Diciottenni ricevuti in municipio

“Essere giovane e non ti manca nulla, anche se non lo sai”. Uno scrittore piemontese nel sangue come Giovanni Arpino lo scrisse nel suo primo romanzo – Sei stato felice Giovanni - , quando ancora anche lui giovane lo era.

E’ l’età più bella, se sapete farla bella: così ha cesellato il concetto sabato sera il senatore e difensore civico di Busca Giuseppe Fassino, che, dall’alto dei suoi 85 anni, ha salutato i diciottenni buschesi convenuti in municipio, dove li avevano invitati il Sindaco e tutta l’amministrazione comunale, anche per iniziativa del più giovane consigliere, Alberto Durando. A ciascuno di loro sono stati donati una copia della Costituzione italiana e una dello Statuto comunale.

I giovani, venuti davvero in tanti, circa un’ottantina, fra i cento “censiti”, hanno dimostrato di apprezzare, anche grazie ai due sobri interventi, del Sindaco e del senatore, che non hanno indugiato in lunghe prediche, ma hanno sciolto in due parole quanto avevano da dire, come fa uno zio benevolo nei confronti di un nipote da mandare nel mezzo della vita.

Siate responsabili e consapevoli, vostra è la città di domani, siamo nelle vostre mani; partecipate alla vita sociale, interessatevi alla politica in senso lato, incominciando magari dalle associazioni. Leggete la Costituzione, per sapere quali sono i vostri diritti e quali vostri doveri, con uno sguardo un po’ più attento verso questi ultimi. Prendente nota anche della piccola costituzione locale: nello Statuto comunale ci sono scritte le regole del nostro vivere in comune. Vi salutiamo con affetto, vi abbracciamo con il nostro augurio più sincero.

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