Grazie ai volontari della Protezione civile comunale

Dopo aver partecipato alla seduta del Consiglio provinciale durante la quale, ieri pomeriggio, è stato approvato il bilancio 2011 (che pareggia su 181 milioni e 855 mila euro, con minori entrate rispetto al 2010 per 3,7 milioni da parte del governo e almeno 5 milioni da rc auto e addizionale sull’elettricità), l’assessore alla Protezione civile, Stefano Isaia (leghista e vice-sindaco di Caraglio) ha partecipato, alle ore 19, alla riunione di fine anno del Gruppo comunale di Protezione civile, presenti il sindaco, Luca Gosso, e i vice-sindaco, Marco Gallo. 

L’assessore ha donato al Gruppo buschese una targa in segno di riconoscenza per il lavoro svolto dal Gruppo non soltanto per la comunità locale, ma anche in missioni, come quella in occasione del terremoto in Abruzzo. Isaia ha rimarcato, poi, il ruolo dei volontari di Protezione civile sia nell’emergenza, sia nella prevenzione e nella salvaguardia del territorio: “La Provincia – ha detto -, che svolge in questo campo un'importante funzione di coordinamento, è quanto mai attenta alla questione della protezione del territorio: stiamo, per esempio, mettendo a punto un progetto, dal titolo Ama la tua terra, nel quale saranno coinvolti sia i Gruppi di protezione civile, sia il Corpo della Forestale, sia le scuole, per educare alla pulizia ambientale e sensibilizzare tutti i cittadini alla necessità della costante manutenzione del nostra bellissima provincia”. 

“Un ambito nel quale – ha sottolineato in proposito il sindaco Gosso - il nostro Gruppo comunale lavora con coscienza e, direi, passione, fin dalla sua costituzione nel 2002. Ringrazio  chi spende gratuitamente il proprio tempo libero a favore di questa nobile causa. In particolare questa sera il Comune consegna tre riconoscimenti: uno al coordinatore ‘storico’ del Gruppo, Marco Manfrinato, uno all’attuale, Tonino Beoletto, ed uno al volontario Marco Villois, per il loro impegno in occasione del terremoto in Abruzzo. Vorrei anche citare - ha aggiunto il sindaco – il ruolo del responsabile funzionario comunale, il comandante della Polizia municipale, Giacomo Cuniberti”. 

Cuniberti e Beoletto, a loro volta, hanno fatto notare come l’impegno degli amministratori comunali nei riguardi del Gruppo in questi ultimi anni sia stato tangibile e anche superiore alla media degli altri Comuni italiani, con l’allestimento, nel 2007, della sede del Centro operativo comunale di protezione civile (Coc) nei locali del municipio e l’appoggio nell’acquisto di mezzi e attrezzature, ultima delle quali il sistema radio che mette in collegamento il Com 5 con i Coordinamenti provinciale e regionale.

Manfrinato, che ora è impegnato nel Coordinamento provinciale della Protezione civile, ha annunciato che in dicembre ha preso avvio l’attività nella nuova sede provinciale operativa di Fossano. In via sperimentale tutti i Gruppi della provincia hanno incominciato i turni, nell’intento di giungere a presidiare 24 ore 24 il centro provinciale. Anche il Gruppo di Busca ha già dato adesione all’iniziativa. Da notare che la provincia di Cuneo con i suoi 300 Gruppi comunali ed gli oltre 5000 volontari copre da sola il 50 % del numero dei volontari di tutta la regione. 

Il Gruppo di Busca appartiene al Com 5, insieme con Tarantasca, Villar San Costanzo, Dronero e gli altri comuni della valle Maira.

Tra gli impegni svolti dal Gruppo durante l’anno che si sta per concludere sono da ricordare la partecipazione alle esercitazioni e alla pulizia del torrente Varaita nel comune di Costigliole Saluzzo, dove sono stati impiegati il faro mobile, i generatori di elettricità, l’idrovora, la collaborazione dei volontari alla giornata della Colletta alimentare, la pulizia dei bastioni della città e del Pontre Stretto,  senza contare l’ordinaria reperibilità.

Tra gli impegni più significativi sul territorio del Com 5 del Gruppo di Busca va ricordata l’opera prestata in occasione dell'alluvione del 29 e del 30 maggio 2008 in valle Maira, ad Acceglio, nei pressi del ponte sul Rio Mollusco.

I volontari sono una ventina e nominano, per consuetudine, al loro interno il coordinatore. Si diventa volontario presentando domanda al Sindaco e al responsabile funzionario del Comune.

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