700 tonnellate di legname raccolto lungo gli alvei dei torrenti con l'operazione San Bernardo

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Ma l'intervento è straordinario: dovrebbe, invece, ripetersi più volte all'anno

Data:

08 Ottobre 2008

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Il gruppo di Busca della Protezione civile al lavoro lungo l'alveo del Maira, durante un intervento dello scorso aprile
Il gruppo di Busca della Protezione civile al lavoro lungo l'alveo del Maira, durante un intervento dello scorso aprile
Quasi 700 tonnellate di legname; tutto accatastato sulle rive dei torrenti: è il frutto del lavoro dei 1.400 volontari della Protezione civile, da giovedi a domenica scorsi, dell’operazione San Bernardo in cinque valli cuneesi  colpite dall’alluvione di fine maggio, fra le quali anche la valle Maira. All'operazione hanno partecipato anche due squadre del Gruppo di Protezione civile  di Busca.

Il materiale asportato dagli alvei o ricavato dall’abbattimento degli alberi ai margini dei corsi d’acqua può essere ritirato dai proprietari dei terreni, ma in gran parte sarà devoluto in beneficienza.

"Questo risultato  è solo un decimo del lavoro che ancora si dovrà fare - ha detto al quotidiano La Stampa Francesco Revello, coordinatore dell'esercitazione -. Per evitare un’altra calamità, la bonifica dei fiumi va inserita in un programma ordinario della Provincia ed effettuata almeno ogni tre mesi. Cuneo ha i mezzi e le risorse umane per farlo".

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