Un argento che vale oro

Alla fine è medaglia d’argento, ma il primo posto sul podio è ceduto per un soffio, quasi una gentilezza di ospitalità. Busca è dunque risultata seconda nel medagliere finale delle Olimpiadi dei Comuni, anche per somma di tutte le medaglie vinte (14: 4 d’oro, 4 d’argento e 6 di bonzo) è prima. Per Verzuolo non la quantità delle medaglie (11) ma la qualità (4 d’oro, 6 d’argento e 1 di bronzo) hanno determinato la vittoria, com’è giusto che sia, secondo regolamento. Medaglia di bonzo a Costigliole Saluzzo. Questi i verdetti finali dopo le ultime gare di sabato scorso, 5 giungo, nella citta dello dello sport di via Monte Ollero e la cerimonia di chiusura, con lo spegnimento della fiamma olimpica.

Il fatto è che, fuori di retorica, hanno vinto lo spirito sportivo e la voglia di partecipare ad un gioco collettivo che ha davvero coinvolto con entusiasmo tanta gente dei dodici comuni in gara, uniti in tre settimane di incontri-scontri tutti finiti con il reciproco riconoscimento di merito e con onori anche per gli “sconfitti”. 

Il sindaco di Busca, città capofila ed ospitante le cerimonie di avvio e di chiusura delle Olimpiadi, ha ricevuto i complimenti per l’organizzazione da parte dei suoi colleghi: “Complimenti – dice Luca Gosso – che giro immediatamente a Gianfranco Ferrero, consigliere delegato allo Sport e presidente di turno del Comitato organizzatore ed ai suoi colleghi di tutti i paesi partecipanti, nonché agli ideatori di questa straordinaria kermesse. Migliaia di partecipanti, fra atleti e spettatori sono stati ordinatamente coinvolti – fa osservare ancora il sindaco di Busca - da questo evento, ottimamente riuscito, che si sta imponendo ormai come una vivace e buona iniziativa da ripetere e promuovere ancora. L’appuntamento per tutti i partecipanti 2010 e per altri nuovi alla prossima edizione, che sarà probabilmente nel 2012”.

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