Feste patronali: i comitati e le proloco devono predisporre il piano di sicurezza

Dettagli della notizia

Secondo le nuove regole, ogni manifestazione deve essere autorizzata dal Comitato di vigilanza in base ad un documento scritto

Data:

06 Aprile 2010

Tempo di lettura:

1 min

L'incontro voluto dall'assessore alle Manifestazioni, Fabrizio Devalle. Con lui al tavolo dei relatori  Fabrizio Nasi e Danilo Bosio
L'incontro voluto dall'assessore alle Manifestazioni, Fabrizio Devalle. Con lui al tavolo dei relatori Fabrizio Nasi e Danilo Bosio

L'assessore comunale alle Manifestazioni, Frabrizio Devalle, ha organizzato un incontro con i rappresentanti delle proloco e dei comitati di frazione buschesi per illustrare  le nuove normative in materia di sicurezza, in vista delle feste frazionali

Ho pensato a questo incontro - ha detto Devalle – per chiarire una serie di problematiche in materia di sicurezza, che a partire da quest’anno dovranno essere risolte a garanzia del corretto svolgimento delle  manifestazioni, secondo quanto predisposto dalla Commissione di vigilanza”. 

L’architetto Fabrizio Nasi, e il geometra Danilo Bosio, hanno spiegato le procedure che dovranno essere seguite: “La novità principale – hanno spiegato i tecnici - è che occorre predisporre un piano preventivo, per stabilire il rispetto delle distanze dai fabbricati, il corretto montaggio delle strutture, eccetera". 

I volontari delle  proloco e dei comitati devono, perciò, provvedere a redigere il piano di sicurezza, con i relativi documenti. In seguito, la Commissione di vigilanza, composta da un vigile del fuoco, un responsabile dell’Asl, un tecnico comunale, un esperto in elettrotecnica, il sindaco e il comandante dei vigili urbani, valuterà la documentazione e deciderà circa l’approvazione  della manifestazione.

Immagini

Ultimo aggiornamento: