Giornata dell'ambiente comunale domenica 30 maggio

Domenica 30 maggio si svolgerà la quinta Giornata dell'ambiente comunale “4 pass longh el Talut", organizzata dall'associazione ecologica Ambiente padano, con il patrocinio del Comune, assessorato all'Ambiente, e la partecipazione della Protezione Civile locale.

“Quest'anno – spiega Paolo Robasto dell’associazione Ambiente padano - andremo sulle sponde del Rio Talut: partiremo da piazza della Rossa, alle ore 9, scenderemo fino al borgo Biandone, dove il rio si getta nel torrente Maira, per poi risalirlo, passando in via Ripasso, sotto gli antichi bastioni di Busca. Questo corso d'acqua è molto familiare ai buschesi, forse per le sue modeste dimensioni e la sua rassicurante vicinanza alle mura cittadine, fa parte della vita quotidiana dei cittadini. Sulle sue sponde, ricche di vegetazione, tante generazioni di ragazzi hanno giocato, in un clima da “Via Pal” nostrano, e hanno imparato a conoscere la natura, costruendosi ricordi incancellabili”.

Il tragitto proseguirà passando per la via Rubattera verso il Ponte Stretto, un altro luogo d’elezione per i buschesi: fu costruito nel 1734 per portare l'acqua a Busca, attraverso la famosa “doira” che scorreva nel centro cittadino. Dal Ponte Stretto la camminata continuerà costeggiando a sinistra il Rio Talut e a destra la collina fino alla strada della Colletta, dove, immediatamente prima del bivio, si passerà a destra, per salire lungo la strada che porta al “Brichelet” o San Brizio, un antico oratorio, risalente al XV secolo, sorto su una preesistente chiesa, segno dell'opera secolare svolta in queste terre dai monaci dell'abbazia di San Pietro del Villar.

“All'interno – dice ancora Robasto - si ammira un ciclo di affreschi di autore ignoto, che versa purtroppo da anni in stato di abbandono (nonostante diverse segnalazioni agli enti competenti). Quindi riprenderemo la risalita, e, camminando tra radure e gli orti, arriveremo sulla strada superiore che prosegue in discesa fino a Santo Stefano, dove ci potremo ristorare nel luogo del Castellaccio, teatro di antichi insediamenti militari, civili e religiosi e sede del parco Francotto, intitolato all'insigne nostro concittadino, medico e artista benefattore della sua città. Da Santo Stefano scenderemo in paese, chiudendo la passeggiata con il ritorno in piazza della Rossa. Quest'anno la giornata sarà intitolata a Cesare Gallo e Giancarlo Giuliano, due amici e soci che ci hanno lasciato ripettivamente nel 2009 e 2008”.

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