Cinéma, musica per pianoforte e... film

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ASSOCIAZIONI - Domenica 19 novembre il 'Tè musicale' degli Amici della Musica con Entr’acte di René Clair

Data:

07 Novembre 2008

Tempo di lettura:

3 min

Andrea Vigna Taglianti
Andrea Vigna Taglianti
Ai tempi del film muto, il commento sonoro era affidato ad un pianista che improvvisava dal vivo. Lo scopo era quello di fare in modo che la musica rendesse meno percepibile il fastidioso rumore delle prime rudimentali macchine da proiezione. Tra le prime composizioni non più improvvisate, ma scritte espressamente per il cinema da importanti compositori troviamo indubbiamente quella di E. Satie per Entr’acte (1924) di René Clair (1898 - 1981). Si tratta di un vero e proprio divertimento cinematografico e si caratterizza per una sottile ironia mistificatoria.

L’associazione Amici della Musica di Busca propone la proiezione del film e l’esecuzione della colonna colonna sonora, dal titolo Cinéma, per i suoi è Tè musicali, domenica 16 novembre alle ore 16,30 nell’aula magna dell’Istituzione comunale culturale, in piazza della Rossa 1.

Il pianista sarà Andrea Vigna Taglianti e lo spettacolo sarà introdotto da Giorgio Ariaudo.

Vista la ristretta disponibilità di posti, si chiede la cortese l’adesione entro le ore 19,30 di sabato 15 novembre al tesoriere Dante Degiovanni tel. 0171.94 52 33; chi volesse partecipare all' evento e non fosse ancora socio può tesserarsi al costo di 30 euro è la tessera sarà valida anche per l'anno sociale 2009. Il tè è gentilmente offerto dalla caffetteria Monte Cristo.

Il film
Fu realizzato per Francis Picabia, che assieme a Tristan Tzara e André Breton fu uno dei leader del dadaismo. Qualche dadaista si divertì a fare delle brevi apparizioni nel film: Ray e Duchamp che giocano a scacchi, Picabia ed Erik Satie che spostano un cannone. Le sequenze di Entr’acte sono frantumate e ricostruite sulla base di assonanze figurative, ad eccezione della parte finale del funerale con l'inseguimento del carro funebre.

Questa sequenza, con il carro funebre lanciato in una corsa folle, si sviluppa in una successione di movimenti sempre più rapidi, con un montaggio accelerato sugli esempi degli inseguimenti comici di Pathé o di Mack Sennet.

Entr’acte rimane un caposaldo nella storia del cinema di avanguardia proprio per l’aspetto paradossale della narrazione, per la realizzazione di un sogno a occhi aperti, in cui però il passaggio da una immagine all'altra risulta sorprendentemente razionale, quasi mai onirico.

Aspetto che, se da una parte tradì alcune direttive surrealiste volute da Picabia, in realtà decretò il successo del film.
Entr’acte fu presentato la prima volta, con buon successo di critica e di pubblico, il 27 novembre 1924.

Andrea Vigna Taglianti

Intraprende i propri studi sotto la guida del pianista e compositore Antonello Lerda di Busca e si diploma, a pieni voti, presso il Conservatorio Statale di Musica G. F. Ghedini di Cuneo nella classe della prof.ssa Tiziana Costamagna.

Prosegue i propri studi a Vicenza dove, per due anni, allievo di Antonio Tessoni e successivamente a Milano presso l’Accademia G. Marziali, dove si diploma al Corso annuale di perfezionamento pianistico tenuto dal Maestro Bruno Canino.

Con Alessandro Commellato consegue, con il massimo dei voti, il diploma accademico di secondo livello in pianoforte ad indirizzo interpretativo-compositivo presso il Conservatorio G. Cantelli di Novara, discutendo la tesi: “F. Liszt: il rapporto con la musica a programma nel primo libro delle Années de pélerinage.

Partecipa, sempre in qualità di allievo effettivo, a seminari di interpretazione e analisi musicale con i maestri�L. Berman, M. Genot,A. Lucchesini,R. Baratelli,N. Sugiura (Indiana University), T. Poli, Leslie Howard.

Con quest’ultimo, dopo aver preso parte ad una masterclass� nella sede del prestigioso �Istituto Liszt� di Bologna (dove viene poi invitato ad esibirsi in concerto), approfondisce, a Londra, l’interpretazione del proprio repertorio lisztiano.

Più volte vincitore o finalista di concorsi nazionali ed internazionali di esecuzione pianistica, si aggiudica altresì il Premio Ghedini 2008, che gli viene consegnato da Mariagrazia Ghedini, figlia del compositore, “per l’alto livello artistico raggiunto nelle sue interpretazioni”.

Svolge, in qualità di solista, attività concertistica in Italia e all’estero, prendendo parte ad importanti stagioni musicali. Nel Settembre 2007 viene invitato alla prima edizione dell’Epidaurus Festival di Dubrovnik dove presenta in prima esecuzione assoluta il brano Evoluvendo del compositore A. Lerda. Nell’aprile del 2008 la medesima composizione viene selezionata dal festival internazionale per compositori Le cinque giornate di Milano per essere trasmessa radiofonicamente.

Collabora dal 2007 con l’associazione per la Riscoperta del patrimonio musicale piemontese.
Interessato ad approfondire le potenzialit� della musica come mezzo comunicativo ed espressivo non solo nei luoghi tradizionalmente ad essa deputati, ma anche nelle situazioni di disagio, frequenta il corso quadriennale di musicoterapia di Assisi; successivamente consegue il secondo livello di �Musicoterapia didattica� con il dott. Rolando Benenzon di Buenos Aires e si specializza in �Musicoterapia Evolutiva� nella scuola del prof. Mario Corradini.



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