Successo del Concorso canoro nazionale per scuole primarie In coro per un sogno

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Ha vinto il coro della scuola di Manta. A Vallo della Lucania e Robilante il secondo e il terzo posto

Data:

30 Marzo 2010

Tempo di lettura:

4 min

Primo classificato, il coro di Manta, premia Marco Andrighetti, per il Lions Club Busca e Valli
Primo classificato, il coro di Manta, premia Marco Andrighetti, per il Lions Club Busca e Valli

Più emozionante, più serio, più divertente del Festival di Sanremo? Per tutti i genitori dei bambini (centinaia e centinaia) che sono arrivati lunedi e martedì 22 e 23 febbraio a Busca al Concorso nazionale In coro per un sogno, certamente sì. E non soltanto per loro. In realtà, è senza paragoni questo genere di gioco riservato ai più piccoli e messo in scena da un gruppo di volonterose maestre elementari, animate dall’intraprendente Nadia Torino.

Si è concluso con una serata di successo, sul palco allestito per l’occasione nel Palazzetto dello sport (il locale più capiente della città), il primo Concorso canoro nazionale per scuole primarie “In coro per un sogno”, organizzato nell’ambito della II edizione del concorso musicale biennale “'Alpi Marittime - Città di Busca”, ed abbinato al concorso internazionale di Luino “Cuoricino d’oro”.

Hanno vinto, cordialmente festeggiati anche dai loro amici non classificati sul podio, i Cori delle scuole di Manta (primo con la canzone “Per un sorriso”), di Vallo della Lucania, Salerno (secondo con “Un raggio di speranza”) e di Robilnate (terzo con “C’è pace tra noi”).

Ma davvero, e senza retorica, hanno vinto tutti: a cominciare da chi ha avuto l’idea e la forza di mettere in piedi questa impegnativa impresa, agli sponsor (una interminabile sequela di nomi dell’imprenditoria e del volontariato buschese e cuneese, a cominciare dal Lions Club Busca e Valli, che ha messo in palio il primo premio da 800 euro), ai bambini, disciplinari, seri, allegri e ben educati come secondo alcuni non se ne vedrebbero più facilmente, al giorno d’oggi.

Busca – ha detto il Sindaco, Luca Gosso, presente alla premiazione insieme con l’assessore alla Cultura, Marco Gallo - può vestire ora panni di città a vocazione non solo sportiva, dopo la recente candidatura a European town of sport, ma anche musicale, grazie all’impegno in questo campo di diverse componenti: scuole pubbliche e private, associazioni e singoli cittadini, capaci di organizzare eventi di portata nazionale e internazionale. Agli insegnati che dedicano tanto tempo e forze ad iniziative come queste iva il nostro totale senso di riconoscenza”.

Ringraziamenti
Si ringraziano la Direzione didattica “Ernesto Francotto” di Busca insieme con La fabbrica dei suoni di Venasca, l’associazione no profit “Cuoricino d’oro, borsa di studio Pietro Leccese” di Luino (Varese), e con i contributi di Comune di Busca, Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo, Fondazione Cassa di risparmio di Torino, Lions Club Busca e valli, Bim (bacino imbrifero montano) Valle Varaita, altre imprese ed istituti bancari locali.

Gli organizzatori vogliono, inoltre, ringraziare in particolare i commercianti e le imprese di Busca grazie al cui contributo potrà essere pubblicato il libro con le foto dei cori e i testi delle canzoni, l’associazione sportiva Pallavolo Busca, per aver messo a disposizioni il Palazzetto dello sport, la Busca Eventi e le associazioni di volontariato che offriranno un apporto prezioso per la logistica e per la sicurezza.


Sezione del Concorso musicale internazionale per scuole medie Alpi Marittime Città di Busca e Cuoricino d’oro di Luino
La Direzione didattica Ernesto Francotto ha pensato così trasformato una semplice “appendice” del Concorso musicale nazionale per scuole medie Alpi Marittime Città di Busca, che in questo anno scolastico si proporrà con la seconda edizione a maggio, in un vero e proprio concorso nazionale per cori delle scuola primaria dal titolo “In coro per un sogno”.

Il gruppo animatore dell’evento è costituto dalle insegnanti della scuola primaria del capoluogo Nadia Torino, Antonella Simondi, Paola Eandi, Laura Molineris, Egle Gagliardi, Daniela Borsotto, Paola Oberto, coordinato dal dirigente Alberto Perassi.

Il coro vincitore parteciperà di diritto alla finale del Cuoricino d’Oro 2010 a Luino con una borsa di studi già assicurata di 2.500 euro. Ad esso andrà anche il premio di 800 euro, offerto dal Lions club Busca e Valli; 500 euro andranno al secondo classificato e 300 euro al terzo. Tutti i bambini riceveranno in dono un ciondolo a ricordo della partecipazione.

18 cori
Erano 18 i cori in gara, che hanno presenteto canzoni inedite sia per il testo sia per la musica. Le scuole rappresentate sono state le seguenti: Busca Istituto comprensivo San Chiaffredo, Tarantasca, Fossano I circolo, Trinità, Savigliano II circolo Cavallotta, Saluzzo “Dalla Chiesa”, Saluzzo “Costa”, Manta, Verzuolo, Verzuolo Falicetto, Dronero, Robilante, Borgo San Dalmazzo, La Morra d’Alba, Alba II circolo, Moncalieri (Torino), Rende (Cosenza), Vallo della Lucania (Salerno).

La Direzione didattica di Busca, presente di diritto al Cuoricino d’oro 2010 con le sue classi quinte per aver vinto la scorsa edizione, ha partecipato fuori concorso alla serata finale con l’esibizione della sigla d’apertura originale “In coro per un sogno”, cantata dai bambini vincitori del Cuoricino d’oro 2009.

La giuria
La giuria era così composta: presidente Massimo Peiretti, direttore del Coro del conservatorio Ghedini di Cuneo, il Maestro Bruno Pignata, Valter Protto, direttore del Coro del Civico istituto Vivaldi di Busca, Enrico Miolano, direttore del Coro del Marchesato di Saluzzo, Riccardo Bricchi, inviato del Cuoricino d’Oro.

Lo spettacolo finale
Le audizioni si sono tenute nel Palazzetto dello sport: al lunedi pomeriggio e al martedi mattina si sono scelti gli 8 cori finalisti, che si sono affrontati alla sera, alle ore 21, per aggiudicarsi il primo, il secondo ed il terso posto. Lo spettacolo è stato presentato dal presentatore ufficiale del Cuoricino d’Oro Mauro Zanini, insieme con Giangi Giordano e Luisella Mellino. E’ intervenuto, riscuotendo un successo da applausi a scena aperta, in tutti e tre gli appuntamenti il clown Arturo.





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