Il costo dei rifiuti

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Dopo la chiusura della discarica di San Nicolao, più 20%. Il Sindaco: Si deve lavorare con maggiore lungimiranza

Data:

13 Aprile 2010

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3 min

E’ importante cercare di produrre sempre meno immondizia e differenziarla
E’ importante cercare di produrre sempre meno immondizia e differenziarla


E’ questa la settimana in cui arrivano nelle case dei buschesi le bollette per il pagamento annuale della tariffa di igiene ambientale, ossia per la riscossione del costo dello smaltimento dei rifiuti. Mediamente ogni famiglia deve far fronte ad un aumento, rispetto al 2009, pari a circa il 20 per cento.

Il Cec, Consorzio ecologico cuneese, cui aderiscono insieme con Busca altri 54 comuni del Cuneese (161 mila abitanti), ha deciso di ricorrere al rincaro per far fronte all’aumento delle spese di interraggio dei rifiuti non differenziati, poiché questi non possono più essere conferiti alla discarica, esausta dallo scorso gennaio, di San Nicolao a Borgo San Dalmazzo, ma devono essere trasportati in altri luoghi, con costi decisamente superiori.

I rifiuti prodotti a Busca, per esempio, sono trasportati nell’impianto privato di Villafalletto, con un esborso pari a 138 euro alla tonnellata, rispetto ai precedenti 112 euro per tonnellata del costo nella discarica “in proprio”, gestita dall’Acsr, che rimane in funzione soltanto come centro di lavorazione.

Altro motivo, che concorre, per il Cec, ad un forte aumento di spesa totale per il 2010, è il risarcimento che il Consorzio stesso deve pagare all’ex ditta affidataria del servizio di raccolta – la Docks Lanterna di Genova -, a causa di un contenzioso ad esso intentato il cui lodo giudiziario non è stato accolto.

Il sindaco, Luca Gosso, ha da precisare al riguardo quanto segue:“La posizione del Comune di Busca circa la gestione del ciclo dei rifiuti è stata chiara in più di un’occasione. In primo luogo, dopo le elezioni amministrative dell’anno scorso, non abbiamo rinnovato il mandato ad alcun nostro rappresentante nel consiglio di amministrazione dell’ente: un segno tangibile con il quale abbiamo stabilito la nostra posizione. Infatti non vogliamo poltrone, ma una gestione più lungimirante dell’intero ciclo di raccolta e smaltimento rifiuti. Da due anni chiediamo, infatti, una riorganizzazione delle società conivolte, Cec, Acsr, Ideagranda, in modo da avere un unico interlocutore e ridurre costi gestionali ed amministrativi. Poi, quando l’assemblea dei Sindaci all’inizio di quest’anno è stata chiamata ad approvare il bilancio, abbiamo dato il nostro consenso per puro senso di responsabilità, chiedendo di scrivere a verbale che la nostra richiesta era di rinviare l’approvazione a dopo un approfondimento dei dati, rinvio che non ci è stato concesso”.

Il bilancio fu approvato con i soli voti contrari dei Comuni di Acceglio, Dronero e Macra.

“Siamo l’unico bacino sui quattro della provincia – osserva ancora Gosso - senza una discarica in proprio. Fino all’anno scorso avevamo la tariffa più bassa della Granda, ma ora vediamo di non mettere a rischio anche gli investimenti fatti per Ideagranda (l’ente pubblico-privato costituito fra la Provincia di Cuneo, l'Acsr il gruppo Buzzi Unicem e Pirelli Ambiente - ndr). Adesso occorre lasciare da parte polemiche e lamentele e pensare finalmente con lungimiranza all’intero ciclo di smaltimento, se non vogliamo fare la fine di Napoli”.

E’, naturalmente, importante cercare di produrre sempre meno immondizia e differenziarla, ma non bisogna dimenticare che anche differenziare costa.“Ocorre pur dire anche – conclude il sindaco - che i servizi hanno un prezzo da pagare. E questo i cittadini consapevoli lo accettano di buon grado, se vedono i loro contributi gestiti con criterio. Dobbiamo lavorare in questo senso”.

La raccolta degli avanzi di cucina
Nello scorso novembre in città era stato avviato in forma sperimentale un nuovo servizio di raccolta della frazione organica, ossia degli avanzi di cucina, nelle vie limitrofe allo stadio. Alla luce degli ottimi risultati ottenuti, pari a 180 grammi di rifiuto raccolto per persona al giorno, da marzo il Comune, insieme con il Consorzio Ecologico Cuneese, che gestisce la raccolta su tutto il territorio comunale, hanno deciso di ampliare la zona di raccolta, coinvolgendo corso XXV Aprile, corso Romita, corso Giolitti, via Verdi, via San Giacomo e viale Concordia.

I residenti in queste vie che vogliano aderire a questa raccolta differenziata sono invitati a ritirare nei locali del municipio nei giorni mercoledì e venerdi mattina la bio-pattumiera e gli appositi sacchetti in carta, da tenere sotto lavello o sul balcone, che dovranno poi essere conferiti nei cassonetti stradali marroni.

La tutela dell’ambiente ci obbliga a comportamenti più adeguati, solo così potremo assolvere all’obbligo morale di lasciare alle generazioni future un mondo sostenibile. 

Orario isola ecologica
Frazione Attissano

Lunedì, martedì, mercoledì, venerdì: ore 14 - 18
Sabato: ore 8 -12 e 14 -18

Recapiti Cec (Consorzio ecologico cuneese) che gestisce il servizio di raccolta sul territorio del comune di Busca e cui occorre rivolgersi per ogni questione attinente: tel. 0171.697062; e-mail:; sito: www.cec-cuneo.it



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