Croce Rossa e Guardia medica di nuovo in corso Romita

"A tre anni dall’apertura del cantiere di ristrutturazione abbiamo potuto ora tornare a casa nostra, una casa completamente ammodernata e messa al servizio dei volontari e dei cittadini. Ma, prima di passare all’inaugurazione ufficiale, nella prossima primavera, come in tutte le casa nuove, aspettiamo di perfezionarne il funzionamento, anche se siamo assolutamente operativi”: così si esprime Teresio Delfino, presidente del Comitato Cri (Croce Rossa Italiana) di Busca, cui fanno capo i comuni di Costigliole, Rossana, Tarantasca, Villafalletto, Vottignasco.

Dal 29 dicembre scorso i volontari della Cri sono, infatti, al lavoro nella sede storica, completamente ricostruita,  di corso Romita, dove, al piano terra, sul retro dell’edificio, si è anche trasferito l’ambulatorio della Guardia medica. Durante l’apertura del cantiere la sede provvisoria della Cri è stata ospitata in parte dei locali dell’ex Filatura Valvaraita, lungo la strada regionale Laghi di Avigliana.

“La città – afferma il sindaco, Luca Gosso – è davvero orgogliosa di poter ospitare una struttura come questa; un  grazie cordiale a tutti coloro che hanno permesso di raggiungere questo obiettivo, a cominciare da chi ha contribuito anche con piccole offerte, aderendo alla campagna 165 mila mattoni per crescere insieme”.

“I volontari – aggiunge l’assessore comunale al Volontariato Giuseppe Delfino - ora possono disporre di una sede degna del ruolo da loro svolto a beneficio della comunità, una presenza indispensabile alla vita di tutti i cittadini”.

Sono oltre cento i volontari effettivi del Comitato di Busca, più del doppio i tesserati, che sostengono turni di presenza per coprire il servizio 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno.

“Alcuni – spiega il volontario Remo Ciravegna, che abbiamo incontrato ieri mattina nel nuovo ufficio operativo al primo piano, dove insieme con il collega Luciano Tassone smaltiva alcune pratiche riguardati i mezzi di trasporto – quelli che hanno più tempo come noi due si trovano qui quasi tutti i giorni, altri fanno da uno o due turni alla settimana, altri di meno: ognuno dà quello che può”.

Tra i volontari ci sono anche alcuni ragazzi che prestano servizio civile.

Mentre ricordiamo che il tesseramento è sempre aperto, rilanciamo l’invito di Sabrina Galaverna, vice-presidente del Comitato: “Senza sperare di ottenere il tesseramento annuale di tutti i cittadini, così come avviene in alcuni comuni, ricordo la tessera standard è di 20 euro annui. E può apparire superfluo ribadire quale servizio prezioso per tutti i cittadini svolgano i volontari della Croce rossa e che chiunque di noi può averne bisogno in ogni momento”.

Con la tessera si diventa ”Amico della Croce Rossa” e si ottiene la riduzione della metà della tariffa in caso di necessità di trasporto.


Donazioni per la nuova sede
Devono ancora essere sistemati l’area d’accesso con un nuovo manto d’asfalto e nuovi marciapiedi e completati gli arredi e parte degli equipaggiamenti e delle attrezzature di soccorso: per questi investimenti è ancora attiva la campagna “165 mila mattoni per crescere insieme”. Le donazioni (da 20 euro in su) possono essere effettuate sul conto corrente bancario Ubi Banca Bre codice Iban IT25X 0690 64605 0000 0000 12831, o sul conto corrente postale 55554943 intestato a Croce Rossa Italiana – Comitato Locale di Busca – Corso Romita 58 – 12022 Busca (Cn), con la causale “Donazione per la Cri Busca”.

