Si è svolto ieri in Provincia un incontro sulla vertenza Lavanderie Dominio. Erano presenti l’assessore provinciale al Lavoro Stefano Viglione, il Sindaco di Busca Luca Gosso e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Borgna, Campana e Penna.
In particolare si sono valutate possibili soluzioni per le tredici lavoratrici (sette di Busca, due di Costigliole, due di Cuneo, una di Tarantasca, una di Cervasca) poste in Cassa integrazione dalla nuova proprietà. Secondo l’accordo di affitto all'aziedna Amos concordato con il Tribunale di Cuneo, infatti, sono 36 i dipendenti che stanno lavorando nello stabilimento e che stanno mantenendo gli standard e i fatturati dell’azienda, mentre 13 lavoratori sono stati temporaneamente messi in Cassa integrazione, con l’impegno di riassorbimento entro un anno.
Il problema ora è anticipare alcune menslità ai cassintregrati prima che possano entrare in funzione gli ammortizzatori sociali richiesti allo Stato. Il Sindaco Luca Gosso ha dato disponibilità a valutare l’ipotesi che sia direttemene il Comune di Busca a convenzionarsi con un Istituto di credito per pagare gli oneri passivi dell’operazione. Le parti si ritroveranno entro fine mese, in assemblea con i dipendenti in cassa integrazione, dopo avere valutato la fattibilità dell’operazione.