Scuole medie: addio agli spifferi

Dettagli della notizia

Un intervento d'avanguardia per il risparmio energetico

Data:

11 Maggio 2010

Tempo di lettura:

3 min

Saranno sostituite tutte le finestre dell'edificio delle scuole medie
Saranno sostituite tutte le finestre dell'edificio delle scuole medie

Il più importante intervento, in termini di soldi investiti, previsto nel bilancio comunale 2010 è sul risparmio energetico nelle scuole medie, cui sono destinati 349.000 euro, dei quali 208.000 provenienti da fondi europei, tramite la Regione Piemonte.

Si tratta di un progetto completo, che comprende la totale sostituzione dei serramenti, la trasformazione della centrale termica con l’installazione di due caldaie a condensazione e di “recuperatori di calorie aria-aria” per il ricambio d’aria primaria con il sistema a ventilazione meccanica controllata.

Il progetto è stato curato dall’Ufficio tecnico comunale, con la consulenza di uno studio privato specializzato, date le specifiche delle richieste del bando per l’accesso ai contributi. 

L’obiettivo è riscaldare l’edificio ci corso Giolitti, in media, per 183 giorni all’anno, mantenendo una temperatura di 20 °C, con inverni in cui la minima può scendere fino a -10°.

Per ottenere il finanziamento si è reso necessario uno studio molto approfondito dello stato in essere con la predisposizione di un progetto che rendesse effettivo il maggior risparmio possibile. “Pertanto – spiega Bruno Tallone responsabile del settore Edifici pubblici del Comune - si è scelto di presentare una soluzione decisamente all’avanguardia: le scuole saranno fornite di un sistema di riciclaggio dell’aria tale, che, in parole povere, renderà inutile l’apertura delle finestre per il cambio dell’aria, con un notevole risparmio del calore interno”. 

Centrale termica
La centrale termica, di produzione dell’acqua calda ad uso riscaldamento, sarà trasformata, tramite la sostituzione dei generatori esistenti con due nuove caldaie a condensazione, alimentate da gas metano, comandate da un sistema di regolazione automatica di sequenza in cascata, in funzione del fabbisogno energetico. 

Praticamente, il principio di funzionamento è garantito da un ventilatore, a numero di giri variabili, che aspira la quantità d’aria occorrente miscelandola con il gas. Inoltre, un dispositivo di termoregolazione confronta la temperatura di consegna con quella dell’acqua di mandata provvedendo, all’occorrenza, a modificare l’entità del carico termico. 

Grazie alla nuova tipologia dei bruciatori “premiscelati”, il generatore di calore è in grado di garantire un elevato rendimento ed un ottimo risparmio energetico annuale del combustibile, rispetto all’impianto tradizionale esistente. 

L’installazione di nuovi serramenti a tutte le finestre, del tipo a taglio termico, eliminerà i famigerati “spifferi d’aria”. 

"Grazie ad un progetto dettagliato e d'avanguardia - afferma il sidanco, Luca Gosso - siamo riusciti ad ottenere contributi determinanti per un lavoro che darà i suoi frutti per molto tempo e quanto mai necessario. Le scuole avranno un impianto il più moderno possibile".

Ventilazione con recupero del calore
Al fine del contenimento dei consumi energetici, questa è un’ottima scelta, -spiega ancora il tecnico - ma per quanto riguarda il benessere ambientale del personale scolastico e degli alunni ci costringe a prevedere impianti di ventilazione meccanica controllata (vmc). Essi, oltre a garantire il ricambio di aria primaria, saranno in grado anche, tramite umidificatori, di controllare la percentuale di umidità relativa all’interno delle varie zone”. 

Il ricambio dell’aria primaria all’interno dei locali scolastici sarà garantito da una serie di “recuperatori di calore” statici, del tipo aria-aria, a doppia sezione ventilante, posti ai rispettivi piani. 

Il recuperatore sarà in grado di prelevare la portata di aria esterna di ricambio per persona presente prescritta, in funzione della densità di affollamento (dati calcolati aula per aula). 

L’aria esterna sarà filtrata, riscaldata ed umidificata e la distribuzione dell’aria trattata di mandata sarà garantita da dorsali in lamiera zincata a sezione rettangolare e/o circolare passanti in vista. Dalle condotte, tramite bocchette di mandata, l’aria sarà immessa nell’ambiente. L’aria primaria immessa, una volta garantito il ricambio, uscirà dall’ambiente trattato tramite una bocchetta di transito aria posta sulla porta del locale stesso. 

L’espulsione dell’aria sarà garantita dal ventilatore, che provvederà ad aspirare ed espellere l’aria all’esterno. Prima di essere espulsa, l’aria sarà fatta transitare attraverso un recuperatore del calore.

Serramenti
I nuovi serramenti posti a tutte le finestre dell’edificio saranno in pvc, pluricamera antiurto, con apertura a doppio effetto (doppia anta, oppure anta e wasistas) e con sopraluce a wasistas, fissabili senza falso telaio, direttamente sulle murature.

Immagini

Ultimo aggiornamento: