Il Consiglio comunale convocato per giovedì prossimo alle ore 19,45 ha un punto rilevante all’ordine del giorno: l'approvazione del progetto urbano di iniziativa pubblica ambito "R6A" ed "R6A1" redatto dall'ufficio tecnico comunale.
Si tratta di un intervento che cambierà il volto di Busca, ossia il riassetto urbanistico della zona di entrata al centro storico che si affaccia su corso Romita, lungo la strada regionale 589 che lambisce il centro città.
Proprio di fronte a piazza Savoia, a ridosso del centro storico, si trova l’isolato che i buschesi identificano come “ex Spada Reale-Osenda Moto”, che prosegue con l'edificio che ospitava fino ad alcuni anni fa la pasticceria Fagiolo: tutto quanto versa in condizioni di degrado e sarà completamente ristrutturato in due fasi successive, la prima della quale è la R6a.
L’importante operazione interessa l’area compresa tra via Risorgimento e l’area dei Capannoni, per un totale di 12.800 metri quadrati, dei quali 2.600 circa edificabili.
Giovedì sarà portato in votazione il progetto urbano dell'intera area e il piano particolareggiato della sola R6A.
Il riassetto è atteso da almeno vent’anni e, per l’importanza della riqualificazione, il Comune l’ha gestito con lo strumento di iniziativa pubblica.
“Portiamo così a conclusione – spiega il sindaco, Luca Gosso - un lunghissimo iter di intesa tra le proprietà private e l’Amministrazione che ha infine sancito un giusto compromesso tra le esigenze dei privati e l’interesse pubblico. A mio giudizio il risultato è molto buono. Dal recupero Busca otterrà un nuovo ingresso alla città, un ottimo ‘biglietto da visita’ per il centro storico, cancellando una zona oggi fatiscente”.
L’area cambierà volto: i nuovi edifici saranno arretrati lasciando spazio ad un nuova piazza, speculare a piazza Savoia, ma un po’ più piccola; ci sarà una nuova via di collegamento alla zona Le Stelle, come proseguimento di corso Giolitti.
“Daremo maggior respiro ad una zona strategica – afferma ancora il sindaco - L’intervento migliorerà tutta la viabilità, grazie ad un nuovo collegamento ad un’area dove abitano oltre cento famiglie. L’argomento era stato a lungo dibattuto nelle passate legislature e si è concluso con una Commissione tematica nello scorso novembre. Il progetto è stato realizzato senza il supporto di professionisti esterni, ma grazie alla sinergia tra enti locali. Ringrazio, perciò, l’architetto Adriano Rossi del Comune di Saluzzo, che ha portato la sua esperienza e professionalità, e Piero Gosso e Andrea Girardi del nostro Ufficio tecnico”.
Il progetto
In estrema sintesi ecco come si sviluppa il progetto. E’ prevista una nuova piazza con viale, di circa mille metri, speculare a piazza Savoia. Nei due blocchi in cui è diviso l'intero progetto troveranno spazio in totale circa una sessantina di posti auto pubblici. Gli immobili saranno arretrati di 6 metri su via Risorgimento.
Una nuova strada in prosecuzione di corso Giolitti, oltre la rotonda, collegherà la zona Le Stelle.
I nuovi edifici saranno alti quattro piani e saranno ricostruiti con tipologia di inizio Novecento, in modo da riproporre lo stile di quelli che si affacciano su piazza Savoia. Al piano terra sono previsti porticati su cui si affacceranno negozi e attività commerciali.
L’area oggetto di edificazione sarà di 2.626 metri quadrati. Saranno realizzati due corpi di fabbrica: uno ad “L” nella R6A ed uno a "U" nella R6A1 della superficie massima di 1.130 metri quadrati ed una unità plurifamiliare di 180 metri quadrati di superficie nella R6A. 900 metri quadrati saranno destinati a viabilità, marciapiedi e percorsi pedonali. Al fine di garantire gli standard a parcheggio privato è prevista la formazione di un piano interrato di un'unica piastra. La massima volumetria edificabile sarà di 14.463 metri cubi. In totale potranno essere realizzati una cinquantina di unità residenziali.
L’area a servizi sarà assoggettata ad uso pubblico, ma gli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria rimarranno a carico dei privati, escluso lo spazio verde contiguo alla carreggiata sulla strada regionale 589.
I tempi di realizzazione
Dopo l’adozione del Piano particolareggiato da parte del Consiglio comunale ci saranno 60 giorni di tempo per le osservazione. Il Piano tornerà quindi in Consiglio per l’approvazione definitiva. Dopo tale atto sarà possibile sottoscrivere la convenzione di attuazione edilizia. Il cantiere potrebbe essere all'opera entro un anno da oggi.
Busca rinnova l'ingresso
Dettagli della notizia
Progetto ex Spada reale: una nuova piazza con viale, una nuova strada e case in stile primo Novecento per 50 appartamenti
Data:
24 Gennaio 2011
Tempo di lettura:
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