Riprende con settembre il programma della rassegna “Il Roccolo della Poesia” organizzata dall’associazione culturale Marcovaldo con il sostegno della Regione Piemonte e con la direzione artistica di Giovanni Tesio.
Domenica 12 settembre, alle 16,30, nelle Serre del Castello del Roccolo di Busca avrà luogo l’inaugurazione della mostra “Poesia in Vetrina”, dal catalogo degli editori Aragno e L’Obliquo.
L’esposizione sarà visitabile fin al 24 ottobre nei seguenti orari: a settembre, il sabato e le festività infrasettimanali, dalle 14.30 alle 19, e la domenica dalle 10 alle 19; a ottobre, la domenica dalle 14.30 alle 19. Per informazioni rivolgersi al numero verde della Regione Piemonte 800-329329.
In mostra ci saranno alcuni dei migliori scritti poetici dati alle stampe dalle due case editrici, che, ognuna con la propria peculiarità, rappresentano un importante capitolo dell’editoria italiana nel mondo della letteratura poetica.
Da loro un’attenzione particolare non solo alla scelta accurata dei testi, ma anche a un’impaginazione grafica sempre originale, al punto da diventare un tratto distintivo.
All’inaugurazione prenderanno parte anche i due editori Giorgio Bertelli e Nino Aragno, che con Giovanni Tesio converseranno su volti e risvolti di poeti storici e contemporanei, discutendo su cosa significhi oggi pubblicare versi poetici.
Un’attività coraggiosa che continua a tendere al gratuito piuttosto che all’utile e che rappresenta – in un mondo di immediata riconoscibilità economicistica – una sorta di controtendenza tanto benefica quanto necessaria.
La torinese Nino Aragno Editore nasce nel 1999 seguendo una politica editoriale originale, con collane di alta qualità e aprendosi anche alla collaborazione di paesi europei come Francia, Belgio, Inghilterra e Germania. Grande attenzione viene data al mondo culturale e alla creatività italiana, senza tuttavia escludere la pubblicazione di autori stranieri. Il grande impegno culturale della casa editrice è teso a un recupero di ampio respiro della cultura classica e umanistica. Di prestigio le collaborazioni con alcune delle più importanti istituzioni culturali italiane e internazionali; numerosi anche i riconoscimenti e i premi letterari conseguiti dagli autori di queste collane. Nel 2009 la Giuria del premio Nazionale “Alassio 100 libri – Un Editore per l’Europa”, ha assegnato il Premio all’editore Aragno, per aver saputo costruire in dieci anni di attività un catalogo di alta qualità.
In ventiquattro anni di vita, sono numerose e variegate anche le opere edite dalle bresciane Edizioni l’Obliquo, tutte ideate e dirette da Giorgio Bertelli. “Nel giro di vent’anni – scrive Elena Pontiggia nella sua recensione al libro per il ventennale della casa editrice – ha moltiplicato i nomi, le proposte, sia nel campo della parola che in quello dell’immagine, con una particolare attenzione, per entrambi i territori, a quella zona misteriosa, sospesa tra il dire e il non-dire, che è appunto quella dell’allusione”. Allusivi sono anche i titoli di alcune collane Edizioni l’Obliquo come Interferenze, Ozî e Polaroid, indicative dei tanti significati di cui vanno in cerca. Due editori che non sono al centro dell’attività editoriale, e che non ambiscono ai grandi numeri della più facile commestibilità, ma che hanno saputo e sanno testimoniare – dalle loro libere e aperte periferie – una rara intelligenza artigianale e una ancor più rara eleganza di tratto.
IL ROCCOLO DELLA POESIA
“La poesia è vita che rimane impigliata in una trama di parole”
Sebastiano Vassalli, Amore lontano
Nel 2007 l’associazione culturale Marcovaldo ha dato vita al progetto “Il Roccolo della Poesia” forte della consapevolezza che il linguaggio diventi accogliente quando nomina le cose del mondo come una musica: ciò che stringe ad un patto – in meraviglioso connubio – la suggestione del suono alle radici dell’energia emotiva da cui scaturisce. Come a dire che c’è una sostanza inespugnabile nella poesia, nella cosa da dire che si converte in cosa che è. A contare è la forza di trasgressione cui sempre la poesia ci conduce: vedere le cose con occhi nuovi, scoprirne i risvolti, scovarne l’anima, toccarne il fondo. Solo così la poesia è viaggio vero, non turistico, non falsamente consolatorio. La poesia è consistente perché la parola poetica è un pezzo della cosa che designa, trattiene più “cosa” di ogni altra parola. In un mondo di disattenzione e di confusione, la poesia è un’amica esigente: non dice parole che ci fanno piacere, ma parole che ci fanno diversi.
In questi anni, sempre sotto la direzione artistica di Giovanni Tesio, la storica dimora azegliana, legata al toponimo che designa la cattura degli uccelli di passo, si è così prestata – convertita in luogo di cattura di parole-vita – a diventare un ideale spazio di poesia, di tutto ciò che si lega alla poesia da intendersi appunto come “vita che rimane impigliata in una trama di parole”. In un luogo geograficamente favorevole al passaggio troubadour, il Roccolo è diventato luogo ideale per incontri poetici di ogni tipo. Poeti, cantautori, cantanti in veste di poeti, poeti italiani e stranieri, poeti internazionali, poeti dialettali, poeti in concerto (la poesia va eseguita), poesia e musica, poesia e teatro, poesia e gioco, poesia estemporanea, poesia spettacolo, poesia in gara. Incontri che ruotano intorno al mezzo poetico con l’ambizione di avvicinare il pubblico più vario a nuovi percorsi di scoperta e di invenzione.
I PROSSIMI EVENTI DELLA QUARTA EDIZIONE
FLATUS VOCIS
Domenica 12 settembre, ore 16.30, Serre del castello del Roccolo
Inaugurazione Poesia in vetrina – Mostra dal catalogo di Aragno e L’Obliquo
Incontro con gli editori Bertelli e Aragno
Conversazione sui volti dei poeti e sull’editare poeti e poesia
La mostra sarà aperta fino al 24 ottobre
Domenica 19 settembre, ore 16.30
Incontro con la poesia di Francesco Granatiero, poeta in dialetto
Domenica 26 settembre
La corriera dei poeti e IV “Baraonda poetica”
Domenica 3 ottobre, ore 16.30
Incontro con la poesia di Antonella Anedda
Poesia in Vetrina al Roccolo, un omaggio agli 'editori coraggiosi'
Dettagli della notizia
Domenica 12 settembre inaugurazione della mostra della case Aragno e L’Obliquo
Data:
02 Settembre 2010
Tempo di lettura:
4 min