Il conto consuntivo dell’anno scorso evidenzia un avanzo di amministrazione di 526.000 euro. Una somma importante, determinata proprio dal “patto di stabilità”, che non ha permesso al Comune di spendere (anche) l’avanzo 2008. Per non sfondare il patto, che avrebbe comportato sanzioni e penalizzazioni, il Comune ha limitato le spese sia correnti sia d’investimento, e gli accumuli di risparmio ”forzato” hanno contribuito alla formazione di questa notevole cifra, solo virtualmente disponibile, in realtà bloccata dal quel patto contro cui il sindaco di Busca si è schierato, facendosi promotore in Piemonte del Movimento dei Sindaci.
“Il Movimento - spiega Gosso - propone un concreto federalismo fiscale, che consiste nella semplice soluzione di lasciare a ciascun Comune il 20% Irpef versato dai suoi cittadini, rinunciando agli altri trasferimenti. Conti alla mano, i vantaggi sarebbero reali per tutti i Comuni virtuosi come il nostro, che, invece per come stanno le cose adesso, risulta penalizzato a vantaggio di quelli sommersi dai debiti”.
Conto consuntivo 2009: risparmio extra, imposto dal patto di stabilità
Dettagli della notizia
Il Movimento dei Sindaci si batte per impedire la dannosa conseguenza della norma
Data:
19 Aprile 2010
Tempo di lettura:
1 min