In mostra l'antica mappa della città

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Per Libri in piazza a cura dell'associazione culturale El Castlass

Data:

18 Settembre 2010

Tempo di lettura:

2 min

La pianta di Busca datata 1547
La pianta di Busca datata 1547

La decima edizione di Libri in piazza organizzata dall'associazione culturale El Castlass, è stata inaugurata ieri sera nella sede dell'associazione in via Umberto 94, con la presentazione al pubblico per la prima volta in assoluto della “più antica mappa di Busca”,  ad opera di Gian Maria Olgiati, uno dei più famosi architetti militari del suo tempo (sec. XVI). 

La mostra di archeologia e astronomia "Dall’Augusta Bagiennorum alle chiese del Marchesato di Saluzzo - Geometrie di luce”, a cura di Piero Barale, resterà aperta fino al 26 settembre.

"Ringraziamo - hanno detto gli organizzatori - il saviglianese Daniel Rossi, cui dobbiamo il ritrovamento della cartina e molte altre ricerche, fervido difensore della cultura piemontese, per avere portato alla nostra conoscenza una parte importante della nostra storia". 


La mappa, che reca la data 1547, presenta l'unico insediamento nei pressi dell'attuale Teatro Civico, dove sorgeva il "castello vecchio ruinato", la torre civica,  le mura di
cinta con  le porte e il ponte levatoio nell'attuale borgo Biandone. 

La cartina è opera dell'architetto milanese del XVI secolo GianMaria Olgiati, autore, tra altre opere, del potenziamento del Castello Sforzesco e uno degli architetti del Duomo, il quale raggiunse Busca probabilmente durante un viaggio come cosulente degli Spagnoli, che in quel tempo dominavano Milano ed alcune zone del Piemonte, tra cui anche l'antico primordiale borgo fortificato. Il ricercatore Rossi si è imbattuto durante una riucerca bibliografica in un documento curato da Leydi e datato 1989 sulle più antiche fortificazioni piemontesi.

"Dieci anni fa - racconta il presidente del sodalizio, Vincenzo Basso - un gruppo di amici appassionati di storia e di vicende buschesi, fondava l’associazione “El Castlass” con gli scopi di allargare ed incentivare le ricerche storiche che in qualche modo avessero Busca come protagonista e la promozione delle tradizioni locali. La speranza è di avere contribuito in questi dieci anni a vivacizzare la vita culturale della nostra città, grazie soprattutto a quella inesauribile biblioteca orale formata da tutti i buschesi con i loro ricordi e il loro patrimonio di conoscenza. Ringraziando gli enti ed i privati che in questi anni ci hanno sostenuto, invitiamo tutti alla decima edizione della nostra rassegna annuale più importante".

Orario
Venerdì 17 settembre ore 21 inaugurazione
Sabato 18 e 25 settembre: mattino ore 9 - 12 pomeriggio ore 15 -19
Domenica 19 e 26 settembre: mattino ore 9 - 12 pomeriggio ore 15 -19

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