Una risposta al problema delle procedure per le autorizzazioni delle richieste di installazione di impianti fotovoltaici a terra su terreni agricoli è giunta nel pomeriggio di venerdi scorso a Busca, durante un incontro fra l’amministrazione comunale con la Giunta provinciale.
La presidente, Gianna Gancia, ha condiviso la proposta del sindaco, Luca Gosso, che la Provincia intervenga per risolvere la questione della suddivisione “artificiosa” delle autorizzazioni. Alcuni imprenditori, infatti, per aggirare l’iter procedurale previsto dalla Valutazione d’impatto ambientale, presenta progetti per diversi impianti inferiori ad un megawatt su terreni attigui, aggirando di fatto la norma che prevede che sia la Provincia ad esaminare queste pratiche in conferenza dei servizi. Gli impianti inferiori al megawatt devono essere, in pratica, autorizzati dai Comuni senza nessuna valutazione.
“Se la Provincia – ha proposto il Sindaco - con un atto amministrativo definisse una distanza minima tra un impianto ed un altro, si potrebbe risolvere la distorsione. Non intendiamo vietare nulla che non sia previsto legge, ma nemmeno consentire che siano aggirate le norme e le procedure”.
Convenendo sulle osservazioni del sindaco, l’assessore provinciale all’Ambiente, Luca Colombatto, ha detto che la Provincia ha intenzione di intervenire in termini che saranno presto resi pubblici anche con incontri sul territorio.
Sia Gancia sia Gosso si sono detti, infatti, molto preoccupati delle nuove norme in materia, che rischiano di permettere una grave deturpazione del paesaggio cuneese, con la messa a terra di grandi estensioni di impianti su terreni oggi coltivati.
“Poiché - come ha precisato il sindaco Gosso – abbiamo le mani legate e non possiamo intervenire con regolamenti comunali che sarebbero nulli nei confronti delle disposizioni europee e nazionali, quella proposta potrebbe risultare una soluzione tecnica valida per tutti i comuni, omogenei, della nostra provincia”.
Oltre a Gancia, erano presenti all’incontro, per la Provincia, il vicepresidente Giuseppe Rossetto e gli assessori Pietro Blengini, Luca Colombatto, Roberto Russo, Luigi Costa, e Licia Viscusi, per il Comune, oltre al sindaco gli assessori Gianmichele Cismondi, Giuseppe Delfino e Fabrizio Devalle, i consiglieri comunali Ezio Donadio, Mario Berardo, Antonella Simondi e Piergiorgio Aimar, Antonella Simondi, il consiAngelo Rosso e al difensore civico, senatore Giuseppe Fassino.
Viabilità, ambiente, trasporti, formazione professionale: questi principali temi toccati.
La presidente ha esordito dicendo che “La serie di incontri avviati con il territorio è un’opportunità per ampliare la reciproca conoscenza. Tengo a ribadire l'impegno della Provincia nei confronti delle esigenze dei centri locali, pur in presenza di risorse limitate, conseguenti ad un elevato indebitamento dell'ente e ad un calo delle entrate. La Provincia ha accumulato 200 milioni di debiti ed deve far fronte ad impegni finanziari per loro copertura pari a 18 milioni di euro all’anno. Dispiace constatare l'esistenza di realtà come regioni a statuto speciale e province autonome che ricevono elevati rimborsi dallo Stato. Personalmente ho già fatto presente al neo-eletto presidente della Regione, Roberto Cota, la situazione della Granda che a livello nazionale conta il più elevato numero di strade in rapporto con la popolazione”.
In materia di viabilità, Gosso ha ricordato lo studio attuato dai Comuni di Busca, Costigliole Saluzzo e Villafalletto in vista della creazione di direttrici veloci di collegamento con le Valli Maira e Varaita. “Il nostro centro – ha spiegato -, a metà strada tra Cuneo e Saluzzo e in assenza di istituti di istruzione superiore, è caratterizzato da un'elevata mobilità. Di qui l'importanza della pianificazione di un nodo di intervento dedicato”. Il vice presidente Rossetto, che ha assicurato “attenzione, compatibilmente alle risorse finanziarie a disposizione, all'area buschese e alla direttrice Cuneo-Dronero: cercheremo almeno – ha detto - di inserire le varianti nella programmazione ufficiale”.
Accennati, in tema, anche le ipotesi di una pista ciclabile dal centro città all’area industriale, la realizzazione di rotatorie all'ingresso della città in arrivo da Costigliole al bivio con via XXV Aprile e sulla provinciale di collegamento tra Busca e Dronero all’altezza della chiesa della frazione Castelletto.
E’ stato riportato all’attenzione anche il progetto di utilizzo dell'ex Convento dei Cappuccini per la creazione di una scuola superiore: l'assessore provinciale Blengini ha detto che la Provincia ha in animo diproporre iniziative di peso di questo genere nell'ambito delle politiche comunitarie, ma che anche in questo campo, esaurita la programmazione 2007-2013, bisognerà attendere “nuovi stanziamenti per valutare la possibilità di partecipare ad altri bandi”.
E’ stato affrontato poi il tema del riordino delle Autorità territoriali d'ambito in materia di acqua e rifiuti e la regolamentazione: si è in attesa dell’applicazione delle nuove disposizioni che daranno all’ente Provincia poteri nei due settori.
Altro argomento è stato il potenziamento del servizio di trasporto pubblico: “La Provincia – ha detto l'assessore Russo - ha firmato il contratto per la gestione del servizio con il consorzio Granda bus; stiamo recependo le richieste del territorio per potenziare l'offerta”.
E’ stato fatto cenno, infine, anche alla problema della pulizia dei bordi delle strade provinciali (argomento che sta particolarmente a cuore alla presidente), risolvibile con una convenzione con il Corpo forestale e la Polizia ecologica della Provincia per migliorare il controllo del territorio.
Fotovoltaico: una proposta del sindaco alla Provincia
Dettagli della notizia
NelI'incontro a Busca fra le due amministrazioni affrontato il tema delle concessioni su terreni agricoli
Data:
26 Aprile 2010
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