Ma il patto di stabilità blocca gli investimenti

Il Consiglio comunale, nella seduta di ieri sera, ha approvato, con i voti favorevoli della maggioranza, e del Gruppo Lega Nord e contrari del Gruppo Futuro in Comune, un riequilibrio di bilancio del valore di circa 80 mila, che, perciò pareggiare sulla cifra di 5 milioni e 940 mila euro. Per quanto riguarda gli interventi dei Gruppi in Consiglio si rimanda ai verbali di prossima pubblicazione su questo sito. 

Si illustrano qui i termini del provvedimento. 

Alcune maggiori entrate finanzieranno esclusivamente manutenzioni e spese una tantum. 

Infatti, il patto di stabilità impedisce al Comune di finanziare nuovi investimenti. Soltanto il 10% dell’avanzo di amministrazione, pari a circa 50 mila euro, potrà essere utilizzato per spese straordinarie. A tal riguardo si rimanda ad uno specifico Ordine del giorno approvato durante lo stesso Consiglio comunale ed il allegato qui sotto.

L’assestamento approvato ieri sera permette di finanziare interamente nel 2010 la convenzione per l’acquisto di attrezzature per il Teatro Civico, mentre in previsione ad inizio anno si pensava di dovere dividere l’impegno di spesa in due anni: 2010 e 2011. La convenzione prevede un impegno per il Comune di 20 mila euro e per l’associazione Marcovaldo di 80 mila euro, provenienti da fondi europei. 

Inoltre, saranno impegnati 27 mila euro in più del previsto nella manutenzione ordinaria della viabilità e 4.500 nella manutenzione degli immobili. 10 mila euro saranno destinati all’acquisto di segnaletica stradale e altri 5 mila euro saranno impiegati per interventi di risparmio energetico nell’illuminazione pubblica. 

La variazione ha, infine, preso in considerazione i contributi alle associazioni, che sono stati finanziati con riduzioni medie del 40% rispetto agli anni precedenti. A quest’ultimo riguardo, il sindaco ha precisato che l’amministrazione ha fatto tutto il possibile, nonostante le limitazioni finanziarie, per continuare a dare un sostegno al mondo del volontariato culturale, sociale, sportivo e del tempo libero; in particolare il settore sportivo giovanile ha potuto godere delle riduzioni di spesa ottenute grazie alle convenzioni per la gestione diretta degli impianti fra associazioni e Comune.

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