Sul restauro in corso dell'icona della Madoninna pubblichiamo di seguito l'intervento inviatoci da Mirella Lovisolo, studiosa di arte, per conto dell'associazione la Madonina.
L’icona della Madonnina - immagine di Maria patrona di Busca, probabile opera dei Fratelli Biazaci, ricca testimone della storia della città - era stata deturpata nel corso dei tempi, da degrado, depositi di polvere, ed incrostazioni, oltre che da inserimenti pittorici non idonei, che avevano alterato l’opera originale e reso poco chiara la dimensione iconografica
Nell’ambito dell’associazione “La Madonina” è stato proposta e realizzata l’opera di recupero e restauro dell’icona, per riportarla alla bellezza originaria.
Il lavoro è stato condotto in prossimità dei festeggiamenti patronali dell’agosto 2010, in segno di onore e devozione alla Madre di Dio qui raffigurata.
I lavori hanno portato alla luce l’iconografia originaria: La Madonnina è l’icona della “Madre della Divina Grazia”. Maria non allatta direttamente il Figlio ma, dal seno, spruzza il latte, simbolo della sua mediazione nel dono della grazia di Dio all’umanità; in particolare ai figli buschesi che, a partire dall’evento miracoloso del 1745, ne invocano la materna intercessione.
La pausa estiva ha purtroppo ritardato la conclusione del lavoro che è, attualmente, in fase di attuazione.
Il restauro, compiuto dalla Ditta Rosellini restauri, è stata possibile grazie al contributo di S.Ecc. Mons. Giulio Einaudi, cui va il vivissimo ringraziamento dell’Associazione e della città.
Ad ottobre, con una apposita iniziativa, avrà luogo l’inaugurazione del restauro.
Restano da attuare completamenti. E’ possibile contribuire rivolgendosi ai confratelli della Chiesa o tramite il conto corrente dell’ “Associazione Culturale La Madonina” presso l’UNI CREDIT BANCA, via Umberto I - Busca. (Codice IBAN IT 79 Z 0200846051 000002682150)
Il restauro della Madonnina: come contribuire con una donazione
Dettagli della notizia
Data:
17 Settembre 2010
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