Sabato 28 novembre, alle ore 21, il Teatro Civico ospiterà un ghiotto evento musicale: il concerto del Quartetto di Percussioni dell'Orchestra sinfonica nazionale della Rai, che eseguirà in prima assoluta una composione espressamente scritta per il Quartetto dal compositore buschese Antonello Lerda.
Lo spettacolo è a cura dell'associazione culturale Amici della Musica di Busca, presentata in collaborazione con il Comune, assessorato alla Cultura, la Regione Piemonte e la Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo.
L'affascinante mondo delle percussioni in un vortice di timbriche che trascolora dalla dolcezza scintillante del glockenspiel alla ruvida potenza della grancassa sinfonica: chi pensa che percussioni voglia dire solo ritmo rimarrà piacevolmente sorpreso.
"Nelle occasioni dei nostri sopettacoli al Teatro Civico -fa osservare Antonello Lerda, che è anche il presidente dell'associazione - abbiamo sempre avuto il tutto esaurito: per noi è un motivo di grande soddisfazione, ma spornoe di aiuto per far sì che enti e fondazioni continuassero a credere in noi e dunque ad elargire i fondi, indispensabili alla nostra attività, anche a causa del momento di crisi".
"Sono davvero orgoglioso - aggiunge il compositore - di poter proporre questo brano ad memoriam Niki de Saint Phalle a Busca prima che entri nel repertorio del quartetto della Rai".
Il Giardino dei Tarocchi
Antonello Lerda ci illustra la sua composizione.
Il Giardino dei Tarocchi è un parco, che occupa un'intera collina a Garavicchio in Toscana, immerso nella natura della macchia mediterranea dove giganteggiano enormi sculture-abitazione che rappresentano gli arcani maggiori.
L'autrice, la scultrice Niki de Saint Phalle, ha creato Giganti dalle ossa di acciao, muscoli di cemento e la pelle di scaglie scintillanti di vetro e ceramica. Quello che mi ha colpito, ed è ciò che ho voluto esprimere nella mia composizione, è stata, nell'avvicinarsi al giardino, la perfetta simbiosi con la natura che circonda questi "mostri", il mormorio dell' acqua dei ruscelli che rigano il parco.
Da lontano questi giganti sembrano il fantasioso disegno di un bambino e a mano a mano che ci si avvicina si vede il complicato assemblaggio di tessere vitree in un mosaico di colori.
La forza e la dolcezza, la potenza e la grazia che ho cercato di infondere nelle note espresse dalle percussioni.
Si inizia con un atmosfera "acquatica" di suoni sparsi, isolati, quasi aleatori prodotti da strumenti inusuali come il Waterphon, il Vibraton, i Dobaci per poi addentrarsi attraverso una linea melodica molto dolce in una rete di suoni colorati come i tasselli di Niki in un incessante crescendo ed incremento della velocità fino ad un requiem lento e ieratico ad memoriam Niki de Saint Phalle sottolineato dal canto sommesso degli esecutori. A mano a mano il requiem viene assorbito dal mondo acquatico che torna a mostrarsi nel finale.
L'omaggio di Busca al suo compositore Antonello Lerda
Dettagli della notizia
Sabato 28 novembre il Qartetto percussioni della Rai al Teatro Civico per la prima di Il Giardino dei Tarocchi
Data:
19 Novembre 2009
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