Che a Busca la musica sia amata, seguita e “sentita”, lo si può capire ad un dato molto semplice. Da quando le scuole medie cittadine hanno istituito il corso ad indirizzo musicale, il numero di coloro che desiderano iscriversi è andato sempre aumentando, tanto che da diversi anni la scuola non può più soddisfare tutte le richieste. Occorrerebbe più che raddoppiare l’offerta: per l’anno scolastico 2009/2010 erano oltre 60 i ragazzi in lista per i soliti 24 posti (una classe).
Che fare? Il Comune si è interessato alla situazione: “Una simile domanda proveniente dalle famiglie e dai giovanissimi – afferma l’assessore alla Cultura, Marco Gallo – va tenuta in forte considerazione e se possibile premiata. La città non vuole perdere questo preziosa spinta culturale in un settore storicamente prediletto a Busca. Dagli stessi insegnanti di musica delle medie, alcuni dei quali lavorano anche per il Civico istituto Vivaldi, è giunta un’interessante proposta, che il Comune, tramite l’Istituzione comunale culturale, ha appoggiato finanziariamente. In questo inizio d’anno prende, dunque, avvio il corso sperimentale che si concluderà a maggio, intitolato Ok Musica!”.
Gli enti coinvolti sono, perciò, il Comune ,l’Istituzione comunale culturale, che gestisce il Civico istituto musicale Vivaldi, e la scuola media Carducci.
II progetto è stato curato dal presidente dell’Icc, Marco Manfrinato, dal direttore artistico del Vivaldi, Pier Luigi Barbero, e dall’insegnante Alberto Pignata, che spiegano: “Mentre il Vivaldi offre corsi di musica per tutti gli strumenti, organizzati su modello analogo a quello dei conservatori statali, la scuola media ha inserito nella sua offerta formativa il corso ad indirizzo musicale, articolato su un’opzione fra quattro strumenti (chitarra, flauto, pianoforte, violino) con durata triennale, aperto ad un numero non superiore a 24 allievi per annata, previo esame attitudinale di ammissione”.
In molti casi il corso delle medie è propedeutico all’iscrizione all’istituto civico. Non pochi, infatti, sono gli allievi che seguono questo percorso, alcuni preferendo l’opzione accademica, altri quella amatoriale, offerte dal Vivaldi. Si è creata così una corrispondenza di fatto tra scuola media e istituto musicale, sottolineata anche dalla concomitante presenza di alcuni insegnanti.
Visto che, per il momento, il ministero dell’Istruzione non concede di raddoppiare il corso musicale delle medie, con Ok Musica! si offre la possibilità ad un numero maggiore di ragazzi di avvicinarsi alla musica attraverso un’integrazione dei corsi della scuola pubblica, con un piccolo intervento (pressoché simbolico) da parte delle famiglie interessate e grazie, soprattutto, al contributo comunale.
L’attività sarà strutturata in modo del tutto simile a quella del corso ad indirizzo musicale, di cui diventa, sostanzialmente, un’estensione, ma sarà realizza insieme con gli insegnanti del Vivaldi e usufruendo in parte anche delle strutture e degli strumenti dell’istituto civico.
L’altra novità consiste nella proposta degli strumenti, che sono diversi dai quattro già offerti dalla scuola media; i corsi, che prendono avvio in questi giorni, sono di arpa, violoncello, tromba, clarinetto.
“Si sono individuati quattro strumenti musicali diversi da quelli delle medie – spiega il presidente Manfrinato - per favorire l’arricchimento timbrico della formazione orchestrale esistente e per estendere l’approccio alla conoscenza diretta di nuovi strumenti musicali. Il direttore artistico e gli insegnanti hanno volutamente evitato il semplice raddoppio delle classi strumentali esistenti, anche se fortemente voluto dalle famiglie, poiché si sarebbe vanificato l’obiettivo dell’approccio diretto a nuovi strumenti e l’ampliamento delle potenzialità espressive dell’orchestra”.
Si precisa che Ok Musica! è un’iniziativa sperimentale, la quale, in caso di successo, dovrebbe approdare all’istituzione di corsi triennali, in stretta analogia con quelli dell’indirizzo musicale esistente.
I docenti di strumento della scuola media hanno condiviso l’impostazione strutturale, che rappresenta un'ottima offerta formativa e un interessante esempio di integrazione ed utilizzo delle risorse del territorio (laboratorio musicale della Scuola Media, aule Scuola Media, aule Istituto Musicale, classi di solfeggio dell'Istituto Musicale)
Ok Musica!
Dettagli della notizia
Comune, scuola media e istituto Vivaldi insieme per soddisfare la crescente richiesta di formazione musicale
Data:
01 Febbraio 2010
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3 min