A che punto sono i cantieri

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Casa di riposo e micro-nido

Data:

17 Ottobre 2008

Tempo di lettura:

4 min

Il cantiere della casa di riposo
Il cantiere della casa di riposo
A che punto sono i due cantieri pubblici più importanti della città, aperti nell’invero scorso? A causa del prolungarsi delle piogge primaverili, l’ampliamento della casa di riposo (in corso Giolitti) e la costruzione dell’edificio che ospiterà il nuovo micro-nido (in via Pes di Villmarina) “viaggiano” con due mesi di ritardo rispetto alle previsioni: “Ma in estate e fino ad oggi – spiega Bruno Tallone, direttore dei lavori per conto dell’ufficio tecnico comunale – sono proseguiti regolarmente e senza interruzioni. Per rispettare i nuovi termini di consegna speriamo che le condizioni del tempo in autunno ed in inverno siano tali da non obbligare ad ulteriori periodi di sospensione”.

Il cantiere del micro-nido con previsione di 455 giorni naturali e consecutivi di lavoro dalla data del verbale di consegna dei lavori, ossia dal 31 gennaio scorso, dovrebbe, quindi, chiudersi all’inizio dell’estate 2009, arredi e tinteggiatura esclusi. Si sta completando la struttura in cemento armato e nella prossima settimana sarà gettata la soletta del tetto, che potrà essere finito in novembre.

L’ampliamento della casa di riposo è cominciato nel marzo scorso con una previsione di 270 giorni lavorativi: metà febbraio 2009 è ora la data di consegna del primo lotto di interventi, se non pioverà o nevicherà in modo tale da dover chiudere per più giorni il cantiere. In questi giorni si sta lavorando alla costruzione del solaio sopra il piano terreno: l’edifico si alzerà su due pianti e i lavori finanziati riguardano la struttura in cemento armato, tetto compreso.

Nel cantiere in via Pes di Villamarina
Alla costruzione del micro-nido, lavoran la Fantino costruzioni di Cuneo, che si era aggiudicata l’appalto fra 24 ditte partecipanti, praticando un ribasso del 14,319 per cento su un importo soggetto a ribasso di 400.667,12 euro.

Il costo complessivo previsto è di 500.000 euro: non compresi nel bando sono i costi dovuti agli oneri per la sicurezza, all’Iva, al progetto, al collaudo e agli accantonamenti per imprevisti e lavori in economia.

Il finanziamento è assicurato per 300.000 euro da un contributo regionale e per 200.000 euro da un contributo dall’ente Asilo infantile di Busca.

Il cantiere della Santissima Annunziata
E’ l'impresa Ar.te spa di Torino ad eseguire i lavori alla casa di riposo.
La ditta si era aggiudicata l’appalto fra 29 partecipanti, praticando un ribasso del 14,8750%, pari a un’offerta di 559.114,63€ + 18.774,87 euro oneri per la sicurezza per totali 577.889,50 euro (più Iva).

L’importo complessivo del primo lotto è di 780.000 euro: la vendita delle proprietà della Casa di riposo ha fruttato un introito complessivo 582.000 euro, a questi si aggiungono 100 mila euro del contributo della Fondazione Crc e i 28.493 euro, frutto del gettito del 5 per mille dei contribuenti nell’anno 2006; la parte residua è coperta con fondi propri del Comune.

Grazie ad enti pubblici e privati ed ai cittadini
”Si tratta – ha detto il sindaco, Luca Gosso – di due interventi importanti per le famiglie buschesi. Abbiamo progettato e trovato le risorse per realizzare due punti decisivi del nostro programma, che mette al centro lo sviluppo della città nell’intento del miglioramento complessivo della qualità della vita in primo luogo proprio delle famiglie. Dobbiamo ringraziare molte persone e enti pubblici e privati, ad incominciare dai cittadini-contribuenti che hanno destinato il 5 per mille sulla contribuzione 2006 all’ampliamento della casa di riposo ed inoltre, per lo stesso progetto, la Fondazione della Cassa di Risparmio di Cuneo e l’ente Casa di Riposo. Mentre per la realizzazione del micro-nido ci si avvale dei contributi decisivi della Regione dell’ente privato Asilo infantile di Busca”.

Il progetto del micro-nido
La nuova struttura è realizzata su un solo piano fuori terra. E’ composta da un soggiorno con zona destinata alle poppate per i bambini ancora da svezzare (di circa 26 metri quadrati) e di un altro soggiorno con zona destinata alle pappe, per i bambini già svezzati (di circa 50 metri quadrati); la zona destinata al riposo è di 26 metri quadrati.

Il micro-nido comprenderà inoltre un locale di accoglienza, un ufficio accettazione, un ambulatorio, una cucina, una dispensa, uno spogliatoio per il personale, un deposito-lavanderia, i servizi igienici, adeguati anche per i portatori di handicap, e un’area esterna attrezzata.

Il progetto della casa di riposo
L’intervento prevede la messa a norma dei locali già esistenti e la ealizzazione di una nuova manica affacciata su viale Concordia.

Nella parte nuova, al piano interrato, saranno trasferiti i servizi generali (cucina, lavanderia, stireria, spogliatoi personale, ambulatorio medico e la centrale termica). Sarà realizzato un accesso da viale Concordia per automezzi pesanti ed autoambulanze.

Al piano terreno saranno realizzati otto monolocali dotati di servizio igienico, angolo cottura, soggiorno, letto, ingresso indipendente ed un piccolo terrazzino. Sempre al piano terreno è previsto un salone polifunzionale che potrà essere utilizzato sia per le attività ricreative del previsto centro diurno, sia per dare più spazio al Centro anziani, che è ora sistemato in locali adiacenti alla casa di riposo.

Al primo piano ci saranno le camere per 16 posti letto complessivi in residenza alberghiera. Il secondo piano sarà dedicato agli anziani non autosufficienti.

La struttura potrà ospitare dai 28 ai 40 ospiti; 44 sono i posti già esistenti.

L’intervento comporterà una rilocalizzazione ed una migliore distribuzione di altri servizi, oggi situati nel corpo principale dell’edificio, come la cappella e la biblioteca-sala lettura.

Il progetto prevede anche il completamento delle aree esterne con verde e arredo urbano.

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