Un’altra Busca

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E’ quella appena nata su Facebook, il luogo più trendy in internet

Data:

18 Novembre 2008

Tempo di lettura:

4 min

Io sono di Busca su Facebook
Io sono di Busca su Facebook
Tra gli oltre 100 milioni di iscritti-utenti in tutto il mondo del decimo sito più visitato, Facebook, ce ne sono, per ora, più di cento buschesi “accertati”, quelli che in una sola settimana si sono iscritti alla rete IO SONO DI BUSCA, ma il numero è in crescita di ora in ora. 

Chi si iscrive a Facebook deve entrare con la propria vera identità e creare il proprio profilo, che spesso contiene foto e liste di interessi personali: ci si scambiano messaggi privati o pubblici e si entra a far parte di gruppi di amici con interessi o qualità in comune. E’ quasi come realizzare un proprio sito, senza, però, dovere registrare il dominio: la visione dei dati dettagliati del profilo è ristretta agli utenti della stessa rete o di amici confermati. 

Il più famoso iscritto a Facebook è Barak Obama, presidente eletto degli Stati Uniti d’America, che ha utilizzato la community anche per la sua campagna elettorale. 

Al contrario che in Second Life, non si entra in Facebook per inventarsi una nuova vita. Qui ci si mostra per quello che si è, mettendo la propria… faccia. Il nome del sito, infatti, si riferisce agli annuari con le foto di ogni singolo membro che alcuni college e scuole statunitensi pubblicano all'inizio dell'anno accademico e distribuiscono ai nuovi studenti e al personale della facoltà per far conoscere le persone del campus. 

Un'idea... per condividere
A creare la rete di Facebook dedicata ai buschesi è stato Jacopo Berardo, studente in prossimità della laurea in Economia, poco più di una settimana fa: “Avevo appena usato Facebook – racconta Jacopo - per raccogliere informazioni utili alla tesi che sto preparando (circa le motociclette cinesi), quando, in un momento di relax ho pensato di creare una rete nuova. Ho ideato IO SONO DI BUSCA perché credo che l’appartenenza ad un comunità geografica reale rimanga comunque un forte elemento aggregante anche nell’epoca di internet. La filosofia di Facebook è dare l’opportunità ai cybernauti di fare comunità in base a interessi comuni e abitare nella stessa città è un grande motivo di condivisione. Così nella Busca virtuale abbiamo la possibilità non solo di incontrare vecchi amici che sono andati ad abitare altrove, ma, direi soprattutto, per quanto visto in questi primi giorni, di incontrarsi in rete molto più facilmente che di persona fra buschesi residenti. Ho, per esempio, riallacciato rapporti con vecchi compagni di scuola che, pur continuando ad abitare a Busca, non avevo più avuto l’occasione di incontrare…” 

Dopo questo sito istituzionale del Comune, al quale sono collegati quelli delle associazioni buschesi, ora IO SONO DI BUSCA conferisce alla città una seconda realtà virtuale, che la posiziona meglio nel circuito mondiale della rete, offrendo a tutti coloro che in qualunque posto ed in qualche modo si sentono buschesi (a chi è lontano per lavoro o per studio e chi è emigrato o è figlio di emigrati... ) o amici di buschesi un posto dove trovarsi.
 
Programmi di sviluppo? “Il ‘mio’ gruppo – risponde il giovane – è nato per passatempo e per svago. Forse, se qualcuno lo desidera, potrà diventare anche un luogo di discussione e di proposta, chissà… è presto per dirlo…” 

Che cos’è Facebook
E’ un sito fondato il 4 febbraio 2004 da Mark Zuckerberg, all'epoca diciannovenne studente all'università di Harvard. 

Fu poi esteso al Mit, all'università di Boston, al College di Boston e a tutte le scuole Ivy League nel giro di due mesi. 

Molte singole università furono aggiunte in rapida successione nell'anno successivo. il 27 febbraio 2006 Facebook si estese alle scuole superiori e grandi aziende. Dall'11 settembre 2006, chiunque abbia più di 13 anni può parteciparvi. Gli utenti possono fare parte di una o più reti partecipanti, come la scuola superiore, il luogo di lavoro o un luogo geografico.
 
Lo scopo iniziale di Facebook era di far mantenere i contatti tra studenti di università e licei di tutto il mondo, ma ora è diventata una rete sociale che abbraccia trasversalmente tutti gli utenti di internet. 

Secondo TechCrunch, circa l'85% degli studenti dei college ha un profilo sul sito. Di quelli che sono iscritti il 60% accede al sito quotidianamente. Circa l'85% almeno una volta la settimana, e il 93% almeno una volta al mese". 

Secondo Chris Hughes, il portavoce per Facebook, "Le persone passano circa 19 minuti al giorno su Facebook." In uno studio condotto da Student Monitor, un'azienda specializzata in ricerca, riguardante il mercato studentesco, Facebook è stato nominato come la seconda cosa più "in" tra gli studenti universitari, allo stesso posto della birra e del sesso e dopo l'iPod. 

Altre curiosità
Il sito è valutato più di 16 miliardi di dollari. E’ gratuito per gli utenti e trae guadagno dalla pubblicità.
 
Una particolarità del sito è che se qualcuno cerca una persona non ancora iscritta e procede a invitarla, quando quest'ultima eventualmente si iscriverà verrà avvertita dal sistema che un utente già registrato l'aveva cercata e invitata. 

Sony ha da poco annunciato che produrrà un film interamente dedicato a Facebook, raccontando di come è passato da semplice punto d'incontro online per studenti universitari a social network più visitato del mondo.

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