Linea Saluzzo-Cuneo, una battaglia infinita. Il sindaco: 'Non ci arrendiamo'

Dettagli della notizia

I pendolari maltrattati anche dalle corse 'supplettive' con autobus

Data:

21 Giugno 2006

Tempo di lettura:

1 min

Il Comitato dei pendolari della linea ferroviaria Saluzzo-Cuneo ha diffuso il seguente comunicato "Visto il prevedibile calo di utenti dovuto alla chiusura delle scuole, Trenitalia , con il benestare e il contributo della Regione Piemonte, ha attivato i servizi sostitutivi delle corse con gli autobus. I giornali ne parlano, i pendolari che non vanno in vacanza per tre mesi protestano, ma poi si adeguano, rassegnati al fatto che alla somministrazione di un servizio prevalga la necessità di realizzare il profitto, anche attraverso tagli indiscriminati. A farne le spese però sono sopratutto i pendolari della linea Saluzzo – Cuneo. Infatti, per motivi incomprensibili, il servizio Trenitalia è stato soppresso del tutto e le corse effettuate dagli autobus sono 'corse supplettive' e non 'corse sostitutive'. Il Comitato, che ha ottenuto il sostegno delle Amministrazioni locali ed al quale hanno aderito più di mille cittadini, chiede ora a Trenitalia e sopratutto alla Regione: se le corse degli autobus sono sostitutive, perchè non c’è una sola corsa sia in partenza da Saluzzo che da Cuneo coincidente con gli orari dei treni” E’ evidente che modificare gli orari oltre a sostituire i treni equivale, in parole povere, a sopprimere il servizio. I rappresentanti del Comitato sono costantemente impegnati a portare tutte le istanze di malcontento all’attenzione sia di Trenitalia che della Regione ma, anche in considerazione del fatto che troppo spesso ci si scontra con un muro di gomma, rivolgono un appello urgente agli Amministratori dei Comuni interessati che sostengono i nostri obiettivi a non rassegnarsi ad accettare la volontà di chi, si sa, è lontano da questo territorio e non conosce le esigenze dei cittadini". Il sindaco di Busca, Luca Gosso, esprime "piena solidarietà ai pendolari. Purtroppo tutte le pressioni fatte fino ad oggi dagli enti locali non sono servite. Riprenderemo la battaglia, perché il nostro territorio non può perdere servizi così importanti”.

Ultimo aggiornamento: