola provengono anche dai paesi vicini, dalle valli e da Saluzzo, Cuneo e Fossano”.

L’Istituto propone inoltre la frequenza gratuita alle esercitazioni corale ed orchestrale ad allievi anche esterni. Dallo scorso anno è attivo il coro polifonico aperto alla partecipazione ad eventi esterni alla scuola, formato da allievi, ex allievi ed appassionati di coralità. Le prove si tengono al martedì dalle ore 20,30 alle 22,30 a partire dal 4 novembre. 

Novità dell'anno è l'avvio (con alcune sezioni e pagine ancora in costruzione) del sito ufficiale dell'Istituzione comunale culturale, l'ente che gestisce l'Istituto musicale.

Altrà novità del nuovo anno è il corso di Percussioni etniche, tenuto dal professor Igor Caputo.

Gli orari delle lezioni, individuali e collettive, che si svolgono nelle otto aule della bella sede dell’Istituzione comunale culturale, situata nel centro cittadino, in piazza della Rossa 1, sono in gran parte pomeridiani e serali.

Fondato nel 1979, il Vivaldi ha conquistato negli anni prestigio in tutta la provincia e fuori ed è noto come uno degli istituti più validi a livello regionale, avendo avviato alla professione di musicista numerosi allievi.

Nel suo saluto augurale d’inizio anno, sabato scorso, il direttore ha ricordato gli allievi interni promossi in Conservatorio che hanno onorato il buon nome dell’Istituto, i quali si presenteranno al pubblico durante il tradizionale concerto di gennaio: un diploma di organo, un ottavo anno di viola, un quinto anno di chitarra, un quinto anno di flauto, parecchie licenze di materie complementari, tutti con ottime votazioni: “Poche scuole – ha detto Barbero - possono vantare simili risultati”.

Ma la scuola non è frequentata soltanto da chi ha intenzione di fare della musica il proprio lavoro, il Vivaldi esiste anche per dare diletto a chi della musica fa il migliore svago per il proprio tempo libero e vuole soddisfare una passione e un piacere, con la proposta dei corsi amatoriali.

Esistono diverse possibilità di orario e di impegno, oltre che di percorso e di genere (dalla musica classica, al jazz, al rock).

Inoltre l’Istituto organizza master class, incontri e corsi speciali con professori di fama internazionale.

Soddisfazione è espressa anche dall’amministrazione comunale, che sostiene la scuola con convinzione: “Il Comune – sottolinea l’assessore alla Cultura, Marco Gallo – crede nell’Istituto. La promozione culturale cittadina e imprescindibile dalla musica. Un grazie particolare a tutti gli insegnanti che diffondono la cultura musicale, a vario titolo, in Busca, con evidenti capacità di coinvolgimento”.

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