Busca protagonista della Colletta alimentare

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Fino al 15 dicembre è possibile inviare un sms solidale al numero 48589

Data:

02 Dicembre 2008

Tempo di lettura:

1 min

Dal 29 novembre al 15 dicembre inviando un sms al 48589 si può aiutare il Banco alimentare
Dal 29 novembre al 15 dicembre inviando un sms al 48589 si può aiutare il Banco alimentare
Durante la XII edizione della Giornata nazionale della Colletta alimentare, svoltasi il 29 novembre in 7.500 supermercati e ipermercati d'Italia, sono state donate 8.970 tonnellate di prodotti alimentari, per un valore economico stimato di oltre 27.000.000 di euro.

Ottima risposta anche dalla provincia di Cuneo con 116.870 Kg e a Busca, dove sono stati raccolti 2.405 Kg di prodotti. Il supermercato Famila di Busca è risultato quello che ha raccolto il maggior quantitativo di merce (1.316 kg) di tutto il Saluzzese. 

Questa la tipologia di prodotto raccolto a Busca: olio 247 Kg,  omogeneizzati e prodotti infanzia 313 Kg, tonno e carne in scatola 203 Kg, pelati 424 Kg, legumi 463 Kg, pasta 436 Kg, riso 67 Kg, succhero 18 Kg, latte 20 Kg, varie 214 Kg.
 
Significativi i 313 Kg di omogeneizzati e prodotti infanzia e i 247 Kg di olio, perchè hanno un valore commerciale notevole. 

"Busca - afferma Paolo Ballatore, buschese, coordinatore provinciale della Giornata della colletta alimentare - si è distinta come numero di volontari, un centinaio, presenti non soltanto nella nostra città, ma anche a Saluzzo in 4 punti vendita, a Cuneo, a Savigliano nella gestione del magazzino locale di raccolta, e ad Alba. Anche i bambini delle classi quinte della scuola elementare hanno partecipato confenzionando gli alimenti, insieme con alcune mamme e maestre". 

Ballatore ricorda poi che  il Banco Alimentare è presente anche su Facebook (Amici del Banco alimentare onlus come "amici" e Fondazione Banco Alimentare come "gruppo") e molti buschesi sono iscritti e partecipano attivamente. 

Fino al 15 dicembre è possibile inviare un sms solidale al numero 48589, i cui proventi servono per coprire le spese che il Banco sostiene per la distribuzione del cibo.

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