Ed ora godiamoci il Teatro

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Il 20 e il 21 dicembre si inaugurano i restauri. Alla domenica porte aperte tutto il giorno

Data:

11 Dicembre 2008

Tempo di lettura:

4 min

IlTeatro Civico, fra pochi giorni riapre al pubblico
IlTeatro Civico, fra pochi giorni riapre al pubblico
Sarà Lucilla Giagnoni, una brava, giovane attrice fiorentina, vecchia d’esperienza, della scuola di Gassman, diventata famosa con il sublime monologo Vergine madre (dove racconta di come siano le donne che tengono insieme i contrari e che portano avanti la vita) ad inaugurare sabato 20 dicembre la riapertura, dopo i restauri, del Teatro Civico.

Ottima scelta, quella dell’associazione culturale Marcovaldo, che in poco tempo (ossia da quando, non molti giorni fa, il Comune ha ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie all’apertura al pubblico) ha dovuto prenotare uno spettacolo degno dell’evento, atteso, a Busca, quanto un parto, ben più a lungo di una gestazione di donna (i lavori iniziarono nel 2004). E che sia una donna, sola, sul palco a dare nuova vita alla cultura in città è  una notizia beneaugurante.

Ed ecco i dettagli: il Sindaco, Luca Gosso, l’assessore alla Cultura, Marco Gallo e il presidente di Marcovaldo, Fabrizio Pellegrino, faranno gli onori di casa all’evento, che, purtroppo, dati i 149 posti del teatro, dovrà essere ad inviti. 

Sabato 20 dicembre alle ore 21 aprirà la serata l’associazione “Le Cercle Rouge”, che presenterà Aforismi (per una storia del Teatro Civico di Busca). Seguirà “Racconto di Natale” di Charles Dickens, con la lettura di Lucilla Giagnoni, musiche originali di Paolo Pizzimenti (compagno, nella vita, dell’attrice). 

Un Natale firmato... Dickens 
 Il Canto di Natale (A Christmas Carol) è una delle opere più famose e popolari di Charles Dickens (1812-1870). E’ un racconto fantastico sulla conversione dell'arido e tirchio Scrooge, visitato nella notte Notte Santa da tre spettri, preceduti da un'ammonizione del defunto amico e collega Marley. Una delle opere con le quali l’autore inglese ha denunciato i problemi della povertà, dello sfruttamento minorile, dell'analfabetismo e una commovente storia di Natale.

Per una strana coincidenza lo stesso racconto sarà al centro di due spettacoli natalizi a Busca: adattato e sceneggiato dai maestri delle classi V della scuola primaria del capoluogo, il racconto sarà rappresentato giovedì 18 dicembre nel cinema Lux, in replicata al pomeriggio e alla sera. E costituisce anche la  lettura di Lucilla Giagnoni, con musiche originali di Paolo Pizzimentianche, della serata di inaugurazione del Teatro Civico, sabato 20 dicembre.


Porte aperte domenica 21

Tutti i buschesi potranno godersi il teatro rinato alla domenica: il 21 dicembre, infatti, resterà aperto tutto il giorno, anche in occasione delle manifestazioni natalizie già in programma. Nel pomeriggio alcune associazioni cittadine terranno delle esibizioni: alle ore 15, un concerto dell’Istituto musicale “Vivaldi”, seguito dal coro di voci bianche “Note in festa e dallo spettacolo di cabaret di Giangi & Gianni; alle 17 circa l’associazione culturale “Le Cercle Rouge” presenterà: A Rebours (Cinque anni di attività) L’esploratore e i suoi cannibali ,Trailer del progetto e primi due corti realizzati: Niggia Besiggia e Passaggio a Nord Ovest; alle 18 la Corale Valle Maira con i suoi canti.

Afferma il sindaco Luca Gosso: “Così siamo arrivati alla fine di un lungo percorso, quello dei restauri, che coincide con l’inizio di una nuova avventura, la più attesa, quella degli spettacoli a teatro a Busca. Grazie a tutti coloro che ci hanno aiutato ad arrivare fin qui, i progettisti, l’associazione Marcolvaldo, la Regione, la Comunità Europea, la Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo, e, infine, mi sia consentito, l’ufficio tecnico comunale, dai funzionari agli operai. Adesso godiamoci lo spettacolo”

Spiega l’assessore Gallo: “E’ questa una delle opere più attese dalla città, che necessitava di ‘contenitori’ da dedicare alla cultura, un settore che sta particolarmente a cuore al Comune. Il Teatro Civico ci permetterà di migliorare la proposta di spettacoli e musica, già notevolmente valorizzata da questa amministrazione, che ha sostenuto in tutti i modi le associazioni che lavorano nel settore, da Marcovaldo, a Le Cercle Rouge agli Amici della Musica, solo per citare quelli più attinenti in questa circostanza”.

“Da un po’ di tempo - continua Gallo - non è più necessario sempre spostarsi da Busca per assistere a spettacoli di pregio. Il nostro impegno di amministratori è costante per continuare e incrementare questo progetto. La stagione teatrale sarà gestita da Marcovaldo, come previsto dalla convenzione per i restauri, ma il Comune può destinare a proprie iniziative, e alle associazioni cittadine che promuovono la cultura a vario titolo, una parte del calendario annuale delle serate".

La ristrutturazione
L’intervento di ristrutturazione al vecchio Teatro Civico (uno degli edifici più antichi della città, risalente al primo secolo dopo il Mille, già chiesa di San Michele e poi di Sant’Antonino), il cui progetto è stato redatto dall’architetto Marcello Pellegrino, di Cuneo, e dall’ingegnere Pier Mario Barbero, di Busca, su incarico del Comune, è costato circa 900.000 euro, per la maggior parte provenienti da un contributo dell’Unione Eurpoea su progetti Interreg III A Alcotra e Montagne in scena. Il 20 per cento dell’importo è stato coperto dal Comune. Le poltrone e parte degli arredi sono stati acquistati con un contributi della Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo (80 mila euro) e della Regione Piemonte (60 mila euro).

I posti sono in tutto 149: 114 in platea e 35 in galleria.



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