Terreno Ilotte, si pensa all’esproprio

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In attesa del cambiamento di un comma della Finanziaria

Data:

19 Giugno 2006

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Il terreno Ilotte servirebbe tutto il centro città, a partire dal Teatro civico e dal Palazzo della musica
Il terreno Ilotte servirebbe tutto il centro città, a partire dal Teatro civico e dal Palazzo della musica
Il 5 luglio in Tribunale a Cuneo si terrà la seconda asta senza incanto per il lotto per l’acquisizione dell’area Ilotte/Colomba. La prima gara del 15 marzo scorso andò deserta. La cifra è ora fissata in 160 mila euro, 20 mila in meno rispetto alla prima asta. Il Comune continua ad essere molto interessato all’area, da destinare a servizio del centro storico, ma i vincoli posti dal comma 24 della Finanziaria, di fatto, impediscono, ogni acquisto ai Comuni. Il terreno, di oltre 8 mila metri quadrati, posto sotto i bastioni della città, rappresenta una buona soluzione al problema del parcheggio. L’acquisizione dell’area è fortemente auspicata anche dall’associazione cittadina dei commercianti ed è pressoché indispensabile per le attività del Palazzo della Musica e del Teatro civico, che si trovano proprio in prossimità del terreno in questione. ”Si spera - dice il sindaco Luca Gosso - che nella riscrittura della Finanziaria vengano disposte nuove regole e stralciato il comma che ci impedisce l’acquisto. Se ciò avverrà prima del 5 luglio, potremo presentarci in tribunale per depositare la nostra offerta. In caso contrario dovremo ancora aspettare. Stiamo anche pensando ad un'altra soluzione. Ho dato mandato all’Ufficio tecnico, sentita la Commissione urbanistica, di iniziare la progettazione dell’intervento dell’area per poter arrivare in tempi brevi alla dichiarazione di pubblica utilità del terreno e quindi procedere all’esproprio. Percorrendo questa strada, che certamente presenta altre difficoltà, anche legate alla tempistica, si pensa eludere il comma 24. Ovviamente stiamo anche compiendo tutti i passi opportuni per evitare equivoci sull’interpretazione delle norme”.

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