Domenica 23 e domenica 30 maggio il Roccolo della poesia

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Prima Giorgio Conte al Teatro Civico, poi il Coro Bajolese

Data:

20 Maggio 2010

Tempo di lettura:

4 min

Giorgio Conte
Giorgio Conte

Domenica prossima, 23 maggio,alle ore 21, nel Teatro Civico Giorgio Conte aprirà la quarta edizione de “Il Roccolo della Poesia” con “È questa l’ora antica torinese… - Colloqui con Guido Gozzano”. 

La rassegna poetica è curata da Giovanni Tesio per l’associazione culturale Marcovaldo, mentre lo spettacolo di poesia e musica è presentato dalla Casa degli Alfieri. Ingresso, 10 euro intero e 8 ridotto. 

Giorgio Conte
Con “È questa l’ora torinese…” Giorgio Conte si è deciso a comunicare al mondo, dopo tanti anni di nascoste frequentazioni, la sua fratellanza con Guido Gozzano, la sua sodale amicizia con il “poeta delle farfalle”. 

Il fratello cantautore del più famoso Paolo, ha elaborato questo spettacolo/colloquio con Gozzano, fatto di parole e note, in cui Conte dà musica a diverse poesie di Gozzano intrecciandole con alcune sue canzoni che bene dialogano con le prime. 

Come tra antichi compagni di giochi o di scuola, emergono così continui accostamenti tra il mondo del poeta torinese e il mondo del cantautore astigiano: mondi fatti di lievi emozioni e di sguardi disincantati, legati a ricordi, a oggetti, a fatti, a uomini e donne (soprattutto donne), tutti rievocati e colti nella loro dimensione di immagini svanenti, “fatte sorelle dal non esser più” o del “non essere ancora”. 

Proprio come nelle passeggiate tra i boschi del Monferrato o del Canavese, quando l’autunno non è più ma non è ancora l’inverno gelido o quando l’inverno già trascolora ma non è ancora primavera. Tra le intonazioni giocose e quelle un po’ più serie viene fuori, a scavalco tra i due colloquianti e appartenente a ciascuno di loro, l’idea di una vita continuamente sognante e sognata, tra desideri vietati e passioni sopite, tra derisioni e stupori, tra ciò che si “finge d’essere” e ciò che realmente si è. Un’ora e un quarto di lievità, di immagini appena afferrate e poi lasciate, di frasi e refrain che torneranno di nuovo, alla mente e nel cuore, una volta usciti da teatro. 

Sul palco Giorgio Conte (chitarra e voce) sarà accompagnato da Claudio Rossi (violino) e Alberto Parone (percussioni). I colloqui tra Conte e Gozzano prenderanno forma attraverso la voce via etere di Umberto Broccoli, mentre sullo sfondo del palco, dietro gli artisti, si alterneranno le immagini di un video realizzato da Federica Parone.  Regia di Luciano Nattino

Domenica 30 maggio 
alle ore 17 nel castello del Roccolo si terrà lo septtacolo “I canti popolari di Costantino Nigra eseguiti dal Coro Bajolese di Amerigo Vigliermo”.

E' il secondo appuntamento della quarta edizione della rassegna di poesia curata da Giovanni Tesio “Il Roccolo della Poesia”.

Il Coro Bajolese
 E' il coro di Bajo Dora, nato nel 1966 con la peculiarità  della ricerca e della raccolta della tradizione orale piemontese e in particolare del Canavese: tutto ciò che il coro canta l'ha imparato dalla propria gente. 

“Tuttavia - spiegano i fondatori del sodalizio canoro - sappiamo che ciò che è stato fatto non è sufficiente per garantire la sopravvivenza di questa cultura, anche se abbiamo recuperato tantissimi canti, più di mille ore di registrazione, e riproposto tante testimonianze in trasmissioni radiotelevisive, serate, con pubblicazioni librarie e audiovisivi, e documentato tante attività di lavoro e di vita quotidiana”. 

Nel 2006 il Coro ha festeggiato il 40° anniversario di fondazione e ormai i loro canti abbracciano molti aspetti della vita della gente del Canavese: dai canti narrativi raccolti da Costatino Nigra ai canti di protesta operaia, dai canti che ricordano la Prima guerra mondiale ai canti dei partigiani, dai canti liturgici ai canti del carnevale, i canti dell’emigrazione, i canti dei cantastorie, i canti di Natale, i canti sul vino, i canti dei nostri margari; ultimamente si sono aggiunti i canti dei minatori. È un divenire continuo, dinamico, nel rispetto della tradizione e nel desiderio di divertirsi e divertire. Attualmente il coro è composto da 27 elementi, con la presenza di una sola voce femminile.

I prossimi appuntamenti del Roccolo della poesia
Domenica 23 maggio, ore 21, Teatro Civico
Giorgio Conte incontra la poesia di Guido Gozzano (poesia e musica)

Domenica 30 maggio, ore 17, Castello del Roccolo
I canti popolari di Costantino Nigra eseguiti dal Coro Bajolese di Amerigo Vigliermo

Mercoledì 9 giugno, 10, Teatro Civico
Coltelleria Einstein: Stile libero. Spettacolo su Leopardi e lo sport
Riservato ai ragazzi delle medie e delle prime superiori

Sabato 12 giugno, re 21, Teatro Civico
“Mi chiamo Dino… sono elettrico”
Spettacolo sul poeta Dino Campana, tratto dal libro di Sebastiano Vassalli, “La notte della cometa” 

Domenica 20 giugno, ore 17, Castello del Roccolo
Secondo Qoèlet. Dialogo fra gli uomini e Dio di Luciano Violante
Lettura e interpretazione a cura di Mascia Musy e Emanuela Giordano

Sabato 26 giugno, ore16,30, Castello Motta Santus di Riva di Pinerolo
“Il Roccolo migrante”
Le grandi voci della poesia femminile del Novecento
Letture da “L’altro sguardo” (Mondadori editore, 2010)
a cura di Guido Davico Bonino e Paola
Interpretazione di Olivia Manescalchi e Irene Ivaldi


Flatus voci
Domenica 12 settembre, ore 16.30, Serre del castello del Roccolo
Inaugurazione Poesia in vetrina – Mostra dal catalogo di Aragno e L’Obliquo
Incontro con gli editori Bertelli e Aragno
Conversazione sui volti dei poeti e sull’editare poeti e poesia
La mostra sarà aperta fino al 24 ottobre

Domenica 19 settembre, ore16.30, Castello del Roccolo
Incontro con la poesia di Francesco Granatiero, poeta in dialetto

Domenica 26 settembre, Castello del Roccolo
La corriera dei poeti e IV “Baraonda poetica”

Domenica 3 ottobre, ore16.30, Castello del Roccolo
Incontro con la poesia di Antonella Anedda

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