Per diventare Amico della Cri basta aderire alla sottoscrizione versando un libero contributo (minimo euro 20). Le donazioni possono essere effettuate sul conto corrente bancario Ubi Banca Bre codice Iban IT25X 0690 64605 0000 0000 12831, o sul conto corrente postale 55554943 intestato a Croce Rossa Italiana – Comitato Locale di Busca – Corso Romita 58 – 12022 Busca (Cn), con la causale “Donazione per la Cri Busca”.

I lavori
Il cantiere era stato aperto nel gennaio 2007. L’importo è stato di 825 mila euro, dei quali 350 mila stanziati dal Comitato centrale della Croce rossa italiana, 175 mila dalla Fondazione Cassa di risparmio di Torino, 150 mila dalla Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo, 50 mila con fondi propri del Comitato di Busca e i rimanenti 100 mila euro reperito con mutuo bancario.

L’edificio ricostruito è stato ceduto dal Comune in comodato d’uso gratuito per 99 anni alla Cri. Per ottenere la proprietà di tutta l’area il Comune aveva dovuto condurre negli scorsi anni una lunga trattativa con il demanio militare.

Il progetto dell’intervento è stato affidato dal Comitato, presieduto dall’onorevole Teresio Delfino, allo studio Valter Bovetti di Centallo.

I 200 metri quadrati (escluse le rimesse) della vecchia sede sono raddoppiati. Nel blocco al piano terra è ospitata la guardia medica ed è composto da ingresso autonomo, sala d’aspetto, ambulatorio, una camera da letto; ci sono inoltre due camere da letto per i volontari, una cucina, il locale del centralino, un salottino relax, un’autorimessa, il locale per le pulizie delle attrezzature e i bagni.

Nella parte di ampliamento al piano terreno si è ricavato un salone per conferenze, della capienza di 80 posti, che potrà avere diversi usi: sarà a disposizione della cittadinanza per riunioni e incontri; dotato di bagni ed ingresso autonomo.

Al primo piano ci sono cinque uffici amministrativi, una sala per le riunioni e i corsi dei volontari. Ci sono inoltre i locali di servizio (bagni, disimpegni e zona archivio). Tutti i locali sono costruiti in modo da poter essere usati agevolmente da persone disabili.

Le convezioni con il Comune di Busca
I volontari sono impegnati non soltanto all’interno del sistema coordinato di pronto soccorso 118, ma anche in numerose operazioni sul territorio di supporto all’Asl e ai servizi socio-assistenziali. Con il Comitato locale il Comune di Busca ha in corso due convenzioni: per il trasporto settimanale degli anziani al cimitero e al mercato.

Le attività
I volontari della Cri di Busca sono impegnati in quattro turni giornalieri (dalle ore 7 alle 12, dalle 12 alle 18, dalle 18 alle 23, dalle 23 alle 7) e ciascuno di essi compre in media 20 ore al mese, alcuni, però, specialmente i componenti del direttivo e del consiglio di amministrazione dedicano, in media, fino ad un paio d’ore al giorno a questa attività. In media le “ uscite” per servizi vari sono una settantina al mese.

Il Comitato ha scelto, fino ad oggi, di non assumere dipendenti, il che ha permesso, tra l’altro, un notevole risparmio, impiegato per la ristrutturazione della sede.

Le risorse del Comitato provengono dai pagamenti dei privati per i servizi, dalle convenzioni con enti (come i Comuni e gli enti gestori dei servizi sociali) e dalle Asl, per i servizi di pronto soccorso. I Comitati locali della Cri, infatti, fanno parte del servizio integrato del pronto soccorso (118) e, oltre ai servizi su prenotazione, svolgono il pronto intervento in base alle chiamate smistate dal centro provinciale con sede a Savigliano.

I corsi per diventare Volontario
Ogni autunno, in genere, il Comitato organizza i corsi per volontari, che si articola in due lezioni alla settimana. Prima si diventa accompagnatore e affiancatore dei servizi della Cri (previsto il rilascio dell'attestato di partecipazione, valido come credito formativo per la scuola). Al corso che si sta svolgendo dallo scorso ottobre e terminerà in primavera sono 35 gli iscritti.

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