La posta elettronica certificata è alla portata di tutti

Il Comune dispone da diversi anni della casella di posta certificata comune.busca.cn@cert.legalmail.it  in attuazione della normativa di settore. 

In questi giorni si stanno attivando ulteriori caselle di posta certificata, una per Ufficio, al fine di rendere più efficiente l'interazione con i cittadini.

La “pec” può essere richiesta da tutti i cittadini maggiorenni accedendo al sito: www.postacertificata.gov.it . Il servizio, attivo dal 26 aprile ed è gratuito. Per richiedere l'attivazione è sufficiente collegarsi al portale www.postacertificata.gov.it  e seguire la procedura guidata. Trascorse 24 ore dalla registrazione on line, ed entro i successivi 3 mesi, il richiedente si dovrà recare in un ufficio postale abilitato (lo sportello di Busca lo è) per adempiere alle formalità: identificazione e apposizione firma sul modulo di adesione, dietro presentazione di una fotocopia della carta d'identità e del codice fiscale.

“È una grande opportunità. Un passo importante – spiega Giuseppe Delfino, assessore comunale all’Innovazione tecnologica – per velocizzare i rapporti con la Pubblica Amministrazione. Sappiamo che quella del web è una scommessa fondamentale per il prossimo futuro: il mio caloroso invito è, quindi, ad essere tempestivi nell’attivare la procedura. Si tratta, infatti, di una vera rivoluzione, a portata di tutti. Auspico perciò che siano tanti i cittadini buschesi ad approfittare di questa opportunità”.

È da specificare che la “pec” permette di avere la certezza dei rapporti intercorsi, via email, con la Pubblica Amministrazione. Per completare il processo è però necessario dotarsi anche di firma digitale. In questo modo i file che vengono inviati possono anche essere firmati con pieno valore legale. Si potrà così davvero, in diversi casi, evitare di recarsi presso gli sportelli e completare tutta la pratica comodamente seduti davanti al proprio computer.

Sul sito citato, www.postacertificata.gov.it , si fa riferimento ad una imminente attivazione anche di questa possibilità.

“Invitiamo dunque – conclude l’assessore – i cittadini a tenere d'occhio questa prossima novità, che completerà un percorso importante dell’innovazione tecnologica nella Pubblica Amministrazione”.

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